Capitolo 45

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Leonard 's Point of View

"Quale amico?" domando.
"Mandalo via, Leonard"sbraita Leila sbucando alle mie spalle.
Lei e Adam si guardano negli occhi.
Lui alza le mani in segno di resa.
" Non voglio causare problemi a nessuno " afferma.
" A chi ti riferisci? " ripeto la domanda iniziale.
" A Chris. Chris è un mio amico ed è sparito durante la strage al bar" spiega.
" Un amico? Credevo volessi ammazzarlo" osserva Leila, per niente convinta.
"No, non gli avrei torto un capello. E sarò sincero: io puntavo alla vostra compagna" ammette.
" Non lo avrei mai detto" lo prende in giro lei.
"... Ma sembrava davvero che tu volessi assaggiare anche il sangue di qualcun 'altro" ribadisce il concetto.
"No. Ti assicuro che non è così" ripete Adam.
Io ascolto in silenzio.
"Che cosa vi siete detti quando vi siete parlati dopo quel disastro?" domanda Leila.
" Abbiamo parlato di Autumn" rispondo.
" E...?" incalza lei.
" E nulla. Non sei la mia confidente preferita" sorrido lievemente.
La vampira alza gli occhi al cielo.
"Che garanzia ho che tu non stia complottando qualcosa contro di noi?" si rivolge ad Adam.
"Non ne avrei motivo, perché vogliamo tutti la stessa cosa" scrolla le spalle.
" Io voglio aiutare il mio amico ibrido e voi anche" afferma.
" Cosa?" sento la voce di Evelyn.
" Chris è un ibrido?" domanda avvicinandosi a noi.
" Si. E anche Autumn, se non erro. Così mi è sembrato" dice.
" Sai qualcosa che potrebbe aiutarci? “ domando.
" Sospetto dei Cacciatori " afferma.
" Beh, noi siamo praticamente certi che Autumn sia stata rapita da loro " dice Leila.
" È riuscita a telefonare a Leonard prima che perdessimo le sue tracce " aggiunge.
"... Pensiamo che l'abbiano portata in qualche luogo isolato, sconosciuto o qualcosa del genere, ma sono tutte supposizioni " interviene Evelyn.
" Tu puoi aggiungere qualcosa? " gli domanda.
Adam sospira.
" Chris mi parlava dell ' esistenza di centri di studio per ibridi" dice.
" Centri di studio? Ossia...?" corruga la fronte Leila.
" Credo siano delle specie di ospedali per ibridi, nei quali essi sono le cavie. Non sapeva con certezza se in quei luoghi si facessero...sperimentassero... delle cose cupe per testare la resistenza e la sopportazione degli ibridi, ma lo sospettava" spiega con una certa sofferenza nella voce.
"Li stanno torturando" realizzo con orrore.
"No, o meglio, non ne sono sicuro. La mia idea personale è che vengano prima messi a proprio agio per ottenere da loro un minimo di fiducia e solo successivamente studiati e...maneggiati. E non ho idea di cosa potrebbero farne dopo averli studiati. Mi piacerebbe riabbracciare Chris prima di scoprirlo, sinceramente " mi guarda cercando in me un sostegno.
" Ne abbiamo combinate parecchie insieme, Leonard, ma non abbiamo mai avuto bisogno di unire le forze come adesso. Non fare lo stupido e fidati di me " dice.
" Non è facile fidarsi di nessuno" osserva Leila.
" Beh, ormai siamo qui" interviene Leila.
" Adam ci ha già fornito delle informazioni nuove in soli due minuti di chiacchierata. Stiamo rischiando la vita da quando i Cacciatori si sono palesati in città: non ha senso avere paura adesso" scrolla le spalle.
La guardo nei suoi begli occhi verdi.
Lei mi sorride.
"Andiamo a cercare Autumn" afferma.

Autumn's Point of View 
" Bene. Che cosa abbiamo intenzione di fare?" domando a Chris.
"In che senso?" corruga la fronte.
" Beh, di certo non mi riferisco al fatto di voler andare a letto insieme" lo prendo in giro, lievemente infastidita dalla sua ingenuità.
Sorride.
"Quando scappiamo?" chiedo.
" Scappare? Credi che non ci abbia già provato? Non si va via di qui" risponde.
" Beh, forse non da soli, ma con l' aiuto di qualcuno è tutto più facile" ribatto.
Scuote la testa.
"Rassegnati" si siede sul suo letto.
"Credi che io me ne starò qui zitta e buona ad aspettare che mi studino e che successivamente mi uccidano? Per chi mi hai preso?" lo guardo.
"Autumn, siamo costantemente sorvegliati. Ho già pensato a diversi modi per fuggire, ma non c'è verso" ribadisce il concetto.
"Mi dispiace dirti che non mi fiderò sulla parola" ammetto.
" Voglio mettere in atto i più disparati tentativi di persona" affermo.
"Ti farai solo del male" dice.
"Chris, ascoltami bene" richiamo la sua attenzione.
"Sopravvivo da tanti anni su questo pianeta e sono sfuggita a diversi pericoli"gli faccio presente.
" Non mi lascerò morire nelle mani di un branco di bambini con il sangue tossico" dichiaro.
"Ho una vita là fuori, una vita che andrebbe vissuta molto meglio di quanto io stia facendo. Più intensamente, senza timore e paura di abbandonarsi alle proprie sensazioni" continuo.
" Adesso che ho capito che sta a noi scegliere se l' immortalità sia un dono o una condanna, non lascerò che essa mi venga strappata via dalle mani in questa specie di bunker prima ancora che io riesca a capire cosa voglio da questa esistenza. Sono stata chiara? " chiedo.
Lui mi guarda, serio.
" E ti dirò anche un' altra cosa : non lascerò che nemmeno tu lo faccia. A costo di perdere la vita tentando di aiutarti, io farò l' impossibile per trascinarti fuori di qui insieme a me " ci tengo a precisare.
" Non so te, ma io non conosco ancora quasi niente di questa faccenda degli ibridi e vorrei avere la possibilità di capire se la vita che mi attende sia una figata o una palla mortale" affermo.
Chris sorride.
" Perciò togliti di dosso quell' aria da rassegnato e pensa insieme a me ad un modo per spaccare un paio di ossa a quei bastardi" concludo il mio discorso.
"Ammirevole" commenta una voce femminile.
Mi irrigidisco.
La figura esile di Lucy viene preceduta dal rumore  dei suoi tacchi.
"Non sentivo un discorso motivazionale così bello dal giorno del mio diploma" commenta.
Sospiro tentando di restare calma.
"Peccato siano tutte parole al vento" continua estraendo dalla tasca dei pantaloni un paio di chiavi.
Entra nella mia stanza.
Arretro di qualche passo fino a trovarmi con le spalle al muro.
"Hai davvero un' aria stanca. Dev' essere la mancanza di energie a farti delirare" osserva.
Incrocio le braccia.
" Quindi mi hai portato uno snack? Una barretta energetica al cioccolato?" domando.
Lucy sorride.
"Oh, no. Molto meglio" risponde.
E poi, con un movimento veloce e senza la minima traccia di emozione sul viso, afferra una lametta di metallo e si procura un profondo taglio sull' avambraccio.
Un potente flusso di liquido rosso inizia a sgorgare dalla pelle e a percorrere il corpo della donna fino alla punta delle dita, per poi gocciolare per terra.
Il profumo mi inebria e mi manda fuori di testa.
"Resisti!" urla Chris dall' altro lato del vetro.
" Non rinnegare la tua natura. Non te ne servirà tanto come ai vampiri. Non c'è niente di male" mi sorride Lucy.
Sento i canini appuntiti sfiorare il mio labbro inferiore.
" Ne hai bisogno" continua la donna.
"Morirai!" grida Chris.
"No, questo è quello che succede ai vampiri. Magari per gli ibridi è diverso" insiste Lucy.
Il rumore delle gocce di sangue che cadono al suolo è troppo per me.
Con un balzo mi avvento sulla donna.

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