Black Shed [kth,,jjk] reupdated

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«Siete dei coglioni.»

«Oh andiamo Jungkook, l'altra volta morivi dalla voglia di venire!» sbuffò Jin.

Ma loro non sapevano, non capivano.
Non erano a conoscenza di quello che era successo tra Jungkook e Taehyung.

«Okay statemi tutti a sentire.» interruppe tutti Hoseok. «Ora entriamo. Senza paura e senza pensare che una volta dentro ci possa sgozzare uno ad uno.»

«Non vi ucciderà.» si mise in mezzo Jungkook. Tutti si zittirono per guardarlo.

«Cosa?»

«C-cioè v-voglio dire..» farfugliò nel panico «Se avesse ucciso qualcuno si sarebbe scoperto, dai..»

I ragazzi lo guardarono male ma non gli diedero peso. «Forza entriamo!»

Si avvicinarono tutti tibutanti alla porta trattenendo il respiro. Namjoon li guardò uno ad uno, soffermandosi maggiormente su Jimin che era stato convinto dagli altri a tornare. Era di nuovo aggrappato al corpo esile di Yoongi che non pareva volerlo lasciare. Dopodiché si fermò a guardare gli altri, eccitati e spaventati allo stesso momento, tranne uno. Che per la prima volta in un momento di adrenalina e pericolo aveva lo sguardo perso nel vuoto. Namjoon aggrottò le sopracciglia per un momento domandandosi cosa stesse succedendo, ma poi scosse la testa aprendo la porta del capannone.

Si ritrovarono all'interno, sentendo le voci provenire dal sottosuolo. «Ora possiamo scappare via?» chiese tremolante Jimin. Aveva un occhio socchiuso e l'altro chiuso.

«No idiota, ora scendiamo.» esclamò Hoseok, che improvvisamente si sentì carico di coraggio.

Jungkook aveva letteralmente il cuore in gola. Era così teso di rivedere Taehyung ma allo stesso tempo carico. Nonostante fosse buio, ricordava ogni centimento di quel capannone. Poteva essere lui la guida, ma meglio tenere un profilo basso.

Si ritrovarono dentro la sua casa, ed era tutto come l'aveva lasciata.
Nulla si era mosso.

«I rumori vengono da lì.» indicò con un dito Jin, i ragazzi guardarono dritti davanti a loro e videro la porta.
Namjoon fece cenno di procedere.
Provarono ad aprirla lentamente, ma un urlo dietro di loro li fece congelare su posto.

Namjoon sbarrò gli occhi dallo spavento girandosi per vedere chi avesse urlato, era Jungkook. Aveva uno sguardo impanicato, le pupille dilatate e respirava a fatica.

«È una pessima idea.» borbottò «Andiamocene subito.»

«Jungkook..» si avvicinò Jimin squadrandolo in viso, «Che ti prende? Cosa sai?»

Ma Jungkook non riuscì a rispondere perché lo fece qualcun altro per lui.
Una voce profonda.

«Nulla che dovrebbe interessarvi.»
Apparì dal salotto, bello come l'apparizione di un dio.
I ragazzi quasi morirono di infarto, mentre il cuore di Jungkook prese a battere all'impazzata.

«Ehm.. c-ciao.» parlò Hoseok, spezzando la tensione tra di loro.

«Sparite.» gli ordinò Tae. Pronunciò quelle parole con disprezzo, si era stufato di tutta quella situazione. Odiava quando qualcuno non si faceva gli affari propri. Con Jungkook ci era passato sopra perché era attratto dal suo corpo, ma questi tizi non erano "curiosi", erano invadenti.

Jungkook guardava di sottecchi il maggiore. Riusciva a percepire il suo respiro profondo.
Taehyung iniziò a fissarlo intensamente, ridendo mentalmente per quello che gli avrebbe fatto tra poco.

Jungkook riuscì a reggere il suo sguardo per poco, poi fu costretto a guardare per terra. Ma fu distretto dai suoi amici che iniziarono a riempire di domande Taehyung. Ma quei due erano troppo impegnati a fissarsi che tutto il mondo sembrava come essersi fermato.

«Aspetatte.» li bloccò Tae. «Miei amici?»

«Si, vogliamo essere tuoi amici! Vogliamo solo farti compagnia, anche se non appoggeremo le tue idee-» provò a spiegare Hoseok

«-ma ti parleremo.» aggiunse Jin.

Taehyung alzò la mano per zittirli. «Nessuno può capirmi, solo uno di voi. Ora andatevene.» e detto ciò, sparì nel buio.

I ragazzi scioccati si guardarono uno ad uno, cosa significava? Jungkook era completamente a bocca aperta. Decisero di andarsene immediatamente e iniziarono a camminare velocemente senza guardarsi indietro, ma mentre Jungkook saliva le scale una mano gli prese il braccio e con l'altra gli tappò la bocca portandolo di nuovo giù.

Il gruppo di amici neanche si accorse che Jungkook era assente, troppo impegnati a pensare a ciò che era successo. Invani del fatto che in quel momento Jungkook e Taehyung si stavano volgarmente toccando l'un l'altro.