la luna rossa era alta in cielo, i suoi raggi, color sangue, brillavano nella notte nera, buia, senza che si potesse scorgere l'ombra di una minima stella. Erano ormai passati una decina di minuti, da quando la tribù mi stava trascinando a forza su per il vulcano grande, quello dove c'era la Broken Doll arancione.
Una volta in cima, potei distinguere, grazie alla luce che proveniva sia dalla lava che dalla luna, un tavolo in pietra.
Poco dopo l'uomo grande mi trascino proprio verso quel tavolo, cercai di dimenarmi ma qul grosso energumero era troppo forte.
Durante il tragitto riuscii, per poco, ad evitare il vapore bollente di un gyser, anche perché se non lo avessi evitato adesso avrei qualcosa in meno. Questi gyser non erano affatto normali, ma il loro vapore era più caldo della lava.
Ma certo! Ecco che mi balenò in testa un piano perfetto, non sapevo se avrebbe funzionato, ma non potevo aspettarmi sempre dei salvataggi, avrei dovuto imparare a cavarmela da sola. Quindi decisi di provare il tutto per tutto mettendo in atto questo folle piano.
Con un agile scatto diedi un morso al gigante, affondai i denti nel suo braccio, il morso era talmente profondo che potei sentire il nauseante sapore del suo sangue.
Come previsto l'uomo scatto su, facendomi quasi cadere, e fù allora che allungai le mani, legate dalle manette, verso un gyser in esplosione. Di certo non si erano sciolte, ma il ferro era molto danneggiato. L'uomo per vendetta mi spintono aggressivamente sul tavolo in pietra, provocandomi altro dolore.
Nel mentre il capo tribù iv avanzò verso di me. Il suo viso era macchiato da una strana sostanza rosso/marroncina, di certo non era sangue.
《Oh dea della salvezza, accetta questa fanciulla in dono, e concedici la tua grazia》il capo urlava per farsi sentire, nel suò tono c'era tanta fierezza.
Rapidamente il capo tribù alzo un coltello molto appuntito, puntandolo al mio petto.
Tutto intoro divenne silenzioso e con un rapido gesto lui calò il coltello, ma con un gesto ancora più rapido alzai le mani faceno si che la lama del coltello si scontrasse con le manette rovinate. Era come avevo pensato.
Mentre lo stupore si alzo in cielo, io iniziai a correre, era palese no? Nessuno pensava che avrei agito in quel modo, credevano che fossi troppo debole, ma si sbagliavano di grosso.
La mia folle corsa si fermò sulla bocca del vulcano. Riuscivo a stento a respirare ed il caldo era eccessivo, ma dovevo farcela. Se la prima parte del piano aveva funzionato, doveva funzionare anche la seconda.
Le urla della tribù erano sempre più vicine, e li vidi arrivare non appena mi girai. Così decisi di rischiare. Presi un profondo respiro, ma mentre stavo per attuare il mio piano folle una mano mi afferrò per la caviglià lanciandomi alcuni metri più lontana dal mio obbiettivo.
《Che cosa credi di fare? Eh? Insultare così la nostra dea》sputò acido il capo tribù.
Mi rialzai, ma lo scagnozzo enorme del capo mi si avvicinava sempre di più, cosi anche avendo una caviglia dolorante iniziai a correre, lo sforzo era tanto, e il bestione stava per raggiungermi, dovevo fare qualcosa e dovevo farlo alla svelta.
L'uomo grande mi afferro lanciandomi in aria, ci era mancato poco, stavo per finire giù. Lo scagnozzo si lancio contro di me, ed io mi sorpresi delle mie azioni, perchè con una forza mai avuta prima allungai le gambe verso l'alto e quando lui stava per cadermi addosso lo lanciai di sotto, e tutti poterono ascoltare le sue urla. Adesso mi faceva male anche il ginocchio ma non potevo arrendermi, perchè se l'avessi fatto avrei perso. Cosi feci una piccola corsa e dandomi lo slancio con le gambe saltai. Afferrai la bambola e in quel momento anche lei, come del resto tutte le altre doll, mi parlò.
《Grazie Claire, per avermi salvata, sono stata intrappolata su quel vulcano per molto tempo. Oh ma lascia che mi presenti, il mio nome è Scarlet, io sono la Broken Doll della desolazione.》
Non risposi, perchè ritornata alla realtà mi resi conto di star precipitando, ma mi accorsi anche di un peso di troppo, il capo tribù mi stringeva per la caviglia,con dei piccoli calci tentai di scrollarmelo di dosso, ma non ci riuscivo. Credevo davvero di aver perso, finchè un forte bagliore arancione non illumino tutto. Ma non importava perché dovevo sbrigarmi stavo per toccare il fondo e sarei finita nella lava rovente.
Così allungai il braccio dove avevo il ciondolo che mi aveva dato lo slanderman, e aprì, non so come, un portale.
Pochi istanti dopo atterrai su di un cespuglio, davanti alla slander mansion, e quando alzai lo sguardo vidi degli occhi che mi fissavano incuriosita.
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Eccovi un aggiornamento a "sorpresa" (si, si fà per dire)
Allora vi chiedo scusa per eventuali errori e spero che il capitolo vi sia piaciuto. Mi raccomando fatemelo sapere e quindi premete il ditino sulla stella e commentata. Più voti e commenti ci saranno e più presto ci sarà un altro capitolo.
-HelloMyDoll
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My Doll// Jason The Toymaker
FanfictionLui era lì in carne ed ossa, di fronte a me, in un secondo tutti i miei incubi avevano preso vita. I suoi occhi continuavano a fissarmi ed io ero totalmente persa in essi. Dopo interminabili minuti spezzò quel silenzio dominante. 《Vuoi essere la mia...