🔴 COME VUOLE LA PRASSI
Vi segnalo (come se non lo sapeste) che la lettura di questo capitolo è consigliata ad un pubblico adulto 🤣🎧Detto ciò giunte a metà lettura (suggerisco dopo la terza gif) vi consiglio di proseguire ascoltando questa canzone che ha fatto per me da colonna sonora durante la stesura di questo capitolo ♥️😊
💙 💚 💛 💜 ♥️ 💙 💚 💛 💜...Per la fuga Tom aveva preso (non proprio gentilmente) in prestito l'auto di George, garantendomi divertito che i due amici avrebbero rimediato sicuramente un passaggio.
Ho riso di gusto quando Tom con tanto d'inchino, proprio come quella volta alla convention, ha aperto la portiera dell'auto nera per farmi accomodare al suo interno, ma non appena scemato l'imbarazzo mi sono voltata per vederlo salire dalla parte del guidatore, ed a guardarlo mettere mano al volante mi si è mozzato il fiato...Era terribilmente sexy!
Se non fosse stato per l'addetto alle uscite che attendeva impaziente che andassimo via per poter richiudere i cancelli della villa, sono convinta che gli sarei salita immediatamente a cavalcioni desiderando qualcosa di più spinto... complici sicuramente tutte quelle bollicine di troppo mandate giù a stomaco vuoto per più di un'ora!
Siamo andati via dal party e mentre fissavo ancora estasiata lui ed il paesaggio circostante, improvvisamente sono tornata adolescente: mi sono venute in mente le prima uscite in auto coi ragazzi sai, quelle che ti facevano sentire speciale, quelle che ti facevano provare l'emozione di essere diventati un po' più grandi... quelle che ti facevano sognare l'arrivo del principe sotto casa pronto a portarti fuori ma anche a riaccompagnarti dopo una fantastica uscita.
Con Tom era diverso, era la prima vera occasione, la prima vera uscita in auto da soli, la prima volta che lo vedevo alla guida, la prima volta che uscivamo così come... una coppia!
Non so per quanto tempo mi sono allontanata con la mente, ma ricordo come il tocco della sua mano sulla mia mi abbia riportata alla realtà.
Ricordo ancora perfettamente l'emozione che ho provato quando per tenermi vigile, presente lì con lui in quell'abitacolo e non persa nel vortice dei miei pensieri, mi ha tenuto per tutto il tempo la mano anche quando gli serviva per scalare le marce.
Ricordo ancora il leggero imbarazzo che ho provato quando poco più tardi il mio stomaco ha brontolato, bisognoso di cibo, e le risate che non siamo riusciti a trattenere per la buffa situazione, ed ancora, lo sguardo accigliato di Tom che mi rimproverava per il non aver toccato nulla durante la serata.Voleva portarmi in un posto all'altezza, sai?
Diceva che meritavamo una serata speciale per come eravamo messi in tiro... che io meritavo di più, soprattutto dopo l'impegno e la dedizione che avevo dedicato alla preparazione, alla ricerca dell'abito e di tutto quanto il resto.
Ancora una volta, le sue dolci premure nei miei confronti lo spingevano a fare tanto per me, troppo!
Non mi crederai se ti dico com'è andata a finire...Eravamo giunti ormai in centro, quando non appena svoltati l'angolo ho notato in lontananza l'insegna gialla più famosa del mondo!
Ebbene sì, ho chiesto a Tom di fermarci e prendere da mangiare al McDonald's...
Non ti dico la sua espressione quando gli ho fatto quella stramba richiesta, ma è stato incredibilmente divertente: mi ha guardata con aria perplessa, facendo poi quel suo tipico ammiccamento col sopracciglio destro - che non sai quanto mi manda in tilt - dicendo che trovava assurda la mia richiesta, che se ci avessero visti così vestiti entrare lì dentro ci avrebbero presi per matti!
STAI LEGGENDO
Sognando Felton
Fanfiction"Resta con me!" "Non posso... non ora" Ho sempre scritto un diario, fin da quando ero bambina ho racchiuso su delle pagine bianche i miei segreti, i miei tormenti, i miei desideri, le mie speranze... I miei momenti tristi e quelli felici, le esperie...