Sara...
Non avevo messo in conto che lui sarebbe andato avanti. Non avevo minimamente pensato che avrebbe trovato un'altra ragazza e si sarebbe sistemato con questa, iniziando a costruirsi una vita con lei.
Non avevo pensato che mi sarei sentita morire dentro.
Quando suonai a quella villetta ero talmente emozionata che vedendomi aprire la porta da una ragazza mora con gli occhi scuri sono rimasta per un attimo basita. Poi mi ricordai che doveva essere sua sorella e cercai di rimediare.
"Buonasera, sto cercando Logan... è in casa?"
"No, mi dispiace... lei chi è?"
"Ah, mi scusi. Mi chiamo Sara, sono una sua amica."
Lei mi guardò a bocca aperta per alcuni secondi, poi, come se si fosse ricordata di colpo le buone maniere, fece un passo di lato per farmi entrare. "Sei Sara... scusa, Logan non mi ha detto che saresti venuta." Borbottò mentre entravo in casa, sbattendo le palpebre.
"No, non gliel'ho detto, vorrei fargli una sorpresa."
"Ah..." Annuì confusa, guardandomi come se mi fosse spuntata una seconda testa.
"Con chi ho l'onore di...?" Chiesi timidamente. Mi aveva fatto entrare ma non mi aveva detto con chi stavo parlando.
"Oh, scusa," si risvegliò chiudendo la bocca e porgendomi una mano. "Sono Lorraine, la sorella di Logan."
"Mi fa piacere conoscerti." Gliela strinsi e notai che aveva una bella stretta, forte e prolungata. Mi diede un certo senso di sicurezza. Pur essendo molto bella e avvenente, aveva una costituzione molto robusta. Sua madre era in sovrappeso ma sono convinta che in giovane età doveva essere stata una bellissima donna, esattamente come lo era Lorraine davanti a me.
"Ehm... ma prego, accomodati." Mi disse facendomi strada lungo uno stretto corridoio verso il salotto. "Siediti dove vuoi..." mi invitò, da perfetta padrona di casa, anche se era visibilmente confusa. Evidentemente Logan le aveva parlato di me e nemmeno lei si aspettava il mio arrivo.
Mi sedei sul divano e subito mi sentii avvolgere da un intenso profumo di pulito, proprio come il divano di sua madre. Lei si sedette sulla poltrona vicina e mi sorrise. "Immagino che tu non voglia che io lo chiami per avvisarlo del tuo arrivo." Mi chiese un po' impacciata. Guardandola bene notai i lineamenti molto simili a quelli di Logan, soprattutto il taglio degli occhi, ebbi così la certezza di parlare con sua sorella.
"Preferirei di no, grazie. Mi piacerebbe fargli una sorpresa."
"Ok..." Bofonchiò giocherellando con le mani.
Rimanemmo in un silenzio impacciato per un po', lei guardava dappertutto tranne che verso di me. Anch'io mi guardavo intorno, attratta dalla presenza ingombrante di un televisore gigante appeso al muro di fronte al divano. Era enorme! La casa era molto accogliente, anche se un po' in disordine. Poi vidi un pupazzetto per neonati e sorrisi. "Logan mi disse che gli era nato un nipotino..." ammisi e lo indicai
Dopo un attimo di smarrimento mi sorrise. "Ah, sì, adesso sta facendo un sonnellino nella culla. Ma forse dovrebbe svegliarsi tra una ventina di minuti."
Il sorriso che mi rivolse mi sembrò un po' forzato, perché era così tesa?
Poi di colpo sentimmo dei rumori provenienti dalla porta di ingresso e due voci divertite arrivarci alle orecchie. Una era sicuramente quella di Logan, l'avrei riconosciuta ovunque, ma l'altra mi sembrava essere femminile il che mi fece cogliere da uno strano presentimento. Prima ancora che potessi pormi domande in merito Logan apparve sulla porta del salotto abbracciato ad una bellissima ragazza con dei lunghi capelli castani e gli occhi verdi. La baciò sulla fronte in modo affettuoso e dolce. Di colpo sembrò che il mio cuore si fosse fermato.
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Il Cuore ha i suoi Tempi
Genç Kız Edebiyatı#TERZA PARTE e ultima della trilogia "Il Cuore di Sara". Dopo la morte del padre Sara tenta di rimettere in sesto la sua vita riportandola sui binari giusti, ma non ha fatto i conti col suo cuore che, a quanto pare, non vuole essere messo da parte...