25 settembre 2017
Caro diario, so che sono passati un paio di giorni dall'ultima volta, ma purtroppo non ho avuto tempo di scriverti!
Dal momento che il compleanno di Tom è stato venerdì e, che il sabato e la domenica non lavorava, siamo stati praticamente insieme tutti e due i giorni.
Non mi resta che approfittare di quest'ultima mattinata in cui stanno registrando, per recuperare quante più cose possibili!
Da domani avrà finito ufficialmente le riprese e mi sa che stando sempre insieme a lui, non riuscirò a ritagliare nessuno spazio per noi due...
Ma so che mi capirai se ti metto brevemente da parte per vivere questi ultimi giorni con Tom, vero?Facciamo brevemente un salto indietro, così ti racconto come si è svolta la giornata del suo compleanno e come l'abbiamo trascorsa.
La mattina del 22, dopo quella meravigliosa notte trascorsa per lo più tra le sue braccia, avvolta dai suoi respiri e quel suo profumo inebriante, c'è stata un'inaspettata sorpresa!
La sera prima, a mia insaputa, Tom aveva già richiesto anche il servizio in camera per la mattina:
Inutile dirti il mio stupore dopo quel gesto!
Quando dall'anticamera abbiamo sentito bussare, Tom si è alzato di scatto, allontanandosi a malincuore dal mio abbraccio, non prima di avermi regalato un bacio e un altro dei suoi sorrisi mozzafiato; con ancora il sorriso sulle labbra, è sparito nella stanza accanto promettendomi di tornare subito ed io, cominciando a sentire gli effetti del ciclo che tornavano pimpanti dopo una notte di quasi tranquillità, ne ho approfittato per andare in bagno.Non trovandolo di ritorno, sono andata nel soggiorno e quando ho visto il buffet della colazione lì accanto a Tom, sono rimasta senza parole!
Dal momento che mi ero impalata sulla soglia tra le due stanze, lui si è avvicinato, mi ha accarezzato il viso portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi ha spiegato che pensava preferissi fare le cose con più tranquillità anche quella mattina, visto che non mi ero sentita molto bene la sera precedente...
È stato meraviglioso!
Non riesco a descriverti con esattezza le sensazioni provate in quel momento, ma ti assicuro che quelle premure da parte sua mi rendevano davvero felice ed emozionata allo stesso tempo!
Era così dolce nei miei confronti, e non riuscivo a spiegarmi tutto quello e, come potessi io, meritare tante attenzioni da parte sua...Non ho potuto che ringraziarlo di cuore:
Avrei voluto dirgli di più, ma in quel momento dalle mie labbra sono uscite a stento due parole...
Mi sono limitata ad abbracciarlo, sprofondando ancora una volta tra le sue braccia, per evitare di soffermarmi troppo sui suoi occhi e vergognarmi come una bambina!
Tom ha risposto al mio abbraccio e dopo avermi baciata con dolcezza, mi ha invitata a fare colazione con lui.
Per un momento, mentre eravamo seduti a quel tavolino, con la luce che filtrava dal balcone lì accanto e illuminava delicatamente tutta la stanza, ho avuto una visione esterna di noi due in quel preciso istante...Non di lui, come l'attore o il mio idolo, ma solo Tom:
Un normalissimo ragazzo dai capelli spettinati e i vestiti stropicciati addosso, che si era svegliato da poco... Un ragazzo che in quel preciso istante era semplicemente intento a fare colazione con la ragazza che aveva dormito con lui la notte prima, e che in quel momento indossava una delle sue camice;
una ragazza che aveva l'aria ancora terribilmente assonnata e che ancora stava assaporando la bellezza di quelle prime ore trascorse davvero insieme, come semplici e comuni persone.
Ho avuto quella visione di noi due e avrei voluto che potesse essere così per sempre...
Invece ero consapevole, sono consapevole, che non sarà mai così!Non potevamo (non possiamo e non potremo mai) essere semplici persone, perché una volta varcate quelle mura che c'isolavano da tutto e tutti, c'era la realtà dei fatti:
Tom era un personaggio famoso, ed io...
Io, non ero nessuno!
Non ci sarebbe mai stata una vera occasione per noi due:
chiedere a Tom di ufficializzare pubblicamente quello che sembravamo agli occhi degli altri, significava fargli fare un passo davvero importante e non gli avrei mai chiesto di fare una scelta simile;
farlo finire ancora una volta nel circolo vizioso dei gossip dopo i trascorsi con Jade e le dicerie sulla Watson, ricevere accuse o domande scomode dai giornalisti, ed essere tartassati dai fotografi a caccia di eventuali scoop, no...
Non avrei mai chiesto e voluto per lui una cosa del genere!
Mi sarei accontentata di quel poco che avevamo, di quel briciolo di vita vera e solo nostra tra quelle mura...
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Sognando Felton
Fanfiction"Resta con me!" "Non posso... non ora" Ho sempre scritto un diario, fin da quando ero bambina ho racchiuso su delle pagine bianche i miei segreti, i miei tormenti, i miei desideri, le mie speranze... I miei momenti tristi e quelli felici, le esperie...