† Serial Killer † || TaeTen

†ÑîńtēėńΨ

«Mi vai a prendere un po' d'acqua?» gli chiesi per far si che non notasse il mio "malessere".

Vidi che allungò la mano su una specie di tavolino, prese l'acqua e me la porse, dio che stupido, era semplicemente lì, piano A fallito.

«Quindi... Cosa mi è successo?» gli chiesi cercando di prendere un argomento, non mi ricordo praticamente nulla dell'accaduto.
«Hai fatto un incidente...»
«C-come?» cercai di tirarmi su a sedere.
«Un incidente.» disse lui facendomi risdraiare. «Con una macchina, credo.»
Io mi misi le mani in faccia, non ancora. «Che hai? Può capitare...» disse lui guardandomi storto.
«I dottori che hanno detto?» chiesi io in preda al panico.
«Ah... niente...» disse, iniziò a respirare in modo strano ma feci finta di non notarlo.
«S-sicuro?»
«No...» si mordicchiò le labbra, nervosamente.
«Che hanno detto?»
«Mi hanno solo chiesto informazioni su di te...»

Sbarrai gli occhi.

«E su di me non hanno detto nulla?»
«Mh... No da come ricordo»
Sospirai di sollievo «Grazie...»
«Senti... Io... Gli ho detto tutto... O quasi...»
Girai la testa lentamente nella sua direzione, non aveva mica detto che non si ricordava?
«Non gli hai detto che sono un serial killer, vero?»
«Questo no... Gli ho detto solo che eri in carcere... E che hai ucciso una persona... »
«L'importante é che non hai detto quanto ho ucciso » feci una piccola pausa «Loro ehm... Pensano che ne ho uccisa una sola.»
«Beh... Più o meno.» non risposi, aspettai qualche minuto.
«Cazzo» surrurrai strofinandomi le mani in faccia.
«C'è il rischio che torno in carcere se loro sanno»
«Scusa... Non lo sapranno, gli ho detto che sei uscito dal carcere.»
Iniziai a respirare profondamente «Mi fido...»
Lui non parlò, continuò a guardare difronte a sè. Non so se era perché non sapeva che dire oppure perché era sconvolto, so solo che non parlò, per vari minuti.
Dopodiché sospirò, prima di parlare.
«Però adesso devi scegliere... O scegli me o scegli di continuare ad uccidere...»