Capitolo 13

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Keira's POV

Io ed Ella ci siamo posizionate dietro i cespugli per spiare Elain, noto che Eden si sta avvicinando a lei mentre Elain gesticola senza fermare il suo monologo.

<< Credo che voglia baciarla >> ammetto sorridendo ad Ella e così succede.
Esulto e Ella mi fa stare ferma.

<< Shh ... non vorrai rovinare il primo bacio di Elain! >> mi rimprovera. Scuoto la testa.
<< Su forza, andiamo a casa si sta facendo buio >> dichiara Ella << credo che dovremo interromperli perché Eden non mi ha ancora spiegato l'incantesimo di occultamento>>.

Annuisco. Ci dirigiamo verso la casa di Eden e lui vedendoci arrivare si allontana dalla labbra di Elain.

<< Sono qui vero? >> sussurra Elain ad Eden e lui annuisce divertito.

<< E questo il tuo ringraziamento?! >> sbotto divertita << che amica ingrata ! >> rido.
<< Eden >> Ella prende il controllo della conversazione << è buio e devi insegnarci quei due incantesimi >> annuisce.

<< Entrate >> ci accoglie in casa << dobbiamo sbrigarci. I miei torneranno tra qualche minuto >> annuiamo.

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<< Sono qui >> sussurra Eden riferendosi ai genitori. Siamo riuscite a capire come fare gli incantesimi e il tempo è volato << Keira metti in atto la tua dote e fa l'incantesimo dell'invisibilità >> continua << io aprirò la porta ai miei e vi darò due minuti per uscire. Non combinate casini >>.

Annuisco. Chiudo gli occhi e mi concentro, tendo le mani alle mie amiche e scompariamo dalla vista di Eden. Sorride soddisfatto guardo un punto qualsiasi perché non puo' vederci.

<< Mi raccomando fate piano >> ci ricorda per la millesima volta. Ella alza gli occhi al cielo.

<< Certo che è pesante! >> esclama Ella guardando Elain.
<< Siete invisibili, non mute. Riesco a sentirvi! >> canzona Ella che arrossisce.

Si dirige verso la porta e noi, mano nella mano, ci dirigiamo verso l'uscita.

<< hey mamma e papà >> e lui sarebbe quello bravo a mentire?!

I genitori lo guardano perplessi, ma alla fine non ci danno peso allo strano comportamento del figlio. Se un adolescente di 17 anni si comporta strano, sta tramando qualcosa. Ormai è risaputo!

Eden è ancora davanti alla porta, anche se i genitori sono scomparsi in cucina, con un gesto della mano ci intima di muoverci.
Corriamo fuori dall'appartamento ma Elain si ferma davanti all'uscita. La strattono ma lei sembra non volermi stare a sentire.

Si avvicina ad Eden, intento a contare mentalmente i due minuti, e lo bacia sulle labbra.
Sorride a quel gesto.

<< Ci vediamo domani >> gli sussurra.
<< Certo! >> esclama lui.
<< Cosa? >> la madre di Eden guarda il figlio << che ci fai ancora con la porta aperta? >> Elain corre via ed Eden chiude la porta.

Corriamo vis dall'abitazione e ci nascondiamo dietro ai cespugli.
<< Allora adesso trasformami in Eva >> ordino a Ella ed annuisce.

Chiude gli occhi appoggia la mani sul mio petto e la vedo pronunciare delle parole.
Il corpo inizia a formicolarmi e una stana sensazione di calore mi irradia il corpo.

<< Si adesso sei Eva >> squittisce Ella soddisfatta e Elain annuisce acconsentendo << andiamo a casa dai miei. Elain manda un messaggio alla madre di Keira con la colomba dicendole che mangerà a casa mia>> continua << i miei genitori non lasceranno che Eva salti la cena dopo il secondo giorno di scuola. Penseranno che Egon le abbia fatto qualcosa di male >> annuisco.

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<< Quindi è andato tutto bene? >> chiede il padre di Eva a me << oltre quel livido che ti ritrovi>> sbotta guardando la moglie.

Annuisco.

<< Egon è venuto da te per scusarsi >> ammette Elettra. Ella sembra strozzarsi con le carote.

<< Perché? >> chiede curiosa.
<< Aveva una faccia dispiaciuta, voleva vedere se stessi bene >> spiega Elettra ma Ermes non la lascia concludere.

<< Gli ho detto che a causa sua tu avevi un livido enorme sul basso addome e che non riuscivi neanche a respirare senza che ti provocasse dolore>> dichiara il padre delle gemelle.

<< E l'ha trattato come un incivile. Pensavo che Egon avrebbe risposto a tuo padre o che avrebbe lanciato qualche maledizione per provare a vederti >> dice Elettra << ma non ha fatto niente di tutto cio'. >> resto pietrificata << ha chiesto scusa e ha lasciato tuo padre pietrificato dalle sue parole. Ermes non ci credeva >> sghignazza Elettra.

<< Non si era scusato mai con nessuno >> ammette Ermes togliendo le carote dalla sua insalata.

<< Credo che avesse i sensi di colpa >> spiega la moglie di Ermes.
<< I demoni non possono provare emozioni >> sbotta Ella con tono cantilenante imitando la voce di Eva. Quante volte glielo ha detto perché Ella aveva una cotta per Egon.

<< Avete sempre frainteso >> ammette Ermes << non provano emozioni, non significano che non siano in grado di averle >> spiega << loro non le conoscono e quando si trovano faccia e faccia con una di queste tendono a sopprimerle con l'unica arma a loro disposizione: la rabbia.  Tutte le altre sensazioni li disorientano >> conclude.

Finiamo di mangiare in silenzio e io non smetto di riflettere sulle parole di Ermes, quell'uomo prova un odio profondo per quel demone, ma sembra dispiaciuto e preoccupato allo stesso tempo riguardo il gesto di Egon.

Cosa l'ha spinto a venire qui da Eva?

<< Sei pronta a diventare di nuovo Keira >> annuisco.

<< Sai che adoro tua sorella ma avere gli occhi azzurri non fa per me>> sbotto e lei ride di gusto << anche se ha dei bei capelli. Lo devo ammettere >> la gemella annuisce dandomi ragione.

<< Finalmente! >> esulto vedendo il mio vero riflesso nello specchio << adesso torno a casa. Tu chiudi la porta a chiave e sta attenta che i tuoi genitori entrino. Io sarò qui alle 6:00 così potremmo uscire davanti agli occhi dei tuoi >> annuisce.

<< A scuola diremo che Eva è ammalata >> dichiara << se chiedono spiegazioni diremo "cose da umana">> bene abbiamo tutto sotto controllo e spero che sia così anche per Eva. Chissà cosa starà facendo in questo momento.

<< Allora io vado >> apro il varco spaziale, mi volto verso Ella che mi fissa << secondo te, perché Egon era dispiaciuto? >> forse non sono l'unica a rimuginare sulle parole del padre delle gemelle.
Ormai penso solo a quello.

<< Non lo so >> sbuffa << ma questo mi rende un po' più sicura che Eva sia salva negli inferi. Non credo che Egon le farebbe accadere qualcosa di sbagliato >>.
Lo credo anche io.

THE HUMAN ONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora