Sara...
Infilo le chiavi nel cruscotto e accarezzo il volante, ma non parto. In realtà è ancora troppo presto per andare a lavoro, non sono nemmeno le otto. È solo che il ritorno di Logan, ieri, mi ha letteralmente sconvolta. Quando sono andata a letto non ho fatto altro rigirarmi senza sosta finché non è rispuntato il sole, allora ho deciso di alzarmi e mi sono rivestita. Nate dice che lo ha colpito perché è geloso di lui... ma se ha una ragazza! Ha continuato ad insistere che è tornato per me, perché prova ancora qualcosa, ma io non gli ho voluto dare retta. È impossibile, non ce lo vedo ad essere innamorato di una mentre sta con un'altra.
Appoggio la fronte al volante, non so più cosa pensare... avrei bisogno di una vacanza di dodici mesi, lontano da tutto e da tutti, allora forse riuscirei a capirci qualcosa.
Con la coda dell'occhio vedo il mio portone spalancarsi e Logan uscire dallo stabile. Il cuore mi salta in gola e lo osservo camminare verso la sua macchina. Senza pensarci minimamente decido di scendere e andargli incontro. Fare la timida finora non mi ha portato a niente. Attraverso velocemente la strada mentre lo vedo salire in macchina, a quel punto lo chiamo a voce alta: "Logan?" Ma lui sembra non sentirmi e si chiude in auto. Affannata, arrivo accanto allo sportello e busso lievemente sul vetro. Vedo quegli occhi intensamente blu posarsi su di me, sorpresi e straniti, poi assumono immediatamente un'espressione adirata.
"Che cosa vuoi?" mi chiede adirato attraverso il vetro, la sua voce carica di disprezzo mi arriva lo stesso alle orecchie, anche se attutita. Il cuore mi manca un battito. Gli faccio cenno di abbassare il finestrino e lui lo fa, ma dopo aver sbuffato. "Senti, io devo andare a lavoro, non ho tempo..."
"Perché sei tornato?" gli chiedo a bruciapelo, interrompendolo.
Lui si blocca nel suo discorso e mi guarda serio. Quegli occhi così accesi e belli mi fanno tremare, mi sono mancati tremendamente, ma non così, non con quella luce adirata. "Non certo per te." Risponde alla fine. Richiude il finestrino e mette in moto senza più voltarsi. Sento una voragine aprirsi all'altezza della bocca dello stomaco mentre una lacrima rotola lungo la guancia e la sento staccarsi dal mio mento mentre lo vedo allontanarsi lungo la strada, nel silenzio rotto solo dal rumore del suo motore che si allontana, quasi la sento sfracellarsi al suolo vicino ai miei piedi. Deglutisco un fiotto di saliva e mi rifugio nella mia macchina, ma una volta sola ricomincio a piangere.
Non vuole nemmeno parlarmi... Forse ho ragione io, allora, è tornato per cose che non riguardano me. Forse si è semplicemente lasciato da quella ragazza di Houston ed è solamente tornato a casa.
§
Oggi a lavoro ho fatto un casino terribile, esattamente come ieri. Tutta colpa di Logan e del suo ritorno improvviso. Non riuscivo a smettere di pensare al modo in cui mi ha trattato ieri mattina, non riuscivo a togliermi dalla mente quegli occhi formidabili che mi guardavano privi di quella luce dolce che ero abituata a vedere, così non mi sono più accorta se una pietanza era finita o se il porta vassoi in sala era da svuotare, il mio lavoro si è accumulato, tanto che alla fine ho dovuto correre come un'ossessa per risolvere il mio danno, e come doveva succedere, ho rotto due piatti, spargendo il loro contenuto sul pavimento, compreso un bicchiere di vino. Se continuo così mi licenzieranno in tronco. E il bello è che non potrei neanche dargli torto, ho la testa perennemente tra le nuvole. Elise ieri ha chiuso un occhio, ma oggi mi ha mandato via prima. Ha detto che ho bisogno di riposo. Sì... forse è vero.
Nate non è venuto a prendermi all'uscita dalla mensa, nemmeno ieri. Sicuramente non lo ha fatto perché aveva paura di incontrare Logan di nuovo. Mi dirigo verso la mia auto quando lo sento parlare €alle mie spalle.
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Il Cuore ha i suoi Tempi
ChickLit#TERZA PARTE e ultima della trilogia "Il Cuore di Sara". Dopo la morte del padre Sara tenta di rimettere in sesto la sua vita riportandola sui binari giusti, ma non ha fatto i conti col suo cuore che, a quanto pare, non vuole essere messo da parte...