Black Shed [kth,,jjk] reupdated

12

Jungkook appena uscì dal capannone ritrovò i suoi amici a qualche metro di distanza che gli corsero incontro con una faccia di terrore e allo stesso tempo irritato.

Yoongi appena si avvicinò diede una botta sul braccio del minore insultandolo pesantemente, mentre Hoseok e Seokjin continuavano a toccarlo ovunque per controllare se stesse o bene o se avesse qualche osso rotto.

«Oddio stai bene ti ha stuprato?»
«Ti giuro lo vado a picchiare!»
«Se ti fa male qualcosa dimmelo oddio, chiamo subito la polizia!!»

Jungkook scocciato allontanò le loro mani, «Oddio sto bene maledizione calmatevi»

«Perché ci hai messo così tanto?» chiese Yoongi, mentre Jimin era stranamente silenzioso con uno strano ghigno in viso.

«Ehm.. non trovavo la via d'uscita, è tutto buio e non vedevo bene.» blaterò il piccolo sperando che non si insospettissero; anche perché aveva ancora un erezione.

Sembrava che tutti se la fossero bevuta tranne uno. Infatti, appena tornati in città Jimin decise di rimanere a dormire dal piccolo che accettò felice di passare del tempo con lui. «Allora..»

iniziò il biondo appena varcata la soglia della camera,

«Allora..?»

«Avete scopato?»

Jungkook andò a sbattere contro la scrivania, maledicendo il suo migliore amico che se la rideva sotto i baffi, «Che cazzo te lo fa pensare» iniziò a piagnucolare «Aia fa male»

«Ti sta bene demente pensi che non mi sia accorto della tua erezione e dei succhiotti?» disse no chance avvicinandosi minacciosamente al minore che continuava a massaggiarsi la parte dolorante.

«Ora mi racconti.»

sorrise facendo sparire i suoi occhi e buttandosi sul letto, aspettando che il minore lo raggiungesse.

Jungkook si decide di raccontargli tutto, era il suo migliore da anni e almeno avrebbe avuto qualcuno con cui sfogarsi e farsi coprire le spalle. Gli disse tutto. Tranne ovviamente che aveva chiesto di praticare bondage con Taehyung..

Jimin ascoltò attentamente e a fine racconto non disse nulla. Rimase a guardare il minore. «Di qualcosa.»

«Facciamo un orgia?»

Jungkook sbarrò gli occhi, «Ma sei un coglione, assolutamente no!»

«Oh andiamo, è tipo bellissimo»

«Tu sei innamorato di Yoongi deficente non rovinare tutto per qualcosa che è mia» Jimin sorrise. «Tua?»

«C-cioè insomma, v-vuole s-scopare con me perciò gli p-piaccio.» balbettò il piccolo. Non era sicuro di quello che stava dicendo. Ma un pochino ci sperava.

Jimin lo trovò così carino che gli strizzò le guance facendogli male. «Certo Jungkook, ma fidati che se ci andassi lui scoperebbe anche me.. e sappi che io non rifiuterei.» lo provocò Jimin, e da lì iniziò una lotta tra cuscini e insulti.

Alla fine stanchi si misero a vedere un film e mangiare ramen quasi scaduto. «Cristo ma vai a fare la spesa» Si lamentò il biondo.

«Sono povero e tu stai finendo le mie ultime risorse.» scherzò Jungkook ricevendo uno sbuffo in risposta.

Passarono la notte divertendosi tra di loro, mentre dall'altra parte della città nel bosco qualcuno non smetteva di pensare alle labbra di una persona. Al suo corpo.

Il modo in cui la sua bocca si muoveva sul suo pene. Il modo in cui lo faceva sentire. Ma una cosa era certa. Non poteva aspettarlo, doveva dominarlo. Doveva sottometterlo a lui, e ci sarebbe riuscito. Sapeva anche come fare.