Non sono riuscita a prendere quella macchina... una Peugeot 208. È bellissima ma è stato più forte di me, non sono ancora pronta a possedere una macchina. Mi ha impedito di restituirgli le chiavi, però, dicendo che quando deciderò di prenderla potrò benissimo andare lì senza chiedere niente a nessuno. Al mazzo ha aggiunto le chiavi del garage, in modo che non abbia bisogno di disturbare nemmeno Iris quando questo succederà. Perché lui è certo che succederà. Io no.
Sono tornata a casa in autobus senza accettare il passaggio di nessuno. Fortunatamente Billy stava dormendo quando sono arrivata, ho salutato Sandy velocemente e mi sono rifugiata nella mia stanza, a guardare il soffitto cercando di mettere in ordine la confusione che ho in testa. Devo ringraziare il cielo che non ci sia nemmeno Lily, sarà sicuramente in giro con Step by Step chissà dove, ultimamente non viene nemmeno a dormire.
Non mi è chiaro cosa mi abbia spinto ad andare da mia madre, ma di certo non era perché volevo ricevere un regalo da Andrea, men che meno un'auto! Come faccio ad accettare una cosa del genere? Andando lì, forse, speravo di avere qualcuno con cui rilassarmi e riuscire a districare la confusione che mi regna in testa, invece Andrea ha solo contribuito a renderla ancora più caotica. E su Nate non riesco nemmeno a soffermarmici. Il suo bacio mi ha reso estremamente confusa, amareggiata... inutile. Ecco, mi sento inutile.
All'improvviso la porta si spalanca, facendomi sussultare, e Lily e Stephany entrano in camera ignorandomi completamente. O meglio, Lily mi ignora, Stephany invece, appena si accorge di me, mi lancia un'occhiata indagatrice ma non dice niente. Lily cincischia su un nuovo prodotto per illuminare la pelle durante i set fotografici mentre apre l'armadio e, come sempre, inizia a scegliere cosa indossare per quella sera. Stephany si siede sul suo letto e la guarda. "Fai pure con comodo, io non ho intenzione di cambiarmi, mi vado bene così."
Lily afferra un paio di scarpe col tacco alto e si volta verso di lei. "No, dai, se vuoi scegli qualcosa dai miei vestiti, ma per stasera mettiti qualcosa di più raffinato."
"Va bene," sbuffa divertita. "Tu intanto scegli cosa ti metterai, mentre farai una doccia avrò tutto il tempo per decidere per me."
"Ok!" Risponde Lily e subito tira fuori dall'armadio un vestito grigio argento che le arriva al ginocchio e lo appende all'anta. Chissà dove dovranno andare. Poi prende il suo accappatoio e va in bagno per farsi una doccia, lasciando me e Stephany sole in camera.
Cerco di ignorarla e torno alle mie elucubrazioni, ma lei non ha nessuna intenzione di fare altrettanto. "Va tutto bene?" Chiede all'improvviso.
La guardo confusa. "Perché?"
"Mi sembri un po' frastornata, è successo qualcosa?"
"Oh, no, niente. Oggi ho solo preso la patente e il marito di mia madre mi ha regalato una macchina..." affermo con superiorità.
"Ma è meraviglioso! Perché non sei fuori a festeggiare?" Chiede di nuovo con entusiasmo.
Io faccio spallucce. "Non ho nessuno con cui festeggiare... e poi non mi interessa."
Lei resta in silenzio e io posso tornare a rilassarmi nel mio letto. Ma questa situazione dura poco. "Come fa a non interessarti? Quando ho preso la patente io facevo salti di gioia."
Sospiro scocciata. "Non è che non sono felice di aver preso la patente, è solo che non mi va di festeggiare. Tutto qui."
"Certo che sei strana forte."
La guardo sconvolta. "E tu cosa ne sai?"
Lei si alza in piedi di scatto e si avvicina a me, guardandomi dritta negli occhi. "Di solito sono più brava a giudicare le persone, ma con te non ci riesco. Vuoi spiegarmi qual è il tuo problema?"
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Il Cuore ha i suoi Tempi
ChickLit#TERZA PARTE e ultima della trilogia "Il Cuore di Sara". Dopo la morte del padre Sara tenta di rimettere in sesto la sua vita riportandola sui binari giusti, ma non ha fatto i conti col suo cuore che, a quanto pare, non vuole essere messo da parte...