Capitolo 12

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Leila inizia a scuotere la testa nervosamente.
"Di che cosa stai parlando?" mi domanda la vampira corrugando la fronte.
"Dice che ha fame" ripete Leonard , fissandomi intensamente.
"Ho sentito che cosa ha detto" ribatte lei infastidita.
"Sto solo cercando di capirci qualcosa. È appena tornata in vita davanti ai miei occhi!" esclama.
"Ho visto che cosa ha fatto" ribatte lui.
"Ho fame . Semplicemente fame. Una profonda sensazione di vuoto che andrebbe colmata" mi spiego.
"Il problema è che non capisco" scuoto la testa.
"Che cos' è che non capisci?" chiede Leila.
"Di che cosa mi devo cibare" rispondo .
Deglutisco a fatica.
"È una sensazione strana " riferisco.
Inizio a preoccuparmi .
"Sei appena morta. È normale che tu avverta qualcosa che non vada" interviene Leonard.
"E come ho fatto a tornare in vita?" gli domando incrociando i suoi occhi verdi.
"Bella domanda" sospira.
"C'è qualcosa di strano" commenta Leila guardandomi.
"Sì, direi" concordo.
"Non mi riferisco alla tua resurrezione" replica lei.
Corrugo la fronte.
"Io non sento più il tuo odore " afferma.
"Cosa?" dico confusa.
"Provaci tu" guarda Leonard.
"Non serve che io ci provi , visto che la tentazione è già abbastanza forte. Io sento il suo invitante profumo forte e chiaro" dichiara il vampiro.
"Mi stai prendendo in giro?" gli domanda.
"Ti assicuro di no" afferma lui.
Sono sempre meno serena.
"Com' è possibile?" guardo la mia amica.
"Non lo so" scuote la testa.
"...Ma ammetto che è un sollievo, per me. Il tuo sangue non mi chiama più" dice.
"...Bene....credo" corrugo la fronte.
"...Ma non penso sia normale " aggiungo.
"È ovvio che non lo sia" interviene Leonard con un tono severo.
"...Ma un po' ti invidio , Leila . Io sono così affamato" mi guarda con uno sguardo inquietante.
"E al solo ricordo del suo sapore io..." si lecca un labbro.
"Cosa?" domanda Leila.
"Tu hai assaggiato il suo sangue?" lo fulmina con un' occhiata.
"Forse" sorride lui.
"E quando diamine sarebbe successo?! Ma sopratutto, perché?!" sbraita lei.
"Autumn?!" mi perfora con uno sguardo severo.
"Le ho ordinato io di mantenere il segreto" afferma lui.
"Che?!" si innervosisce ulteriormente la vampira.
"Il punto non è questo" la zittisce lui.
"...Ma stavo pensando...e se fosse esattamente questo il motivo per il quale sento ancora il tuo odore? Perché ho già assaggiato il tuo sangue?" ipotizza guardandomi.
"Quale correlazione potrebbe esistere?" domando.
"Non lo so, ma è il primo collegamento che mi è venuto in mente" ammette.
"Dovremmo fare un tentativo" suggerisce.
Deglutisco.
" Che genere di tentativo?" domando preoccupata.
"Ci hai provato, ora finiscila" interviene Leila materializzandosi al mio fianco.
"Non la ucciderò" afferma lui.
"Certo che non lo farai, perché non ti farò avvicinare nemmeno di un altro passo a lei" ribatte lei .
Lui alza gli occhi al cielo.
"Di quale tentativo parli?" domando nuovamente.
"Non importa" risponde la mia amica.
"Io voglio saperlo " ribatto nervosa.
Leonard sorride soddisfatto.
"Voglio provare ad assaggiare un altro po' del tuo sangue. Per capire cosa sia successo. Esattamente come quella volta a scuola" afferma.
"Il problema è che nemmeno io so cosa mi sia accaduto" osservo.
"Come potresti ricavare delle informazioni?" domando.
"Magari credi soltanto di non saperlo. Può essere che tu nutra una consapevolezza inconscia" ipotizza.
"...Oppure" prosegue "la nostra risposta si nasconde semplicemente dietro al sapore del tuo sangue" continua.
"È una pazzia. Ti vuole uccidere" mi guarda Leila.
"Se avessi voluto farlo lo avrei già fatto da tempo" replica lui.
"Non so se sia una buona idea" dico.
"Finalmente" annuisce lei.
"...Ma voglio capire qualcosa in più" aggiungo.
"Sei scema?!" si altera la mia amica.
"Sarai morta tra un paio di minuti al massimo! " esclama.
"Sono già morta!" alzo la voce.
"...E tornata in vita, e tu non senti più il mio odore, ed io non ho idea di che cosa mi stia succedendo!" mi arrabbio seriamente.
"Credi che sia facile da sopportare?! Mi sento come una bomba pronta ad esplodere!" allargo le braccia.
"Non so cosa io sia diventata!" sto quasi gridando.
Lei mi guarda in maniera sconsolata.
"Autumn..."
"No!" sollevo le mani.
"Non mi toccare" affermo.
"Se cerca di uccidermi,ammazzalo" mi limito a dire.
E per un attimo non credo nemmeno alle mie stesse parole.
Mi incammino verso Leonard e gli porgo il polso.
"Fallo" lo guardo negli occhi.
Lui sorride.
"....Forse" conclude la sua affermazione di qualche istante fa.
Nell' esatto istante in cui Leonard affonda i suoi denti nella mia carne i suoi occhi si velano di un verde più scuro e delle profonde occhiaie gli segnano il viso.
Leila si avvicina a noi in un attimo.
Sento il sangue fuoriuscire in fretta dalle mie vene.
"È abbastanza" interviene la vampira.
Lui si separa dal mio polso.
Il liquido rosso gli cola dagli angoli della bocca.
"Sei ancora umana" mi fa sapere.
"Indubbiamente. Il tuo sangue è dello stesso, identico e buonissimo gusto dell' ultima volta" afferma .
"Mi fa piacere" commento poco convinta.
"Anche a me" sorride leccandosi le labbra.
"Ma" riprende a parlare " temo per te che ci sia un problema" mi guarda facendosi più serio.
"Di che cosa si tratta?" domando ansiosa.
"Credo di aver intuito un paio di cose che non saranno piacevoli da ascoltare " dice.
"Prima di spiegare il tutto potresti guarirla?  Non posso sentire il suo odore, ma posso vedere il sangue" interviene Leila fissandomi il polso.
"Dà qua" ordina lui.
Gli porgo il braccio e con una stretta della sua mano cancella la ferita dalla mia pelle.
Lo guardo, in ascolto.
"Sia io che il vampiro che ti ha uccisa siamo due uomini. Ovvero, da quando hai perso la tua immortalità le uniche persone ad avere bevuto il tuo sangue sono state di sesso maschile" dice.
"Sí" annuisco.
"Quello che mi è balenato in mente appena ho assaggiato la prima goccia poco fa, è che qualunque sia la tua situazione in questo istante, gli unici vampiri a continuare a sentire il richiamo del tuo sangue sono maschi" afferma.
Strabuzzo gli occhi.
"Sì" annuisce.
"Hai un immenso vantaggio sulle donne. Loro non possono sentire il tuo odore, perciò per quanto le riguarda potrebbero anche scambiarti per una di noi" dichiara.
"È impossibile" scuote la testa Leila.
"Eppure è ciò che sta succedendo" osservo incredula .
"...E la seconda cosa" continua Leonard " è che sei umana , ma immortale. Fino ad un certo punto . Continuerai a risvegliarti...finché un vampiro non ti ucciderà nell' unico modo possibile per rendere la tua morte permanente: bere il tuo sangue ibrido fino all' ultima, misera goccia..." mi guarda intensamente.

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