Improbabili alleanze.

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Pov Evan.
So come fare.
Ora ho capito come riavere ciò che ho perso.
Lei sarà mia.

Ricordo ancora come ci siamo conosciuti.
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Flashback
Un altro anno in questa fottuta scuola di merda.
Tutto prosegue come al solito, Matt e Brian parlano della partita di basket che avverrà fra due settimane, Emily e Isabella parlavano delle nuove arrivate e Daniel cerca di parlare con me.

I miei pensieri sono stati catturati da una ragazza appena entrata dall'enorme vetrata, ha dei jeans neri strappati sulle ginocchia che fasciano perfettamente le curve del suo corpo, delle Globe nere e una maglia stretta nera.
I suoi occhi neri scrutano il pavimento come se volesse essere risucchiata da esso da un momento all'altro, le sue labbra spaccate tremavano e avevano un colore molto spento, i capelli blu elettrico rendevano il suo volto ancora più pallido.

Tutti capirono ciò che stava accadendo così mi girai sentendo delle risatine da parte di Emily e Isabella.

E:"Qualcuno sta per far male alla nuova arrivata?"
Lo disse con un sorriso da stronza, dopotutto sapevo chi avevo accanto, sfortunatamente.

I:"No"
Is:"Sicuro? Sembra una difficile."
I:"L'ho notato."
Rispondo vedendo lei scivolare via dall'approccio di Cole.

Ha tutti gli occhi addosso ma sembra solo infastidita, porta il suo zaino nero con disinvoltura, ma cinge fortemente la spalla dello zaino e con l'altra mano tiene saldamente un bicchiere da portar via.

M:"Evan facciamo una scommessa?"
I:"Di cosa si tratta?"
Lui fa un sorriso languido e io capisco tutto.
M:"In cambio potrai utilizzare la mia casa per tutte le feste che vuoi."
I:"Devo pensarci un pò."

Sono passate tre ore e io ci sto ancora pensando, sembrava fragile, indifesa nella sua spavalderia. E credo di aver notato alcuni tagli sulle sue braccia.

Dopo pochi minuti arrivano Matt e Isabella.
M:"Beh? Accetti?"
I:"Si."
M:"Bene, sai già cosa devi fare."
I:"Si, lo so."

Mi allontano velocemente andando a sbattere contro di lei volontariamente.

I:"Ei scusami, mi sono distratto e non ti ho visto. Non ti ho mai visto qui, devi essere nuova, come ti chiami?"
Parlo velocemente e sento le goccioline dovute all'ansia scivolare sulle mia mani.
Lei mi porge la mano e mi dice che si chiama Tessa Handerson.

I:"Come mai qui?"
T:"Beh è una scuola, cos'altro potrei fare apparte suicidarmi?"
Dice ridendo leggermente facendo spuntare un sorriso sul mio volto.
Fine flashback
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Se solo avessi pensato di più tutto ciò non sarebbe successo.
E ora lei sarebbe qui con me.

Mentre penso noto che le persone che stavo aspettando sono arrivate e si guardano malissimo.

Daniel e Valorie si siedono accanto a me e aspettano le mie parole...

Io e la mia apatiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora