Il secondo giorno di scuola trascorre liscio, ho assisto alle lezioni di arti mistiche e di incantesimi.
Ho ascoltato senza poter far niente, stupido corpo mortale! Ho visto Egon una sola volta, stava entrando a scuola e aveva la testa bassa. Quando mi ha vista mi ha fissata per più di un minuto, ha scocco la testa e poi è andato via.Al ricordo dei suoi capelli corvini e dei suoi occhi neri e profondi mi batte forte il cuore, vorrei vederlo di nuovo ma so che se lo facessi potrei mettere a repentaglio la mia vita.
L'ora di pranzo ci rechiamo in mensa, sto camminando per i corridoi insieme a Keira. Siamo appena uscite dal corso di magia applicata, non so perché io debba frequentare questo corso che di applicato non posso fare niente.
<< Le altre sono già in mensa >> mi informa.
<< Come lo sai? >> come risposta mi mostra un pezzo di carta.
<< Hai anche tu una colomba angelica ? >> chiedo stupita. Sembra che la vita di tutte sia così emozionante, tranne la mia.<< No >> accompagna le sue parole con un gesto della testa << Ella ha imparato a mandare messaggi materializzabili >> dice.
Bene, la mia gemella vive la vita che io sognavo.
<< Su forza, andiamo! >> mi indica io corridoio in cui dobbiamo svoltare.
<< Imparate bene ad usare il teletrasporto>> dico << che queste continue corse non posso reggerle >> ammetto con il fiatone.<< Ok, fermiamoci >> alza gli occhi al cielo.
Appoggio le mani sulle ginocchia che ho leggermente piegato, abbasso la testa e cerco di regolarizzare il respiro.<< Eva >> Keira mi tocca la nuca per attirare la mia attenzione.
<< Sì, adesso mi alzo. Cinque minuti >> cerco di allontanare la sua mano dalla mia nuca, ma lei sembra non volere mollare la presa.<< No Eva, guarda >> alzo la testa e noto alla fine del corridoio Egon con le mani in tasca che fischia. Credo che non abbia fatto caso alla nostra presenza, fino ad adesso perché il suo sguardo è concentrato su di me. Alzo il busto e mi passo le mani sul vestito per togliere le pieghe.
Il cuore si è fermato, chiunque potrebbe pensarlo, ma non è così. Il battito lo sento in gola, le tempie sbattono, le mani iniziano a tremare insieme alle gambe, se non fosse per Keira che mi tiene per un braccio, sarei già caduta a terra da un pezzo.Decidiamo di non dare importanza alla sua presenza e gli andiamo incontro. Credo che anche lui debba andare in mensa e la porta si trova a metà del corridoio. Quando arriviamo davanti all'ingresso, sento odore di patate al forno e lo stomaco inizia a brontolare.
<< Ciao angioletto >> sorride Egon guardandomi.
"Non dargli importanza" mi ricorda la mia mente. Per una volta do ascolto ai miei pensieri e dopo essermi concessa un'occhiata veloce, lo supero e entro in mensa al fianco di Keira.<< Bravissima Eva >> squittisce << credo che si sia pietrificato davanti all'entrata >> ride e l'immagine di lui ferito mi spezza il cuore, poi ricordo che lui è un demone e che non puo' provare emozioni e tutto diventa più chiaro. La mia reazione deve averlo confuso parecchio.
<< Eccovi finalmente? >> esclama Eden seduto vicino a Elain. Ella mi sorride.
<< Eden ha scoperto qualcosa >> bisbiglia Ella sorridente. Ah ecco spiegato quel sorriso.
Guardo Eden cercando di incitarlo a parlare con l'uso del solo sguardo, almeno concedetemi questo! Lui annuisce, capendo le mie intenzioni. Prende un respiro profondo e si sporge verso di me, ma prima guarda intorno facendo attenzione se qualcuno stia attento alle nostre azioni.
<< Egon è stato chiamato dall'inferno >> ammette per poi allontanarsi dal mio orecchio. E questo cosa significa?
<< Significa che l'inferno ha avuto la notizia che l'umana sia stata scoperta e adesso dovranno fare una specie di colloquio con Egon per metterlo in guardia ed altro >> Elain mi spiega capendo che non sapevo cosa avesse significato la discesa di Egon negli inferi.
<< Come lo sai tutto questo ? >> chiede Keira.
<< Le ho prestato un libro da leggere >> ammette Eden scatenando uno sguardo furtivo di Keira e mio verso Elain che arrossisce.<< Quindi come dovremmo agire ? >> domanda Ella, avrei posto la stessa domanda a breve.
<< Dovremmo seguirlo e vedere come arrivare negli inferi >> spiega.
<< Sei pazzo! Noi siamo angeli, verremmo distrutti dal tepore infernale.>> sbotto.
Lui si protende verso di me e mi guarda con un sorrisetto furbo da sapientone.
<< Noi siamo angeli >> indica sé e le altre con un dito << tu >> proferisce queste parole e le accompagna con un cenno nella mia direzione << sei umana. La barriera ti farebbe passare senza problemi >>.Da sola nell'Inferno?
<< Ma sei matto?! >> sbotta la mia migliore amica << la stiamo mandando nella tana del lupo >> dichiara Elain sconvolta.<< È l'unica possibilità che abbiamo >> ammette rammaricato Eden << inoltre basterà portare un vestito nero e delle finte ali nere per mascherarla. La truccherete e diventerà un demone>> annuisco
<< Io mi occupo del costume >> dice Ella << ho imparato come crearne con la magia>>.<< Io de trucco >> dice Elain.
<< E io delle ali >> afferma Eden.
<< E io che faccio? >> chiede Keira sentendosi in disparte.
<< Tu seguirai Egon e scoprirai dove si sta dirigendo >> afferma Eden << ho notato che sei diventata abbasta brava con l'invisibilità e ci manderai un messaggio appena puoi >> concludeSto per dirgli che tutto sembra troppo, anche per le mie amiche. Non posso metterle in pericolo, non a causa mia.
Non prestano attenzione ai miei tentativi di riuscire a intromettermi per disdire tutto, troppo impegnati a pianificare tutto nei minimi dettagli.Sono tenta di alzarmi ed urlare, ma qualcuno alla mia stessa brillante idea.
Le porte della mensa vengono spalancate con un tonfo, le luci della mensa impazziscono, le finestre si aprono e il buio ci circonda.Il vento penetra i vestiti e mi vengono i brividi di freddo.
Egon fa il suo ingresso, accompagnato da lampi e tuoni. A passo felpato e con un' espressione maligna in volto si avvicina verso il nostro tavolo.A pochi centimetri alza il braccio e indica un punto, mi sbaglio ... una persona.
<< Tu! >> dice con tono macabro << stai per morire >> si riferisce a Eden. Elain sbianca e gli stringe una mano.
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THE HUMAN ONE
FantasíaTutti conosciamo gli angeli: creature sovrannaturali dotati di magnifiche ali per volare e immortali, ma è un po' di tempo che queste creature hanno perso la loro tranquillità . E se i problemi esistessero anche in paradiso? #115 in Fantasia ( 10.0...