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Jungkook si svegliò sentendo un calore che lo avvolgeva, si stropicciò l'occhio per notare di essere sul corpo nudo di Taehyung.

Si erano addormentati abbracciati.

Istintivamente un sorriso si creò sulle labbra del piccolo, ricordando ciò che era successo il giorno prima.

Avevano fatto l'amore.

E tutto questo, aveva dato conferma ai sentimenti di Jungkook. Gli piaceva Taehyung. Ma provava anche una forte attrazione sessuale nei suoi confronti.

Il suo essere misterioso e il modo in cui lo baciava gli aveva fatto perdere la testa.

Taehyung si svegliò, notando che il piccolo stretto nelle sue braccia lo stava osservando da almeno qualche minuto. Sorrise. «Ho qualcosa in faccia?» chiese con la voce roca e pastosa a causa del risveglio.

Jungkook ebbe dei brividi a quella voce e arrossì, «N-no scusa..» Taehyung ancora non poteva crederci, si era lasciato sottomettere per la prima volta da un ragazzo. Ma era confuso, sentiva che Jungkook era diverso, gli provocava così tanto caos nel suo corpo e nella sua mente che era terrorizzato dal potere che potrebbe esercitare su di lui.
Però si sentiva bene.

«T-tae perché lo hai fatto?»

Perché ti amo, voleva rispondere il maggiore ma non era così. Non era innamorato.

«Per te.» Jungkook si sciolse alla vista del maggiore in imbarazzo, quando fino a qualche giorno fa voleva stuprarlo.

Rimasero abbracciati per un po' fin quando Taehyung non gli chiese di andarsene dato che aveva da fare.

Jungkook obbedì dandogli un bacino sul naso, era diventata un abitudine oramai.

;;

«Tu cosa?!»

«Ho fatto l'amore con lui.»

«Oddio è innamorato pazzo di te!» urlò Jimin che non riusciva a riprendersi psicologicamente da quando il suo migliore amico gli aveva detto cosa avesse fatto.

«Macché..»

«Allora sentiamo, perché si è lasciato sfondare il culo solo da te?»

«Perché ho un bel cazzo.» Jimin lo schiaffeggiò prendendolo ad insulti. «Tralasciando tutto, dobbiamo dirlo ai ragazzi.»

«Mi uccideranno, non posso dirglielo Jimin. Non ti rendi conto della sua reputazione.» Jungkook sapeva quello che faceva, ma gli altri pensavano che lui facesse cose pericolose. E presto, le avrebbe subito lui sulla sua stessa pelle.

«Devono saperlo. Sono tuoi amici.» Ma come avrebbero reagito? Lo avrebbero accettato? «Ci penserò.« rispose.

Questa sera saranno andati tutti a casa di Jungkook. Mentre il giorno seguente il corvino sarebbe dovuto andare da Taehyung.

;;

Appena i cinque amici varcarono la soglia di camera Jeon, Jungkook iniziò ad avere l'ansia. Jimin aveva ragione, doveva dirglielo.

Per quanto non volesse, erano suoi amici. Senza di loro ora sarebbe uno sporco barbone affamato. Jimin gli fece l'occhiolino per poi dargli una botta sulla spalla d'incoraggiamento.

«Ho fame.» sbuffò Hoseok. «Alza il culo e vai a mangiare.» gli rispose Yoongi.

Si erano già impadronita del letto e alcuni erano andati a prendere cibo. Dopo che Seokjin e Hoseok ritornarono con qualche scatola di ramen e caramelle Jungkook lì fermò.

«Devo dirvi una cosa

Hoseok continuò liberamente a mangiare mentre era pronto ad ascoltare. Gli altri smisero di fare ciò che stavano facendo per guardarlo, «Ti ascoltiamo.» Jungkook tremava a stenti.

Si sentiva schiacciato dai loro sguardi.

«Sei incinto?» scherzò Yoongi, «Un nipote?!» urlò Seokjin. «Ma no, zitti e ascoltiamo!» li rimproverò Namjoon.

«Non so come dirvelo..» Jungkook si mise in piedi davanti a loro, -«È difficile per me ammettervi che..» si schiarì la voce, «Sono andato a trovare varie volte Taehyung.»

«Aspetta, da solo?» chiese sorpreso Namjoon. «Si. Sono sicuro di provare sentimenti per lui..»

Yoongi scoppiò a ridere ricevendo un occhiataccia da Jimin, «Quel tipo è pazzo e sadico e tu provi dei sentimenti?» fece uscire quelle parole aspre.

«Ho fatto l'amore con lui.»

Hoseok quasi si strozzò con il ramen e Seokjin spalancò la bocca di rimando. Erano scioccati.

Jungkook voleva sprofondare, e l'unico ad avere una reazione tranquilla ma preoccupata era Jimin.

Il primo a spezzare il silenzio fu Seokjin, «Stai scherzando, vero?» Jungkook negò piano con la testa. Voleva la loro approvazione. «E come hai capito di amarlo? Mh?» lo sfidò Yoongi, palesemente irritato.

«Jimin mi h-»ma si bloccò. Il biondo si gelò sul posto. Gli occhi di Yoongi diventarono laser, «Tu lo sapevi» ringhiò contro Jimin.

Il piccolo annuì lentamente impaurito. Yoongi si alzò di scatto e se ne andò, facendo riempiere gli occhi del biondo di lacrime. «I-io..» provò a parlare Namjoon, guardò Jungkook per l'ultima volta prima di andarsene e a seguire tutti gli altri. Rimasero solo lui e Jimin, in un pianto.

Black Shed [kth,,jjk] reupdatedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora