Capitolo 9~Zombie

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-Dovresti dormire- disse Jude a Caleb. Il castano stava steso accanto a lui, con gli occhi chiusi e le braccia incrociate dietro la testa, ma il rasta era consapevole che fosse sveglio.
-Anche tu, però stai facendo la guardia-
-Perché tocca a me-
-E io ti tengo compagnia-
-Ma se stai morendo di sonno...-
-Dormo quando potrai dormire anche tu-
Jude alzò gli occhi al cielo, capendo che era una battaglia persa.
-E cosa vorresti fare per tenermi compagnia?-
Neanche un secondo dopo, il rasta si trovò steso sul divanetto con Caleb su di lui, esattamente come poco prima che si accorgessero che David avesse fatto un turno in più.
-Caleb...- iniziò il minore, ma le labbra del castano si posarono subito sulle sue. Ormai era così. O si baciavano, o si facevano un po di coccole, o litigavano come prima di mettersi insieme. Ma a loro andava bene così.
-Arrossirai ogni volta che ti bacio, mh?- chiese Caleb ghignando. Jude si accorse solo in quel momento del calore che era salito fin alle guance.
-I-Io...-
-Sei tenero- lo interruppe il castano con una semplicità disarmante.
-C-Cosa...-
-Adoro farti arrossire, sai?-
-Sei uno stronzo...-
-Mh... Può darsi. Ma sono il tuo stronzo, no?-
-Mh... E perché dovrei volere uno stronzo tutto mio?-
-Perché mi ami, ovvio-
-Forse hai ragione-
-Certo che ho ragione- rispose fiero, prima di baciarlo nuovamente.
-Ti amo- sussurrò Jude sulle sue labbra.
-Anch'io piccolo-
Un altro bacio.
-Vuoi ancora che io dorma mentre fai la guardia?-
-Puoi dormire anche dopo-

*Un'ora dopo*

-Jude andiamo a svegliare Axel, mh?-
-Sto comodo così- mormorò Jude. Il rasta, infatti, era steso su Caleb e lo stringeva a se.
-Va bene- disse allora il castano, alzandosi con il rasta in braccio.
-M-Ma ehy... Lasciami- borbottò imbarazzato, scendendo dalle sue braccia.
-Te l'ho detto che mi piace farti arrossire- mormorò al suo orecchio Caleb, abbracciandolo da dietro e poggiando il mento sulla sua spalla. Jude alzò gli occhi al cielo e si girò, baciandolo a stampo, prima di andare nell'altra stanza, dove si trovavano Axel e Shawn. Ma nessuno dei due aprì bocca non appena videro i due baciarsi. Erano seduti sul letto, il primo cingeva l'altro per i fianchi con un braccio, mentre gli teneva il volto con l'altra mano. Il secondo aveva entrambe le braccia incrociate dietro al suo collo. Caleb ghignò, mentre veniva trascinato via da Jude.
-Chiediamo a Nathan-
Ma anche l'azzurro era intento a baciare. Per la precisione, baciava Mark sul divano. I capelli sciolti erano tra le mani del castano che era sopra di lui. Anche stavolta i due se ne dovettero andare.
-Ho capito, restiamo un'altra ora svegli- disse Caleb.
-Infondo prima era il tuo turno di guardia. Ora faccio io il mio-
-E ovviamente non ti lascerò solo-
-Bravo piccolo-


//Un mese dopo

Nathan entrò in classe con Mark, entrambi affannati per aver corso.
-Scusate il ritardo- disse il turchese inchinandosi dispiaciuto. La prof non disse nulla, li fece accomodare nei posti in mezzo. Da quando era tornato tutto alla normalità, le classi erano state rimescolate. E ora erano tutti nella stessa aula. Nathan e Mark a centro classe, Axel e Shawn alla loro destra, Martina e Celia alla loro sinistra, Caleb e Jude dietro di loro a destra, David e Joe dietro di loro al centro, Xavier e Jordan dietro di loro a sinistra. Davanti a loro Aiden e un altro ragazzo verso destra, Gazelle e Torch davanti a loro verso sinistra e proprio di fronte Byron ed Hera. Nessuno di loro era infelice e stavano tutti bene. Erano tutti vivi. Tutto andava per il meglio, nonostante le litigate fossero come sempre all'ordine del giorno. Ma nonostante questo, Gazelle e Torch erano finalmente tornati a seguire le lezioni, così come Byron ed Hera. E Caleb non ne saltava più, anche perché nonostante ci provasse, Jude lo trovava sempre in tempo e lo trascinava in classe. Era tutto finito. E tutti stavano al meglio.

Fine

Survived~FudouKidou Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora