†Twëñtÿ-ØñęΨ

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Chittaphon's POV

Uscii dalla stanza cercando di far meno rumore possibile e cercai un dottore.
Taeyong stava dormendo da circa mezz'ora e nel sonno respirava in modo irregolare, ero visibilmente preoccupato per lui.

«Quando potrà uscire?» chiesi al dottore quando lo trovai.
«Deve riprendersi, quindi... Vediamo...» prese una catelletta da dietro al bancone e la guardò. «ha tre costole rotte, una micro frattura alla gamba e una al braccio, gli é andata relativamente bene ma potrà uscire non prima di due mesi.» disse lui dopo aver consultato quella cartelletta.
«Ah... Okay... Grazie dottore.» mi inchinai per ringraziarlo e me ne tornai in camera da Taeyong.
Appena chiusi la porta lui si girò verso di me e aprì un'occhio guardandomi.
«Uscirai tra due mesi.» dissi io avvicinandomi al suo letto.

Taeyong's POV

«Come lo sai?» chiesi istintivamente io.
«Lo ha detto il dottore.» rispose il minore sedendosi al lato del letto.
«Hai parlato con lui?» aprii anche l'altro occhi, guardandolo male.
«Sì, perché?» alzò ub sopracciglio, non capendo la mia reazione.
«Ti ha detto altro?» chiesi con ansia.
«Che devi riprenderti... Perché me lo chiedi?»
«Sapere» guardai il soffitto, leggermente sollevato da ciò che aveva detto.
«Dai dimmi la verità, ogni volta che parlo con i dottori ti preoccupi.»
«Non é nulla, tranquillo.»
«Dimmelo~ dai~» disse facendo l'aegyo.
Quanto era carino quando lo faceva. Sorrisi istintivamente ma poi soffocai quel sorriso.
«Ma non é nulla.» ridacchiai nervosamente.
«Ti prego~» disse ancora facendo nuovamente l'aegyo, io mi girai verso di lui e mise un finto broncio.
«Ma che ti devo dire!» mi lamentai io, come se fossi un bambino.
«Dimmi che hai.» disse lui deciso di ciò che voleva sapere.
«Nulla.» replocai e mi girai totalmente verso di lui.
«Si vede che c'è qualcosa che ti preoccupa.»
«Non c'è nulla...»
«Uff... Dai... Dimmelo.» mi posò una mano sulla guancia e la accarezzò, facendomi sciogliere il cuore.
«Sai che sono un serial killer... No?» sospirai evitando lo sguardo del minore.
«E allora? Io non gliel'ho detto...» disse lui, non capendo che intendevo.
«Non é quello il punto...» mi girai verso la finestra e guardai fuori.
«E allora cosa?» cambiò lato e si sedette sull'altra sponda del letto, così da potermi guardare.
Respirai profondamente «Lucas ha detto di non andate mai da un dottore perché potrebbero trovarmi qualche tipo di malattia legata agli omicidi... Tipo schizofrenia...» evitai il suo sguardo, preoccupato.

† Serial Killer † || TaeTenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora