Capitolo 4~Spy

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Visto che ale_mouri55mi ha pregato di continuare...

Era passato un mese dal collegamento. Jude e Caleb avevo evitato entrambi l'argomento. Il rasta non seppe che il castano aveva visto il suo passato, e di certo quest'ultimo l'avrebbe detto. Il loro rapporto non era cambiato di una virgola. Continuavano a litigare, ad odiarsi. Anche se Jude doveva ammettere che, comunque, qualcosa dal maggiore la stava imparando. Erano andati in missione insieme un paio di volte, e quando Lina li convocò, non si sarebbe mai aspettato niente di ciò che disse.

-Andrete in una missione molto importante. Serve la miglior spia che abbiamo, quindi tu, Caleb. Non possiamo permetterci fallimenti-
-Quindi niente novellino??- chiese il castano speranzoso.
-Purtroppo sai le regole. Dovrete lavorare in questa missione insieme, nonostante sia rischioso. Sarete solo voi due, e... In teoria servirebbe una ragazza per la missione. Quindi Jude, dovrai fingerti femmina-
Jude rimase zitto per non bestemmiare. Sarebbe stato terribilmente imbarazzante.
-Dark ha dato un ballo in maschera, e voi dovrete parteciparci. Fingerete di essere una coppia e lo controllarete. Da quel che sappiamo, vuole uccidere uno dei presenti alla festa-
Nessuno delle due spie disse niente. Se ne andarono in silenzio.

Era il giorno della missione. Caleb era in smoking davanti all'uscita della sede. Aspettava Jude. Silvia, Nelly e Cammy, le tre spie dell'Inazuma Spy, lo stavano preparando.
-Dai amico, non è la fine del mondo- disse Joe.
-Dovrò star attaccato al novellino in una missione importante. È peggio della fine del mondo-
-Ma dai. Vedrai che Jude sarà bellissimo e sbaverai- continuò l'arancio.
-Shawn, portalo lontano da me prima che lo uccida- disse semplicemente Caleb, e l'albino ubbidì. Restò solo ad aspettare, perso tra i suoi pensieri.
-E-Eccomi...- mormorò qualcuno, facendolo voltare. Era Jude. I capelli rasta erano sciolti e gli ricadevano sulle spalle, incorniciandogli il volto già di suo lievemente femminile. L'avevano truccato, ma non in modo eccessivo. Quel che bastava per farlo somigliare di più ad una ragazza. Indossata un abito rosso, lungo fino alle caviglie, aderente e che metteva in risalto il culo. Aveva un seno finto, non troppo grande ma bensì molto minuto. Sembrava realmente una ragazza, specialmente senza i suoi occhialini. Era rosso in volto, evidentemente imbarazzato.
-Dobbiamo sembrare una coppia, mh?- domandò Caleb senza malizia o altro. Un tono semplice e leggero, non voleva imbarazzarlo più di quanto già non fosse. Il rasta annuì, così il castano gli porse il braccio per farlo aggrappare, visto che aveva un paio di scarpe col tacco e si vedeva che faticava a reggersi in piedi.
I due si avviarono, entrambi imbarazzati.

La villa era enorme. Le due spie la scrutarono, prima di mettersi le loro maschere. Caleb ne aveva una nera come il suo smoking, Jude una rossa femminile.
Era arrivato il momento di entrare, momento che nessuno dei due aspettava.
La casa era ben sistemata. C'era un enorme tavolo con il buffet attaccato al muro, e un'enorme pista da ballo al centro. C'erano davvero molte persone a ballare, compreso Dark che ballava con una donna apparentemente molto ricca.
I due ragazzi si sistemarono vicino al cibo, e Jude mangiò qualcosa per sviare l'imbarazzo. Odiava a morte quella situazione.
-Per ora sembra che non stia facendo niente di sospetto...- commentò Caleb affiancandolo.
-Già... Ma sottolinerei il 'per ora'-
-Do un'occhiata in giro. Tu non perderlo di vista- disse il castano prima di andarsene.
Jude controllò Dark, ma visto che ballava era un po difficile. Avrebbe dovuto andare anche lui in pista, ma di certo non avrebbe mai accettato un invito di uno sconosciuto. E neanche pensava che qualcuno l'avrebbe mai invitato. Ma si sbagliava.
-Una bella signorina non dovrebbe mai star sola- disse una voce famigliare. Dark gli si era avvicinato.
-I-Il mio ragazzo è a-andato un attimo in b-bagno- disse con voce acuta, sperando in un salvataggio da parte di Caleb.
-Mi concede l'onore di un ballo, mentre lo aspetta?- domandò l'uomo prendendogli la mano e baciandola. Jude stava per vomitare. Non sapeva che dire. Fortunatamente, il suo 'ragazzo' tornò in quel momento.
-Mi spiace signore ma si da il caso che io sia un ragazzo molto geloso- disse Caleb tornando.
-Ho chiesto solo un ballo ad una graziosa signorina- commentò Dark.
-Si. La graziosa signorina è mia, sono stato chiaro?- domandò il castano passando un braccio attorno alla vita di Jude e attirandolo a se. Il rasta, preso alla sprovvista e con poco equilibrio dovuto ai tacchi, dovette poggiare le mani sul suo petto, stringendosi a lui e arrossendo violentemente.
-Scusate il disturbo, allora- disse semplicemente l'uomo, andandosene e tornando a ballare con la donna di prima.
-G-Grazie-
-E di cosa? Infondo per stasera sei la mia ragazza, no?- domandò Caleb con in ghigno malizioso.
-Idiota-
-Tornando al nostro obbiettivo... Dobbiamo controllarlo-
-Mentre balla è quasi impossibile, troppe persone-
In quel momento, partì un lento dolce. Caleb si guardò intorno, come per individuare Dark. Si mise davanti a Jude facendo un mezzo inchino. Poi gli porse la mano sorridendo lievemente, senza ghignare.
-Mi concedi questo ballo?-

Survived~FudouKidou Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora