Jude si sedette accanto al castano, mentre gli altri parlavano tra di loro.
-Se te lo stai chiedendo, c'è un motivo per cui voglio tornare a casa- disse il castano senza neanche guardarlo. Era seduto in modo scomposto sul sedile, il gomito contro il finestrino e il palmo della mano contro la sua guancia.
-E quale allora?-
-Ti sei già scordato che ci sono degli zombie che ci inseguono e la sparachiodi ha finito le munizioni?-
Jude capì dove volesse arrivare, e non disse altro.Il castano rientrò nel pulmino dopo poco, ovviamente da solo. Aveva tra le mani tre pistole e delle munizioni.
-Non dovevi vedere se c'era la tua famiglia?- chiese leggermente confuso Mark.
-Mia madre è stata ammazzata di botte stamattina, da mio padre che poi, quand'è tornato sobrio, si è suicidato con questa- disse freddamente, indicando una delle pistole. Rimasero tutti in silenzio.
-Alla fine l'ha fatto...- mormorò Joe sconcertato.
-Già- rispose sempre più freddo il castano. Poi passò una pistola a Axel, l'altra ad Aiden. Poi aprì un finestrino, uscì parte del corpo e iniziò a sparare contro gli zombie che stavano provando a bloccare le ruote del pulmino.
-Venite ad aiutarmi o no?- chiese.
-Come si usa?- chiese Aiden guardando l'arma. Caleb sbuffò scocciato e spiegò velocemente come utilizzare la pistola, poi i due ragazzi fecero come lui e iniziarono ad ammazzare gli zombie più vicini.Avevano visitato metà delle abitazioni dei ragazzi, ma nessuna famiglia sembrava essere viva.
-Lina, andiamo a cercare Gazelle e Torch- disse Xavier, guardando la sorella.
-Dove?- chiese, anche se sapeva già la risposta.
-Si torna al Sun Garden-Gazelle trascinò Torch in una delle stanze e si chiuse dentro, non appena arrivarono anche Byron e Hera.
-Rispiegatemi, perché ci nascondiamo in ciò che resta del Sun Garden?- chiese Byron.
-Perché Xavier e Jordan sanno che saremo venuti qui e verranno a cercarci-
-E se fossero schiattati?- chiese Hera.
-Non dirlo neanche per scherzo. Sono vivi. Non si faranno ammazzare da qualche stupido zombie- disse Torch alterato per quella stupida idea del castano.
-Va bene. Ma se fossero seriamente morti?-
Torch abbassò lo sguardo, stringendo i pugni.
-Non sono morti- disse solo, tornando a barricare la porta con vari oggetti. Gazelle non disse una parola. Anche lui pensava che i suoi amici fossero vivi. Non potevano essere morti. Quell'idea non andava neanche presa in considerazione.
-Bryce- lo chiamò il biondo del gruppo, notando che negli occhi di solito ghiacciati del ragazzo c'era preoccupazione -sono certo che sono vivi. Hera vuole solo ridurre le speranze per evitare inconvenienti. Ma sono sicuramente vivi--Siamo morti- disse Xavier. Gli zombie erano riusciti a bloccare il pulmino. Erano tutti saliti sul tettuccio, ma i morti viventi stavano provando a ribaltare il veicolo.
-Cazzate- sbottò Caleb guardandosi intorno alla ricerca di una soluzione.
-Dici...?- chiede Shawn incerto. Sul volto del castano apparì un ghigno.
-Si, dico-
Un attimo dopo si buttò giù dal veicolo, e tutti urlarono il suo nome. Il ragazzo iniziò a correre, schivando agilmente gli attacchi degli zombie. Entrò in un negozio di musica e mise canzoni varie, tutte a palla. Tutti i morti viventi si voltarono, per poi andare in direzione del rumore. Caleb fece cenno agli altri di andarsene, mentre gli zombie andavano da lui. Ma nessuno voleva lasciarlo lì. O morivano tutti, o sopravvivevano tutti. Anche se forse... Non proprio tutti la pensavano così. Infatti Lina prese Xavier e Jordan per i polsi e li trascinò via, per portarli al sicuro. Jude si buttò giù, seguito dagli altri. Avevano, purtroppo, finito le munizioni. Quindi non avevano armi utili. Che avrebbero potuto fare? Niente. Non servì. Caleb riuscì ad uscire da solo, passando per i condotti.
-Andarvene era troppo complicato?!- sbottò avviandosi verso il luogo in cui erano andati Lina, Xavier e Jordan.
-Pensavamo ti servisse aiuto- disse Nathan mentre lui e gli altri seguivano il castano.
-Pensavate davvero che mi sarei fatto ammazzare tanto facilmente?-
-Tu sei tutto strano. Non ti si può prevedere- commentò Joe, facendo ridacchiare il migliore amico.-Quindi che si fa?- chiese David.
-Gli zombie non vedono- disse Caleb, e tutti lo fissarono confusi.
-Si orientano tramite i suoni. Hanno un udito molto sviluppato. Per questo sono andato ad accendere la musica. Finché sentono rumore, si indirizzeranno lì- spiegò.
-Quindi le armi da sparo ne attireranno solo altri- commentò Axel.
-Si. Ma sono le più efficaci contro quei mostri. I proiettili li uccidono facilmente se miriamo bene. Ho notato che quelli trasformati, non sono morti. È come... come... Un virus, ecco-
-Ci capisco sempre meno- borbottò Mark sedendosi a terra.
-Ma ora come ci muoviamo? Non possiamo andare a piedi- disse Joe.
-Giusto ma... Andare dove?- chiese Nathan.
-A casa di Torch e Gazelle. È qui vicino, e hanno un ottimo veicolo che potremmo usare- intervenne Xavier.
-Allora andiamo- disse Aiden, e tutti annuirono. Si avviarono verso casa dei due ragazzi, consapevoli che non li avrebbero trovati lì. Per ora sembrava che nessuno zombie fosse in giro. Per ora.
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Survived~FudouKidou
Fiksi PenggemarSopravvivere. Ecco ciò che dovranno fare. Tre universi paralleli, tre differenti sventure. Riusciranno i nostri amici a sopravvivere a tutte e tre? O qualcuno ci abbandonerà?