Jungkook anche se era ancora euforico per quello che era successo in capannone, ora doveva risolvere un altro problema di nome Yoongi.
Aveva bisogno di parlare con lui, era uno dei suoi migliori amici. Nei momenti in cui non sapeva come affrontare una discussione, o aveva paura, lui prendeva in mano la situazione aiutandolo. Ecco perché non poteva lasciar correre la cosa.
Sopratutto per gli stati d'animo che il maggiore aveva. Può passare dall'ira al pianto, dalla gioia alla disperazione. Era parecchio bipolare e lunatico, ma aveva sofferto di depressione in passato.
Si catapultò a casa sua, suonò incessantemente il campanello. Passavano minuti e nessuno rispondeva.
Jungkook decise di sedersi al gradino davanti la porta, aspettando. Dopo mezz'ora, il maggiore si decise ad aprire.
Indossava un pigiama blu in tinta con i capelli spettinati e una faccia priva di emozioni. «Yoongi devo parlarti.»
Ma il maggiore non rispose, fece entrare il corvino e aspettò che iniziasse a parlare. «Bene..»
«Okay.»borbottava Jungkook. Non sapeva come allacciare il discorso.
«Ti ascolto.»
«Ti ho fatto qualcosa di sbagliato? Non riesco a stare col pensiero che mio fratello ce l'ha con me. Se è per Taehyung, dagli per favore una possibilità. Non credere a lui, credi a me. Non è come sembra, va bene? Io ti voglio bene e ho bisogno di te.» sputò fuori, cercando di essere il più possibile convincente.
Yoongi lo guardò. Fece un profondo respiro prima di rispondere «No Jungkook, non è come credi.»
«Che intendi? Tu non lo conosci.»
«Ci siamo baciati.» Jungkook giurò di aver sentito un pezzo del suo cuore frantumarsi. Parecchio patetico, no? Gli piace un ragazzo che come sport o hobby scopa altre persone. Tutti i giorni. E ci rimane malissimo quando scopre che bacia un suo amico! Ma cosa poteva aspettarsi da lui? Un mazzo di rose e cioccolatini? Che scopasse solo con lui?
Oh no. Taehyung scopava con lui e appena se ne andava scopava un altro. Era un ciclo senza fine. Non avrebbe mai spesso. Lo rendeva felice.
«Aspetta, spiegami ti prego.» mormorò disperato il piccolo. Gli stava girando la testa, gli faceva male il petto. Si sentiva tradito da un qualcosa che non esisteva. «Quando hai confessato di uscire con lui, sono andato a trovarlo per dirgli di starti lontano. Ma in qualche modo è riuscito a distrarmi e ha tentato di scoparmi e mi ha baciato. Io ero scombussolato - Non ci capii più nulla. So solo che Taefaccioschifo si vantava di averti scopato e mi ha mostrato anche il modo in cui ti ha sedotto. Non ti ama, e qualsiasi cosa ti abbia detto, era un gioco.»
Ora per davvero, Jungkook morì dentro.
Era solo un gioco. Lo aveva preso in giro. Era stata la sua preda. È stato così stupido da lasciarsi mordere dal leone, credendo che non lo avrebbe ucciso. Iniziarono a formarsi delle lacrime nei suoi occhi.
«S-scusami H-hyung per non averti creduto..» iniziò a singhiozzare Jungkook. Yoongi alla vista del suo migliore amico singhiozzare, si avvicinò per abbracciarlo. Subito Jungkook si aggrappò al pigiama del maggiore e iniziò a piangere.
Era stato uno stupido.
E fece ancora più il male, il fatto che lui pensava che Taehyung lo amasse davvero. Mentre piangeva, rise ricordando che quando fecero l'amore lo era solo per lui, per Taehyung era sesso, uno come gli altri «Kookie..» il maggiore iniziò ad accarezzargli i capelli, ora sembrava davvero un bambino.
«Ci sarò sempre. Ti voglio bene anch'io.»
«C-credevo di p-piacergli..» piagnucolò facendosi scappare qualche singhiozzo. «Lo so piccolo, lo so..»
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Black Shed [kth,,jjk] reupdated
FanfictionUn giorno Jungkook è curioso di sapere cosa faceva Kim Taehyung in quel luogo. ‼️SMUT‼️ Vi prego gentilmente di non segnalare. Contenuti delicati e non adatti ai sensibili. Eviterò di pubblicare il capitolo delle dimostrazioni per immagini forti. Vi...