Capitolo 8~Spy

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Jude era andata nel panico più totale. Aveva detto a Caleb che doveva parlargli quella sera, in camera. Ma ora che era di fronte a lui, tutto il coraggio che aveva era sparito.
-Allora?- chiese irritato il castano. La rasta tentò di parlare, ma le parole le morivano in bocca. Quindi si sporse verso di lui baciandolo timidamente a stampo. Quel lieve e breve contatto le aveva mandato una scarica per tutta la spina dorsale. Caleb rimase un attimo basito, prima di fissarla. Aveva lo sguardo basso, le gote arrossate, un'espressione imbarazzata. Sembrava davvero tenera, e il castano si sentì sciogliere. Per la prima volta in vita sua, sentì il suo cuore alla quale aveva insegnato a cacciar via i sentimenti, provare qualcosa di caldo, bello. Una cosa che provava sempre e solo con Jude. Non resistette, e con due dita le alzò il volto baciandola poi dolcemente. La ragazza rimase un attimo paralizzata, non aspettandosi questa reazione, ma ricambiò più che volentieri. Si staccarono poco dopo per mancanza d'aria, e Jude si sentiva andare a fuoco.
-Ti amo- sussurrò Caleb sulle sue labbra, e la ragazza lo abbracciò.
-Anch'io, Caleb-
Il castano la strinse a se, quasi in modo protettivo. Di conseguenza, la rasta si fece piccola piccola tra le sue braccia, amando sentirsi così protetta. Il punk iniziò ad accarezzarle i capelli teneramente, e la minore si rilassò sotto al suo tocco. Erano entrambi già cambiati, quindi Caleb la prese in braccio e la portò nel letto. La lasciò e fece per salire la scaletta che porta sul suo, ma venne bloccato da Jude.
-D-Dormi con me...?- domandò timidamente, e il maggiore annuì. Si stese accanto a lei e l'abbracciò, facendola sorridere.
-Grazie..-
Caleb sorrise, come solo con la sorella faceva, e la baciò. Bacio che venne ovviamente ricambiato. Il castano le accarezzò la schiena e la cullò fino a farla addormentare, per poi dormire anche lui.

Martina andò nella camera di Caleb e Jude per lasciare il cambio per quest'ultima, ma appena entrò rimasa perplessa nonché felice. Vedere suo fratello stringere tra le braccia la persona che amava, non poteva non renderla allegra. Lasciò il cambio su una sedia ed uscì, con un sorrisetto compiaciuto in volto.

Il giorno dopo, Jude e Caleb sarebbero dovuti andare in missione. Dovevano recuperare l'antidoto. Con loro sarebbero andati anche Martina e Miles. Ma alla rasta era venuto un brutto presentimento che non sembrava volerla lasciare.
-In bocca al lupo ragazzi- disse Lina, prima che i quattro salissero sull'elicottero che li avrebbe portati alla base di Dark.
-La dichiarazione è andata bene eh, Jude?- chiese Martina alla ragazza. Caleb stava guidando, e Miles ha litigato mezz'ora con la castana per potersi aggiudicare il posto insieme a lui. Alla fine Jude aveva chiesto alla più piccola di star con lei, e il biondino aveva vinto.
-C-Cosa?-
-Ieri vi ho visti quando ti ho lasciato il cambio. Dormivate abbracciati-
-Ah...-
Jude arrossì lievemente, sorridendo. Ma poi tornò cupa.
-Nervosa?-
-Ho un'orribile presentimento...-
-Te lo si legge negli occhi. Pensi che accadrà qualcosa a Caleb-
-Già...-
-Non essere così pessimista-
Ma neanche a dirlo, che qualcosa colpì l'elicottero. Poi qualcuno entrò e dopo, tutti videro solo buio.

Angolo Cazador
Scusate se il capitolo è corto, ma purtroppo non posso scrivere di più.

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