My Doll// Jason The Toymaker

XLIX

Il dolore che stavo provando era immenso, ogni singola cellula del mio corpo bruciava come quando si metteva il sale sulle ferite per poi riaprirle e rimetterci il sale sopra. Questo dolore non cessava mai, mi ritrovavo in un grandissimo vortice nero carico di dolore, non sapevo se ero viva o meno e neanche mi interessava, desideravo solo che questo immenso dolore, che sembrava durasse da anni, finisse. Non riuscivo a sentire altra emozione, non sentivo niente, non ricordavo niente apparte il mio nome, io ero Claire.
《Claire》
Una voce, avevo appena sentito una voce pronunciare il mio nome, ma come poteva essere possibile, non c'era nessuno a parte me in questo luogo.
《Claire è ora, devi svegliarti》
In quel preciso momento il dolore cessò e io caddi in una sorta di sonno.
Sentivo il canto degli uccellini e il rumore del vento che delicato mi soffiava tra i capelli. Lentamente aprii gli occhi e pian paino misi a fuoco ciò che mi circondava. Ero sdraiata vicino ad un enorme albero di un evidente bosco. Lentamente i ricordi cominciarono a riaffiorare nella mia mente, ma non sentivo più tutto il peso di quello che era accaduto. Mi alzai e mi sentivo diversa, alcune cose riuscivo a vederle, i miei capelli erano lunghi fin sotto al bacino ed erano diventati neri e argento le mie mani erano più sottili e le dita più affusolate per non parlare delle unghie lunghe e nere, mi sentivo la frangia sulla fronte e in oltre avevo in dosso dei vestiti che di sicuro non mi appartenevano. Indossavo un t shirt bianca messa all'intero di un pantalone a vita alta nero e degli stivaletti del medesimo colore, adesso che mi stavo guardando le scapre notai che anche le mie gambe sembravano piu lunghe e magre ed infine notai sul mio polso un tatuaggio, una scritta, broken doll 8 con alla fine una rosa.
《Claire》
La voce che mi aveva tirata fuori da quell'oblio era riapparsa e adesso ricordavo a chi appartenesse.
《Harmony, cosa significa?》le chiesi indicando il tatuaggio.
《Dentro di te ora scorre l'oscurità di Jason, e come se tu fossi rinata da lui, cambiandi nell'aspetto e nel carattere, e quindi sei anche tu una broken doll, anche se sei molto differente da noi》
《Ma io non voglio essere una broken doll?》
Alzai la voce infastidita. Devo ammettere che non era me agire in questo modo, ma mi era venuto spontaneo.
《Prima risolverai questa sitauzione e prima potrai smettere di esserlo》
Decisi che quel discorso sarebbe finito qui, quindi presi Harmony e mi diressi vero la Slander Mansion.
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Hola, so di essermi assentata per parecchio e mi scuso. Spero tanto che il capitolo vi piaccia.
-HelloMyDolls