Sognando Felton

Finalmente soli... (parte 2)

... Tornando a noi:
non appena visto il problema non c'è voluto molto a ricevere il soccorso di Tom che, senza pensarci su, prima di andare a prendersi qualcosa da bere, ha detto di non preoccuparmi e di poter prendere una delle sue camice dall'armadio.
Ovviamente mi ha anche presa in giro per la "sventura" dicendo che dormire poco mi portava problemi di ogni genere...
Non so se la sua sia stata una frecciatina, ma era abbastanza divertito della cosa!
Bah...

Stavo per prendere una camicia a caso, ma poi ho visto quella blu coi cuoricini rossi che indossava alla convention, e non ho potuto fare a meno di sceglierla!
Sono corsa in bagno prima che Tom potesse vedere quale delle tante avevo preso in prestito, in un certo senso volevo fargli... una sorpresa (?!)
Ok, non so nemmeno che cavolo ti sto scrivendo, non lo so per quale motivo, ma ho scelto quella perché in un certo senso, ricordava il giorno in cui ci siamo conosciuti...
Io l'ho vista come una cosa simbolica, Tom non saprei...
Comunque ne ho approfittato per lavarmi e sistemare tutto al meglio, (con la speranza di evitare incidenti notturni) e per fortuna che tra la mia lingerie c'era anche qualche culottes, la cosa più simile ad un pantaloncino che potessi avere in quel momento! Ho fatto un bel respiro, raccogliendo il coraggio necessario per superare quel difficile step, ma quando sono uscita dal bagno, sembrava che tutte le prove fatte poco prima fossero andate a farsi fottere...

Lui era seduto sul letto (intanto aveva indossato dei pantaloncini grigi) con la caviglia destra poggiata sul ginocchio opposto, intento a controllare qualcosa sul cellulare.
Quando ha alzato il viso guardando nella mia direzione, mi sono sentita completamente nuda:
ho sentito i suoi occhi su di me osservare per intero la mia figura in ogni minimo dettaglio; sentivo la mia pelle bruciare, come se solo con lo sguardo potesse marchiare a fuoco ogni centimetro di pelle scoperta!
Volevo morire, o perlomeno sparire nuovamente dietro la porta del bagno!!!
Improvvisamente il tessuto blu che copriva il mio corpo (addirittura fino a metà coscia, vista la differenza di statura tra noi) mi è sembrato fin troppo corto: lasciava decisamente troppi lembi di pelle scoperti ed era decisamente fuori luogo per "dormire" con Tom Felton!

"Wow..."

Quelle parole quasi gli morivano in gola quando le ha pronunciate!
Ha sgranato gli occhi inarcando le sopracciglia mettendomi ancora più a disagio, e dopo aver lasciato il cellulare lì sul letto, si è alzato come quasi a prendere fiato e a ricomporsi, per poi dirmi con fare più deciso che quella camicia stava decisamente meglio a me che a lui.
Nel suo intento è riuscito a sdrammatizzare la situazione rendendola meno imbarazzante di quanto in realtà fosse, e alleggerendo la tensione di entrambi con un sorriso.
Dopo aver indicato il grande letto al centro della stanza, con quel suo adorabile gesto di grattarsi distrattamente la testa (che tanto adoro) mi ha chiesto da quale lato preferivo dormire, e dopo avergli detto che mi era indifferente, ci siamo seduti dalla parte scelta di quel soffice materasso.

Siamo stati entrambi coricati su di un lato ad osservarci e a chiacchierare per un po' nel tentativo di superare quella prima strana notte insieme.
Tom si era lasciato giù ai piedi le lenzuola, mentre io ho preferito coprirmi fino ai fianchi sentendomi troppo esposta ed indifesa.
Quando la stanchezza ha preso davvero il sopravvento, Tom si è avvicinato quel tanto per accarezzarmi in viso e darmi il bacio della buona notte, poi siamo andati a dormire, adoperando le dovute distanze di sicurezza!
Strano a dirsi ma subito ho preso sonno, credevo che, il solo pensare di dormire nel letto con lui, mi avrebbe tenuta tesa come una corda di violino per tutta la notte, invece non appena Tom mi ha baciata, ho chiuso gli occhi perdendo quasi subito conoscenza.
Vorrei tanto dirti che è finita là, ma ahimè ora viene la parte clou, che non saprei dirti se ritenerla migliore o peggiore...