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Il giorno seguente

Uscii dalla cella come di routine e vagai per il carcere.
Mi avvicinai a Lucas, nessuno sapeva che lui era il mio fratellastro, gli avevo dato delle dritte e a soli diciotto anni già faceva la guardia in una prigione.
Lo avevo fatto assumere così da posare una buona parola su di me e con la vendita della mia casa sono riuscito a scontare a soli tre anni mentre il giudice me ne aveva dati nove.
Gli chiesi qualcosa in più su Johnny Seo e su quello strano ragazzo.
Lui mi disse che il ragazzo aveva un nome impronunciabile, proprio perché Thailandese, e che veniva ogni giorno per vedere Johnny, solo che si incontravano sempre nella solita sala, come tutti gli altri, ma da ieri ha avuto il permesso di entrare.

Stavo facendo il mio solito giro per il cercere quando vidi il ragazzo dai capelli verdi del giorno prima, gli diedi una pacca sulla spalla e lo salutai «Ciao ragazzo di Johnny Seo.»
«Che vuoi ancora? Rinfacciarmi che il mio ragazzo è un "assassino"?» chiese guardandomi male.
«Calmino puttanella, volevo solo vederti.» disdi ridacchiando.
«Va bene, allora torno domani...»
«Già vai via?»
«Beh che dovrei fare qui?»
«Mi tieni compagnia~ sono così solo.» dissi io cercando di essere il più dolce possibile.
«Okay... Che fai di solito qui?»
«Giro, mi faccio di canne, vado in sala pesi, mangio e dormo... Insomma cose normali»
«Ti fai le canne pure in carcere?»
«Eh certo, se no che divertimento c'è scusa?» ridacchiai leggermente.
«Magari non ti diverti, però potresti uscire prima...»
«Sono le guardie che mi procurano la marijuana» risi «uscirò prima che tu possa immaginarlo.»
«Ah... Entro quando uscirai?»
«Non posso dirlo... Dovrò fare il ritorno di fiamma.» sorrisi fiero.
«Ehm... Nella tua cella ci sei solo tu?»
«No, ho il mio scopamico, Jaehyun» feci spallucce.
«Pure? Che schifo» sussurrò, ma io lo sentii.
«Tu con Seo non facevi così? Ah no so già la risposta... Ecco spiegato tutto» feci di nuovo spallucce.
«Cosa?» chiese lui confuso.
«Nulla di importante.» sorrisi befferdo e mi girai incamminandomi verso la mia cella.
«Posso conoscere il tuo... Amico?»
«Seguimi.» alzai la mano e feci cenno di seguirmi, cosa che lui fece.

Arrivati davanti alla mia cella e feci uscire Jaehyun.
«Baby lui é NonSoIlSuoNome, il ragazzo di Seo.» dissi a Jaehyun.
«Johnny é fidanzato?» chiese spaesato lui grattandosi la testa.
«Ehm... Sì... Comunque mi chiamo Leechaiyapornkul.»
«Leech- che?» chiesi io confuso.
«É Thailandese, Daddy.»  mi informò Jaehyun.
«Eppure ci ha quasi costretto a fare cose a tre.» sussurrò tra sè e sè il mio compagno di cella, ma fu sentito.
«Shhh lui non lo sa.» mi misi le mani in faccia in segno di disperazione.
«Ops.» ridacchiò invece lui mettendosi la mano sulla bocca.
«A fare cosa? Cosa non so?» chiese confuso il verde.
«Nulla di importante parte due.» dissi io
«Posso saperlo? È qualcosa di brutto?»
«Per te sì.» disse Jaehyun.
«E anche tanto Leec- hai un soprannome?» gli chiesi io.
«Cosa? Non m'importa voglio saperlo lo stesso.»
Io e Jaehyun ci guardammo.
«E comunque il mio soprannome é Ten.»
«Perfetto Ten, da quanto siete fidanzati tu e Seo?» gli chiesi.
«Circa un anno... Perché?»
«Quasi mi spiace per te... » dissi io.

† Serial Killer † || TaeTenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora