Survived~FudouKidou

Capitolo 5~Nuclear

-Dichiarati- dissero in coro Celia e Martina.
-Eh?? Siete pazze! Mi prenderà in giro a vita!-
-Ma dai! Si vede che gli piaci!- sbottò Celia.
-E da cosa si vede, scusate?-
-Iniziando dal fatto che ti abbraccia la notte per aiutarti? O dal fatto che ti ha salvato da Dark invece che lasciarti li? O dal fatto che ti ha riportato al bunker in braccio?- elencò Martina.
-Dai! Per chiunque altro che non fossimo io, Marty o Shawn non avrebbe mai fatto nulla di tutto ciò!- aggiunse Celia.
-Effettivamente... Va bene... Glie lo dirò...- mormorò Jude, prima di uscire dalla stanza delle ragazze.

Appena entrò in camera, un oggetto gli arrivò addosso e lo prese per miracolo. Era stato lanciato da Caleb. Erano i suoi occhialini.
-Ma questi...-
-I tuoi occhialini. Li ho ritrovati e li ho aggiustati- disse Caleb, leggermente in imbarazzo.
-C-Caleb... C'è una c-cosa che dovrei dirti...-
-Mh?-
-Misonoinnamoratodite- disse velocemente il rasta abbassando il volto, rosso. Caleb rimase basito qualche secondo, poi gli si avvicinò pericolosamente, facendolo indietreggiare fino ad arrivare contro il muro.
-Ma davvero, Jude-chan? Ti sei innamorato del cattivo della situazione?-
-I-Io...-
-E se io volessi solo ferirti?-
-C-Cosa...-
-Se volessi solo usarti?-
-C-C-Caleb...-
-Se ti volessi come giocattolino?-
-C-C-Caleb c-c-che v-v-vuoi f-f-fare...?- chiese Jude con un fil di voce, tremando. Gli occhi ghiaccio del castano lo scrutarono, prima di addolcirsi.
-Nulla che tu non voglia- rispose il maggiore, baciandolo. Jude rimase shockato all'inizio, ma ricambiò timidamente. Non era un bacio passionale, era un bacio tenero e rassicurante che fece smettere di tremare il rasta.
-Anch'io mi sono innamorato di te, piccolo- gli sussurrò Caleb a fior di labbra, facendolo arrossire. Jude era rossissimo, e si sentiva svenire per la troppa vicinanza, così abbracciò il castano nascondendo il volto nell'incavo del suo collo e tenendosi a lui, mettendogli le mani sulle spalle, come se fosse la sua unica ancora in quel momento. All'inizio il castano rimase un po basito da quell'improvviso abbraccio che sembrava anche un po disperato, ma prontamente lo ricambiò, stringendolo a se. Gli lasciò un tenero bacio tra i capelli e lo prese in braccio come se fosse un bambino. Il rasta non si lamentò, nonostante si sentisse ancora più imbarazzato. Si lasciò portare sul letto, nella quale si stesero entrambi. Caleb iniziò ad accarezzargli i capelli, e Jude si rilassò sotto al suo tocco. Ma, ovviamente, vennero interrotti. David era entrato di colpo in camera con gli altri e, vedendoli avvinghiati, uscirono subito. Jude rimase immobile qualche secondo, imbarazzato, prima di nascondere il volto contro il petto di Caleb che invece rideva.

Dopo pochi minuti Caleb e Jude uscirono dalla stanza, curiosi di sapere qual'era il grande motivo che aveva spinto tutti i ragazzi a disturbarli.
-Perché eravate entrati?- chiese scocciato il castano, incrociando le braccia dietro alla nuca. Jude si era rimesso gli occhialini, così da riuscire a non imbarazzarsi troppo.
-Ah... Ehm... Stavamo venendo a dirvi che Dark è morto- disse Mark grattandosi la nuca, mentre tutti li guardavano in attesa di sapere se stavano insieme o no, anche se dopo ciò che avevano visto era ovvio che si.
-Bene. Ciao- disse allora Caleb, trascinando nuovamente Jude in camera. Tutti sospirarono sconsolati, capendo che non l'avrebbero detto a voce.

*Due mesi dopo*

I militari erano arrivati. Tutti i sopravvissuti del Giappone erano stati portati in un unico luogo. Erano circa 100 000 persone, e andava bene così. Avrebbero ripopolato il Giappone in poco tempo. Andava tutto per il meglio, fortunatamente. E soprattutto, stavano tutti bene.

Fine