Epilogo pt.2

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6 gennaio 2018



"Two weeks together was enough to fall in love with you..."

Con quelle parole Tom provò a rassicurare la ragazza dallo sguardo cupo che seduta accanto a lui nel morbido divano in velluto blu della sua camera d'albergo non aveva ancora alzato gli occhi dal pavimento. Ancora poche ore e il biondo sarebbe dovuto dirigersi all'aeroporto per prendere il volo delle 20:30 che lo avrebbe riportato a Los Angeles.

"and three months away from you, they confirmed how important you are to me"

Veronica non riusciva a sopportare l'idea di dover dire per la terza volta addio al ragazzo di cui era follemente innamorata e nonostante le numerose rassicurazioni da parte sua, del forte sentimento che egli nutrisse e avrebbe continuato a provare per lei nonostante i prossimi mesi costretti a stare l'uno distante dall'altra, era certa che l'idea di provar a tenere viva quella relazione non avrebbe giovato molto a nessuno dei due.

Era stato un Capodanno col botto!
L'arrivo inaspettato di Tom poco prima della vigilia aveva contribuito a rendere quel sottile passaggio tra anno vecchio ed anno nuovo uno dei momenti più importanti e speciali nella vita di Veronica, che ancora faticava a credere nei giorni seguenti di averlo realmente lì al suo fianco pronto a ripeterle anche più volte al giorno quanto l'amasse.

Quella mattina però, proprio a causa di quei sentimenti così forti manifestati più e più volte, non riusciva ad assaporare in alcun modo gli ultimi momenti che avrebbe potuto condividere con Tom. Sì, perché Veronica aveva realizzato che a breve avrebbe dovuto salutarlo definitivamente: un saluto straziantequasi quanto un addio dal momento che non lo avrebbe rivisto per ben 6 mesi.

Da quando si erano conosciuti, nonostante ci fossero state altre circostanze, non erano mai stati così tanto tempo lontani e la ragazza temeva che con la distanza e gli impegni si sarebbero inevitabilmente persi.
Voleva credere a tutte le sue promesse e a tutte le parole di conforto che in quelle ultime ventiquattrore ancora abbracciati nel tepore di quelle morbide lenzuola del suo letto egli aveva continuato a ripeterle, ma d'altra parte aveva paura di quello che avrebbero dovuto affrontare per così tanto tempo l'uno lontano dall'altra.

Tom, per limitare il dolore dell'imminente addio le aveva proposto di raggiungerlo nello Utah alla fine di quello stesso mese per accompagnarlo alla presentazione di Ophelia, ma Veronica nonostante avesse rivisto con piacere George, Sebastian e il resto del cast, aveva dovuto rifiutare l'invito. Era stata via per così tanto tempo quando raggiunse Tom a Praga che aveva concesso un lungo periodo di ferie a cavallo proprio di quei due mesi al suo assistente Stefano e non poteva certo chiudere la clinica per più di una settimana, non dopo la recente chiusura natalizia.

Il ragazzo a malincuore capì le sue ragioni e non cercò in alcun modo di convincerla a partire, dopotutto entrambi erano vincolati ai propri lavori e non potevano sempre rinunciare agli impegni già presi.

"six months is a long time..."

La riflessione con voce tremante di Veronica, accompagnata da un lungo sospiro, ruppe quell'interminabile momento di silenzio che era piombato all'interno della camera.

"I know, my love. And you don't know how sorry I am..."

Tom prese il viso della ragazza tra le mani affinché potesse guardarla negli occhi. Il velo lucido che copriva quelle sue iridi verdi gli mostrò quanto pesasse quell'ennesima separazione e quanto costasse il sacrificio che stava chiedendo a Veronica. Non avrebbe mai voluto lasciarla in quelle condizioni, non avrebbe mai voluto chiederle un sacrificio simile e proprio quel pensiero gli fece dire a malincuore

Sognando FeltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora