Jude si svegliò lentamente, e quando mise a fuoco la situazione, ricordò tutto. Degli uomini l'avevano fatta svenire, a lei e agli altri. Si guardò intorno, era apparentemente da sola. Era legata ad una sedia. Era buio, non vedeva niente. Ma era certa che non ci fosse nessun altro, intorno. Eppure si sbagliava.
-Ben svegliata, cara-
Quella voce... Era dannatamente famigliare per la ragazza. Iniziò a tremare, non voleva che accadesse tutto ancora una volta.
-D-Dark... Liberami subito!!!-
-Ma cara, non vuoi sapere dov'è il tuo amato Caleb?-
-...-
-Immaginavo. Penso ti spezzerà il cuore sapere che si è liberato e se n'è andato via-
-...c-cosa...?-
-Ti ha lasciata qui. Eppure, conoscendolo, te l'avrà detto che non ti avrebbe mai salvata, no?-
-S-Se non gli f-fosse importato d-di me, n-no...-
-E tu? Pensavi di valer qualcosa per lui? Pensavi forse... Che ti amasse?-
-Lui mi ama!!! Non se n'è andato!!! Stai solo mentendo, come fai sempre!!!-
Dietro Dark scese uno schermo che si accese, mostrando come Caleb si fosse liberato e se ne fosse andato.
-S-Sarà andato a chiamare...aiuto... Sarà tornato alla base per avvertire che io e gli altri siamo qui!!!!!-
-Caleb Stonewall che va a chiedere aiuto per far qualcosa che potrebbe far solo? Andiamo, se si è liberato sarà anche in grado di liberarti. Non chiede mai aiuto. Se n'è semplicemente andato. Ti ha lasciata qui, non gli importa di te. Eri consapevole che lui avrebbe potuto prenderti in giro, ma ti sei fidata come una scema-
-...-
-Non ti ricordavo così ingenua, Jude. Pensavo di averti addestrata meglio. Pensavo fossi intelligente. Ora devi essere punita per il tuo tradimento, per la tua mancanza di rispetto e per non aver ragionato ed esserti fidata della persona sbagliata-
L'uomo le si avvicinò, iniziando a passare una mano sotto la sua maglia. E la ragazza non si ribellò neanche. Non aveva più paura. Semplicemente, non stava provando più niente. Dark, notandolo, ghignò malvagio e le accarezzò il seno. Poi iniziò a spogliarla, godendo nel vedere come essa stesse buona buona a fargli da giocattolo. Ma la cosa, purtroppo per lui, non durò molto. Infatti un allarme scattò e lui dovette correre via. Jude iniziò a piangere silenziosamente, si sentiva a pezzi. Ma quando sentì le corde che la legavano allentarsi e levarsi, e due braccia forti stringerla, non potè non sentirsi meglio.
-C-Caleb...-
-Sono qui, Jude. Ho visto tutto... Dark ha mentito su ogni cosa- mormorò il ragazzo stringendola -ora però andiamo. Il get è qui fuori, David e Joe sono già lì-
Jude annuì, e il castano iniziò a correre via tenendola per mano. Dark tornò in quell'esatto momento, e quindi chiamò i suoi scagnozzi così che potessero riacciuffarli. I due ragazzi corsero parecchio, la stanza in cui era chiusa Jude era una delle più lontane dall'uscita. Quando arrivarono, si trovarono davanti ad un precipizio. La base di Dark era in una montagna, quindi c'era bisogno che saltassero.
-Salta, Jude. Aggrappatti alla scala veloce- disse Caleb mentre con vari Pinguino Imperatore teneva lontani gli scagnozzi di Dark. La ragazza fece qualche passo indietro, poi prese la rincorsa e saltò. Nathan e Mark, che stavano sul jet, tirarono su la scala e la aiutarono a salire a bordo. Poi ributtarono giù la scaletta di corde, così che anche Caleb potesse raggiungerli. Ma mentre il castano saltava, Dark arrivò prendendolo per un piede e riportandolo dentro.
-Caleb!- urlò Jude, facendo anche affacciare Martina che era alla guida. Inizialmente la castana era preoccupata, ma poi divenne seria e tornò alla guida partendo e andandosene, lasciando il ragazzo tra le grinfie dell'uomo.
STAI LEGGENDO
Survived~FudouKidou
أدب الهواةSopravvivere. Ecco ciò che dovranno fare. Tre universi paralleli, tre differenti sventure. Riusciranno i nostri amici a sopravvivere a tutte e tre? O qualcuno ci abbandonerà?