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  Corsero interrottamente arrivando a casa di Jungkook, annaspando per cercare un po' di aria

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Corsero interrottamente arrivando a casa di Jungkook, annaspando per cercare un po' di aria.
I loro cuori battevano all'impazzata a causa della corsa, la gote arrossata, capelli e fronte bagnati di sudore.

Si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere, «Cazzo che casino», «Penso di essermi pisciato sotto.» dissero.Intanto Yoongi continuava a tranquillizzare Jimin che sembrava avesse visto un fantasma. «Cazzo Jimin..»

«Sta bene?» chiese preoccupato Namjoon. Conosceva l'amico e sapeva quanto certe cose lo traumatizzassero.

«Secondo te?» ribatté acido Yoongi.

Passarono un paio di minuti prima che tutti si calmassero, «Direi che l'unico modo per svagarci ora è andare alla festa» propose Jin.

«Direi di si» acconsentì Namjoon, aspettando che anche gli altri rispondessero. In poco tempo si ritrovarono in macchina diretti in città. Solo Yoongi e Jimin preferirono andare a casa insieme.

Jungkook intanto, non smetteva di pensare alle sensazioni che Taehyung gli diede in quei pochi secondi.
Quegli occhi e quello sguardo.. lo avevano ipnotizzato.
Voleva rivederlo.

Aveva talmente i nervi tesi che appena arrivato, entrò senza salutare nessuno. Prese velocemente il primo ragazzo che trovò e per la camicia lo tirò in bagno.

Neanche varcata la porta che già lo aveva sbattuto al muro, iniziando un bacio volgare e sporco. Lo sconosciuto rimase scombussolato, ma appena vide la bellezza di Jungkook decise di continuare. Prese per i capelli il minore avvicinandolo ancora di più. La mano di Jungkook vagava per tutto il corpo del ragazzo, mentre invadeva la sua cavità orale.
Il bagno era diventato pieno di gemiti e ansimi strozzati.

Jungkook non era mai stato un ragazzo capace di controllare i suoi istinti, è sempre stato un po' rude e violento.
Per questo motivo si sbottonò velocemente i pantaloni, liberandosi della sua erezione che gli stava scoppiando e sussurrandogli «Succhiamelo.» sensualmente nell'orecchio.

Con la mano prese la testa del ragazzo abbassandogliela fino all'altezza del suo membro.
Velocemente si ritrovò a ricevere un lavoro di bocca.
Lo sconosciuto ingoblò il suo pene pulsante, arrivando fin giù per la gola. Succhiava e leccava lussuosamente come fosse un lecca-lecca.
Prese a baciare i suoi testicoli, cacciando ansimi di approvazione, mentre con la mano continuava a dare piacere al piccolo.
Più succhiava in profondità e più Jungkook gettava la testa all'indietro mentre gemeva.
Non si vergognava a cacciare rumori strani, si trovavano in un lurido bagno e nessuno li avrebbe sentiti.

«Ahh, così..» fece uscire un suono strozzato, mentre Jungkook gli prese con forza i capelli spingendolo ancora più in profondità sul suo cazzo.
Si ritrovò a fotterlo ferocemente.
Il ragazzo si ritrovava spesso senza fiato a causa della famelità del piccolo, creava di continuo rivoli di saliva dalla sua bocca al pene.
Con altre spinte, si riversò con un forte orgasmo nella bocca dello sconosciuto che non ingoiò, ma sputò lo sperma del piccolo a terra.

«Così non va bene.» disse deluso Jungkook, rivestendosi e alzandosene.
Amava chi ingoiava e odiava chi non lo faceva, tanto lo schifo già lo avevi fatto! Se ne andò lasciando il ragazzo con ancora un erezione nel bagno. «Grazie ancora.»

Black Shed [kth,,jjk] reupdatedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora