Apro velocemente la busta, non curante del fatto che potrebbe rovinarsi. Comincio a leggere sentendo il profumo di una lettera mai aperta.
"Egregio signor Aiden,
Le scrivo per risposta alla sua precedente lettera, sono felice del fatto che lei mi lascerà in custodia sua figlia Tessa Handerson dopo la sua scomparsa, mi rincuora dirle che sono dispiaciuto per la perdita di sua moglie, spero di poter dare a vostra figlia un buon proseguimento della sua vita. Sto per sposarmi con Valorie, la ragazza che abbiamo conosciuto entrambi all'università. Detto ciò.
Cordiali saluti e buon proseguimento."Sono imbambolata a fissare il foglio con gli occhi spalancati e mille domande in testa, subito ripenso al regalo e mi butto sul letto per poter raggiungere il mio zaino posto ai piedi del letto.
Appena prendo la confezione in mano scopro che il rosso era solo la carta regalo e velocemente tolgo la carta come una bambina sotto l'albero il giorno di Natale.
Appena lo apro noto che è un porta gioie bordeaux con una chiusura semplice color oro, delicatamente lo apro e noto un foglietto, cosi le lacrime solcano le mie guance notando la sua calligrafia, sempre unica.
"Mia piccola vipera con gli occhi da cerbiatto, dopo la mia morte spero tu possa andare avanti, ti ho affidato al signor Harry Smith. Sono sicuro che ti troverai bene lì, e spero che tu abbia una buona compagnia come Louis e Sharon.
Con affetto, il tuo gigante."Le lacrime sfuggono al mio controllo, l'oblio sembra una casa più sicura di questo posto, perché non mi ha detto niente quando era ancora in vita?
Perché non si è curato?
Perché mi ha lasciato proprio con Harry e Valorie?Con le lacrime agli occhi noto qualcosa di luccicante nella scatola, appena la prendo le mie lacrime raddoppiano, e delle urla sfuggono dalle mie carnose labbra mentre tremo tenendo stretto al petto l'oggetto che ha scatenato in me un'enorme tempesta.
Velocemente Harry e Daniel corrono da me, mio "padre" capisce subito cosa sta succedendo e si avvicina a me. Ad ogni suo passo avanti e uno dei miei indietro, lui continua ad avvicinarsi finché non gli urlo di fermarsi.
Sul suo viso emozioni come la paura e la sorpresa variano velocemente creando solo confusione in lui.
Quando mi asciugo le lacrime capisco perfettamente che l'oggetto che avevo in mano era l'anello di diamanti che mio padre regalò a mia madre il giorno che nacque Jason.
Lo metto al dito e un sorriso malinconico si fa spazio fra le lacrime.
Subito alzo lo sguardo e mando un occhiataccia a Daniel, il quale capisce che deve andare via immediatamente; appena restiamo da soli guardo Harry in cerca di spiegazioni ma lui è insicuro se parlare o meno perciò parlo io.
I:"Perché non mi hai mai detto niente?"
H:"Non volevo tu stessi male, avevo dato la mia parola a Aidan."
I:"Ho bisogno di un cazzo di psicologo Harry! Fin'ora nessuno è riuscito a curarmi. Credi che io stia bene?! Non li vedi i segni sul mio corpo?!"
Concludo così mostrando il mio braccio tempestato di tagli.
H:"Io e tuo padre ci siamo conosciuti all'università, eravamo in stanza insieme tutti gli anni. Dopo un pò cominciò ad uscire con una certa Adeline, ovvero tua madre biologica, io invece mi fidanzai con Valorie, andava tutto bene finché un giorno Aidan non mi disse di avere problemi di cuore e che Adeline era incinta di Jason. Si sposarono in seguito alla nascita del bimbo, si amavano davvero e quando sei nata tu, Adeline scoprì di avere un tumore al seno. In seguito alla morte della moglie Aidan, mi scrisse chiedendomi di prendermi cura di te in caso fosse successo qualcosa, è quella lettera fu la mia risposta."Rimasi impietrita da tutta questa sincerità da parte sua così lo abbracciai piangendo, finché non entrò lei.
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Io e la mia apatia
RandomTessa Handerson è una ragazza con un passato difficile sulle spalle, porta con se mille tagli e mille problemi. A scuola non ha amici e non li vuole. È stata adottata alla tenera età di sei anni cambiando diverse famiglie. Con il tempo scoprirà nuov...