Sospesa in una bolla

573 67 226
                                    

21 Settembre 2017

Rieccomi!
Dopo aver pranzato insieme, chiacchierato un bel po' e fatto una bellissima passeggiata, Tom mi ha lasciata in questo meraviglioso parco con un lungo viale alberato che affaccia sulle sponde del Moldava, per recarsi nuovamente sul set.

Dopo la tempesta di ieri mattina, oggi è stranamente una bella giornata!
Il sole splende ancora alto nel cielo e di tanto in tanto si sentono anche gli uccellini cinguettare tra i rami dei folti alberi; l'aria è fresca, decisamente più fredda delle temperature percepite in Italia questo è certo, ma non troppo e si può stare fuori anche con solo una semplice magliettina a maniche lunghe.

Praga è meravigliosa, e non lo dico solo perché sono qui con Tom, bada bene, lo penso davvero!
Fortunatamente sono abbastanza vicina al centro e quindi posso continuare a visitare e fotografare parte di questa splendida città come ho fatto stamattina.
In effetti il parco non dista neanche molto dal luogo in cui stanno girando le ultime scene del film, ma dal momento che a queste purtroppo non posso assistere, ne approfitto per ritornare sulle tue pagine e continuare a raccontarti cos'altro è successo.

Tornando a noi...
Anche se ora ti posso sembrare abbastanza tranquilla (merito sicuramente di queste ultime 3 ore appena passate in dolce compagnia, non lo nego) questa mattina non ho avuto affatto un piacevole risveglio, ed ero tutt'altro che calma!
Ti ho spiegato nelle pagine scorse, che Tom mi aveva lasciato la sua stanza per dormire temporaneamente sul divano, ed è stato davvero galante ammettiamolo!
Anche se detto in tutta onestà, penso che sia stato spinto soprattutto dal fatto che poco prima le cose si stavano facendo un tantino bollenti, e quindi dormire nello stesso letto non avrebbe per niente aiutato la situazione...
No, decisamente no!

Quando mi ha dato la buona notte ed è sparito dietro la vetrata che separava le due stanze, mi sono fermata ad osservare in contemplazione la camera...
In ogni angolo c'era qualcosa che parlava di lui: gli indumenti sgualciti lasciati su di una poltroncina accanto al letto, i suoi accessori sparsi sul comò e il suo profumo che, seppur lieve, si poteva ancora sentire nell'aria.
Dormire in quel letto, con la consapevolezza che fino alla sera precedente c'era stato lui, in realtà più che farmi rilassare mi ha solo fatta girare e rigirare, e nonostante avessi alle spalle quasi ventiquattro ore di stess e stanchezza non c'è stato verso di riposare.
Avrò fatto scarse un paio di ore di sonno, quando poco prima dell'alba non mi sono sentita affatto bene.
Un forte mal di testa mi ha costretta ad alzarmi, ero stufa di rigirarmi inutilmente in quell'enorme letto a due piazze senza riuscire a riposare.

Sono andata in bagno (che fortunatamente era adiacente alla stanza da letto) per rinfrescarmi il viso e quando ho visto la mia espressione nello specchio sopra il lavabo, volevo morire: sembravo uno zombie!
Il volto era pallido e scavato da due profonde occhiaie scure, avevo l'aria di chi non ha dormito per niente, ed effettivamente era proprio così...
Ho sbuffato e imprecato naturalmente, con la consapevolezza di dover utilizzare un enorme quantitativo di fondotinta e correttore ( cosa che mi scoccia da morire visto che io e i trucchi non andiamo per niente d'accordo ) per rendermi poco più che presentabile prima di farmi vedere da Tom, ma mai quanto pochi istanti più tardi, quando ho scoperto il resto.

Non hai idea...
Sono rimasta lì a fissare il pavimento come una cretina, non sapendo se ridere o piangere!
Dal momento che ormai ero sveglia, avevo deciso di optare per una veloce doccia rigeneratrice, in modo da essere pronta prima del risveglio di Tom, ma quando mi sono spogliata ho scoperto con orrore che mi era venuto il ciclo e che oltre agli slip anche il pantaloncino del pigiama che indossavo si era sporcato!
La prima cosa che ho fatto, una volta uscita dal bagno, è stata accertarmi di non aver macchiato anche il letto, e per fortuna così è stato, non mi sarei mai ripresa dall'imbarazzo, te lo giuro!
Immagina ora se fossimo andati a letto insieme ieri e al mattino avessimo trovato quella situazione... Non voglio nemmeno pensarci!

Sognando FeltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora