Survived~FudouKidou

Capitolo 5~Zombie

-Cazzo... Cazzo cazzo cazzo...- ripetè Joe più volte.
-Joe hai rotto le palle- sbottò Caleb senza smettere di sparare. Axel ed Aiden erano entrati nel veicolo, e Joe e Jude tentavano di sostituirli.
-Dobbiamo attirarli da una parte e poi dividerci- disse Martina colpendo un altro zombie.
-Dividerci? Non è una mossa troppo avventata?- chiese Jude scettico.
-Si. Ma le mosse avventate sono le nostre preferite, vero Cal?-
-Verissimo-
-Moriremo, me lo sento...- disse Joe sconsolato.
-Ragazzo di poca fede- lo riprese Martina divertita, mentre si appendeva a testa in giù, per poter vedere all'interno del veicolo tramite il finestrino.
-Lina, portali all'incrocio dietro il cinema qui vicini. Io, Caleb, Joe e Jude distriamo i mostri e vi raggiungiamo-
La giovane donna annuì, mentre la ragazza tornava su.
-Adesso saltiamo e ci dirigiamo lì- disse Caleb indicando un palo della luce.
-Perché lì?- chiese Joe non capendo.
-Sbattendo le armi contro il palo provocheremo un rumore abbastanza forte e metallico per poter distrarre gli zombie-
I due acconsentirono, anche se titubanti. I due fratelli si buttarono giù di scatto, e furono costretti a seguirli. Caleb e Martina schivavano ogni attacco degli zombie con facilità, così come Jude. Solo Joe aveva qualche piccola difficoltà in più, ma anche lui ne uscì illeso. Si riuscirono ad arrampicare sulla piattaforma intorno al palo, prima di iniziare a sbattere le armi contro esso, provocando un fastidioso rumore che però attirò tutti gli zombie. Il veicolo si bloccò, in attesa che i quattro ragazzi trovassero un modo per raggiungerli nuovamente.
-Dobbiamo essere silenziosi- disse Joe.
-Saltiamo e poi restiamo immobili finché non tornano a badare al palo, poi ci muoviamo silenziosamente e lentamente verso l'auto- disse Jude, e i tre annuirono. Saltarono giù dalla piattaforma, e il rumore attirò gli sguardi degli zombie. Rimasero, come aveva detto il rasta, immobile, finché i poveri sventurati presi dal virus non tornarono a fissare il palo e a cercare qualcuno da mordere, mangiare, uccidere. Iniziarono ad allontanarsi piano, nel più totale silenzio. Quando arrivano all'auto, Lina li bloccò.
-Il veicolo attirerà solo altri zombie. Dobbiamo scendere e scappare-
Aveva ragione, e lo sapevano. Tutti sceso e si misero a correre lontano, seguiti solo da pochi zombie.

-Dobbiamo dividerci. Meno siamo, meno rumore faremo. Ma non dobbiamo comunque restare completamente soli- disse la giovane donna.
-Andiamo a coppie- disse Celia facendo i conti.
-Esatto- confermò Lina - Mark e Nathan, David e Joe, Axel e Shawn, Jordan e Xav, io e Aiden, tu e Ju...-
-Io con Martina- intervenne la ragazza - Jude può andare con Caleb-
La castana lanciò uno sguardo complice all'amica, ghignando divertita. Si erano messe d'accordo tempo fa per far stare il più insieme possibile i loro fratelli, e quella era un'ottima occasione. Caleb sapeva che passava per la testa delle due, e le guardò male.
-Tanto non finirà come volete voi, figlie del demonio- commentò appunto, sotto gli sguardi confusi degli altri, e le due ragazze si diedero il cinque, guardandolo come a dire 'credici'. Nessuno fece domande, fortunatamente. Si divisero e basta, decidendo che si sarebbero trovati tutti al Sun Garden.

-Dall'altra parte ci metteremo di meno- ripetè per l'ennesima volta Jude.
-Troveremo più zombie-
-Non puoi saperlo-
-Fidati-
-Di te? Mai-
-Non andrò a farmi ammazzare solo perché non ti fidi di me-
-Bene. Allora posso benissimo andare solo-
-Ah davvero? Jude, non sai neanche tenerla in mano una pistola, figuriamoci se riesci ad uccidere qualcuno che potrebbe essere ancora vivo-
Jude sapeva che Caleb aveva ragione, ma non l'avrebbe mai ammesso nè tantomeno gli avrebbe dato la soddisfazione di vederlo seguirlo come un cagnolino. Non disse nulla. Semplicemente si voltò e si allontanò, verso la direzione che stava dicendo prima.

Martina e Celia l'avevano fatto apposta ovviamente. Volevano che i loro fratelli smettessero di fare i testardi e si dichiarassero.
-Ce la faranno?- chiese Celia alla ragazza.
-Sarà meglio per loro. Altrimenti faranno la fine degli zombie-
La viola scoppiò a ridere, seguita subito dopo dall'amica.
-A parte gli scherzi, se non lo faranno da soli, ci pensiamo io e te a farli baciare. Così ne dovranno parlare per forza e si diranno finalmente di amarsi-
-Già. E menomale che siamo noi le più piccole... Siamo le più mature-
-Effettivamente-
Risero nuovamente, pensando che i loro fratelli fossero davvero stupidi.