Black Shed [kth,,jjk] reupdated

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Taehyung stava tornando al capannone, per cacciare tutte le persone e per prendere la sua roba.

Magari la nominata del suo nome sarebbe sparita. O magari le persone avrebbero smesso di avere paura di lui senza neanche sapere cosa facesse.

Appena varcata la soglia della porta percepì varie grida. Scese le scale ed entrò subito nella sala dei giochi. «Vi voglio tutto fuori di qua!» urlò. Ma nessuno lo ascoltò troppo impegnati a fare cose sconce.

«È CHIUSO! FUORI DI QUI!» urlò ancora più forte di prima sovrastando i gemiti. Una ragazza si bloccò avendo un cazzo in bocca e quasi glielo morse per la paura, una ragazza entrò nel panico mentre era bloccata in un'imbracatura e nessuno che la aiutasse.

Tutti erano intenti ad incularsi.

«Perché scusa?» chiese un ragazzo col fiatone. Taehyung lo guardò storto «Sono stufo di questo schifo, scopate da un'altra parte. Se vi rivedo qui vi denuncio per aver violato la mia proprietà.» li minacciò.

Se non gli avesse messo paura, sarebbero tornati. Era il luogo dove potevano dare vita a tutti i loro pensieri, privandosene non avrebbero saputo dove andare.

Sbuffando andarono a vestirsi e chi a farsi una lavata, «Vi do dieci minuti per cancellare ogni vostra traccia!» In poco tempo il capannone divenne vuoto. Ogni tavolo e centimetro era ricoperto di sperma e di altri schifi, poco tempo fa Taehyung sarebbe stato capace di leccare via il tutto con la sua lingua, ora lo trovava disgustante.

Avrebbe leccato solo lo schifo di Jungkook.

Prese vari scatoloni, mettendoci dentro vibratori, lubrificanti, manette, imbracature e tanta altra roba. Ridacchiò al pensiero di quello che sarebbe successo e tutto il divertimento che avrebbe inflitto al piccolo.

Mise al suo interno anche alcuni oggetti personali e caricò tutto in macchina, avviandosi verso casa Jeon.

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«Sei tornato!» gli sorrise il piccolo stampandogli un bacio sulla guancia. «Eh si! Ora aiutami coniglietto» rise Taehyung mentre scaricava i pesanti scatoloni. Jungkook lo aiutò e notò la roba al suo interno rabbrividendo.

«C'erano molte persone?» chiese Jungkook curioso e un po' preoccupato. «Abbastanza, ma tranquillo non torneranno più.»

disse Taehyung avvicinandosi e zittendo il piccolo con un bacio. «Mmhh come siamo impazienti..» mugolò nel bacio Jungkook, Taehyung come risposta gli morse il labbro con una forza da farglielo sanguinare.

Prese Jungkook dalle natiche portandolo in braccio continuando a baciarlo e dirigendosi verso le scale. Mentre camminavano Jungkook prese in mano la situazione iniziando a strusciarsi contro il rigonfiamento del maggiore che strabuzzò gli occhi sorpreso e iniziando ad ansimare.

«Cazzo Jungkook, smettila..»

«Mi dispiace, Hyung.» ghignò sensualmente il piccolo andando a premere ancora di più le loro erezioni creando in entrambi ansimi più forti.

Appena arrivati in camera, Taehyung sbattè violentemente Jungkook al letto. Si tolsero i vestiti velocemente e si chinò a mordere i suoi capezzoli voracemente facendolo urlare e gemere allo stesso tempo, con l'altra mano andò ad accarezzare, -per niente delicato-, la sua erezione che stava scoppiando.

«Tae, ti prego..» mugolò il piccolo in preda al desiderio. «Oggi giocheremo a modo mio piccolo.» sorrise in modo perverso il maggiore andando a prendere dagli scatoloni alcuni suoi giocattoli.