Capitolo 18

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Egon ed io usciamo dal portale, adesso siamo al sicuro perché i demoni non possono raggiungere il nostro mondo.

<< Ci vedo doppio >> ammette Egon mettendomi giù. Porto lo sguardo sul punto che ha incuriosito così tanto il mio demone.

Eva corre verso di me e mi abbraccia. Aspetta cosa?! Guardo i miei amici perplessa. Ah giusto Keira.

<< Ditemi che non mi sono sbagliato tutto questo tempo e che tu >> indica me << sei la vera Eva >> annuisco.

<< Hai baciato quella giusta >> gli sussurro all'orecchio.
<< Allora come era? >> chiede Keira.
Ella e Elain si avvicinano e mi massacrano di domande.

<< Hey vorrei abbracciarla anche io ! >> esclama Eden abbracciandomi. Sento Egon irrigidirsi dietro di me, ormai siamo legati troppi e so cosa sta pensando in questo momento. Lo rassicuro accarezzandogli il braccio.

<<Io vado >> sembra porsi verso di me ma poi si ritira. Scompare in un attimo dalla nostra vista.
Mi volto verso i miei amici.

<< Adesso potrei avere il mio corpo?! >> sbotto ed Elain annuisce.
A fine incantesimo mi rivesto con i miei soliti indumenti che Ella ha portato da casa.
<< Che bello essere me stessa per sempre >> esulta la mia amica Keira << non ce la facevo più. Stavo per avere una crisi di identità! >> rido di gusto e gli altri con me.

<< Allora racconta >> mi incita Ella prendendomi per mano << cosa hai fatto? E inoltre hai trovato informazioni? >> Eden mi tappa la bocca.

<< Sarà meglio andare a casa mia. >> ci rimprovera.
Vedo Elain tendere la mano ad Eden e lui, come se fosse la cosa più naturale di tutte, l'afferra senza esitazione.

<< Cosa mi sono persa? >> sussurro a mia sorella.
<< Molte cose. Mi sei mancata sorellina >> mi bacia una guancia e io la stringo forte a me.

<< Che bello avere le mie gemelle preferite di nuovo insieme >> esulta Keira appoggiando un braccio ciascuno sulle spalle su me e di Ella.

<< Ma ... >> mi zittisce.
<< Si, lo so ma lasciami avere ragione>> mi rimprovera << me lo devi per tutto quello che ho fatto in questi giorni>> annuisco << Vostro padre è un vero tiranno mi stava sempre alle costole! >> dice indignata come se non concepisse che un genitore fosse così protettivo verso la figlia.

<< La mia umanità l'ha turbato tanto. E sapere che per circa 6 ore sono nello raggio d'azione di Egon lo fa impazzire >> affermo.

<< Allora meno male che non ha scoperto che ci hai passato circa tre giorni interi insieme >> commenta sarcastica.

<< Forza entrate >> ci invita Eden.

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<< Grazie >> dico ad Eden che mi porge la tazza di tè.

<< Spero che non sia quello schifo che beve mia sorella! >> sbotta Ella disgustata dal latte lunare.

<< Non sei l'unica a cui non piace >> Eden da sostegno all mia sorella.
<< Ti faccio notare che anche la tua attuale ragazza ne va pazza >> Elain mi batte il cinque.

<< Spero che tu non lo beva mai in mia presenza o quando devi baciarmi >> sentenzia Eden.

<< Allora farò a meno di baciarti >> lo punzecchia Elain bevendo un sorso del suo tè.

<< Scherzavo >> ammette Eden con un sorriso tirato guadagnandosi uno sguardo compiaciuto da tutte noi.

<< Allora, cosa hai scoperto? >> chiede il ragazzo della mia migliore amica.

Dovrei dirlo? Dovrei rovinare questa atmosfera magnifica che si è creata tra di noi.

<< Noi stiamo ancora cercando un metodo per annientare Egon, ma siamo vicini >> annuncia Eden.
Mia sorella sembra entusiasta.
<<Finalmente faremo a meno di Egon e riavremo cio' che ci è stato tolto>> esulta come una bambina il giorno del suo compleanno.

Tutti sembrano odiarlo e sono sicura che se dicessi loro che lui non vuole farmi del male, tramerebbero alla mie spalle per aiutarmi perché io sarei troppo accecata dall'amore.

La mia migliore amica sembra intuire i miei pensieri.
<< Eva che hai? >> scuoto la testa per far sparire ogni traccia di debolezza dal mio viso. Almeno quel viaggio negli inferi mi ha dato la forza e il coraggio di accettare un destino tanto crudele.

<< Devo morire >> a quelle parole Elain allenta la presa sul tè caldo e me lo versa addosso.

Il liquido caldo penetra il vestito e la pelle brucia, la sento fondere con la stoffa.
Sobbalzo in aria dal dolore.
Elain si affretta ad aiutarmi, Eden correre a prendere un panno imbevuto e cercando di aiutarmi.

<< Stai bene ? >> chiede Keira.
<< Credo di essermi bruciata >> bene un altro segno sul mio corpo mortale.
Forse dovrei chiedere aiuto ad Egon, sono stufa di sopportare questo dolore che lui potrebbe mandar via con un semplice bacio.

<< Sono davvero dispiaciuta >> commenta Elain ma io la rassicuro che non deve sentirsi in colpa per l'accaduto.

<< Non credo che vorrà farmi del male >> Eden sembra riflettere sulle mie parole, credo di essermi esposta troppo << non farà niente in questi giorni. Sa che io starò attenta, quindi abbiamo tempo per trovare il suo punto debole ed escogitare una strategia che lo distrugga >>.
Il mio amico sembra accettare la mia spiegazione, io a quelle stesse mie parole rabbrividisco. Non sarei capace di torcere un solo capello ad Egon e lui non lo farebbe con me.
È diventato in poco tempo in centro di tutta la mia vita, la mia anima si nutre di lui e questo mi basta. Voglio vivere una vita soddisfatta di me stessa e di avverare, almeno, uno dei miei sogni: trovare il mio vero amore! Non posso farmi fuggire anche questa opportunità di essere felice, dopo la scoperta della mia umanità credo di dover mollare la presa su tutto cio' che desideravo ma non avevo ancora capito che, che tutto cio' che volevo era una persona al mio fianco, una di quelle persone con cui svegliarti al mattino, avere una famiglia ed affrontare i problemi della vita insieme.
Credevo che non si potesse desiderare qualcosa del genere e mi stupisce pensare che tutto cio' che voglio si concentri in una sola persona. La stessa persona da cui ho cercato di scappare, la quale odiavo più di qualsiasi altra cosa al mondo, il mio demone preferito: EGON.

THE HUMAN ONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora