-Mi concedi questo ballo?-
Jude restò un attimo imbambolato a fissare la sua mano, prima di annuire e prendergliela. Con uno scatto, Caleb l'attirò a se facendogli mettere le mani sul proprio petto. Portò una mano sul suo fianco, mentre l'altra, quella che gli teneva ancora la sua, la sporse in fuori tendendo le loro braccia. Jude mise la mano libera sulla sua spalla e iniziarono a ballare. Era imbarazzante per entrambi, ma anche piacevole. Mentre Caleb si distraeva concentrandosi su Dark, Jude si fece un po trasportare dal momento e poggiò quasi automaticamente il volto contro il suo petto, facendoli sembrare una vera coppia. Il castano non disse niente sul gesto, anche se gli sembrava troppo spontaneo per essere finto.Ballarono per un bel po, sempre stando attenti a controllare Dark. Proprio quando Caleb stava per bestemmiare perché non accadeva nulla, l'uomo si allontanò dalla pista assieme alla donna. Le due spie si guardarono un attimo, prima di mettersi a seguirli. Stavano andando in una stanza, probabilmente con l'intento di scopare. Ma Dark probabilmente non sarebbe stato l'uomo gentile che fingeva di essere.
-Controllali, io parlo con Lina- mormorò Caleb, mostrando al rasta l'orologio che si era illuminato, segno che stava ricevendo una chiamata. Jude annuì e continuò a seguirli, ma ad un certo punto li perse di vista. La casa era veramente enorme, poteva perdersi. Stava girando un po a vuoto, ma venne bloccato.
-Signorina, cerca qualcosa?- domandò qualcuno. Dark... pensò Jude spaventato.
-S-Stavo cercando il bagno- rispose con voce acuta.
-Certo, mi segua-Dark lo portò in una stanza che era tutto fuorché il bagno.
-Pensavi di ingannarmi, Jude caro?- chiese chiudendo a chiave. Il rasta iniziò a tremare, spaventato dalle possibili intenzioni dell'uomo.
-Vuoi fingerti femmina? Avrai ciò che vuoi- parlò ancora, prima di iniettargli qualcosa sul braccio. Poi portò le mani sotto all'abito, iniziando ad accarezzargli la coscia.
-N-No...- riuscì a mormorare spaventato e appena Dark provò a levargli il vestito urlò. Sperava con tutto il cuore che Caleb arrivasse. Scagliò contro Dark un Pinguino Imperatore che lo stordì, poi sfondò la porta e corse via. Nella corsa, però, sbattè contro un punk irritante e fastidioso che però fu felice di vedere.
-Dark mi ha riconosciuto. H-Ha provato a... A...-
-Andiamocene-
-Cosa?-
-Ho detto andiamocene-
-M-Ma la missione...-
-Non importa. Dark sa che sei qui. Non sa di me o che siamo spie, ma proverà comunque a farti del male. Sarebbe inutile restare-
-No! Non possiamo andarcene così! Se serve sono anche disposto a f-farmi s-stuprare-
Caleb rimase sconcertato nel sentire quelle parole e nel vedere la determinazione negli occhi di Jude. Ma non voleva restare, non voleva che soffrisse ancora. E non ne capiva il motivo.
-Sono io il capo. Ho detto che ce ne andiamo-
Il rasta stava per controbattere ancora, ma non riuscì perché iniziò ad urlare sofferente, cadendo in ginocchio e prendendosi la testa fra le mani.
-Jude?!-
Il ragazzo continuò ad urlare, contorcendosi dal dolore.
-Lina, manda un elicottero. Ce ne andiamo- disse Caleb parlando all'orologio, in chiamata con il suo capo. Poi prese Jude in braccio a mo di sposa, mentre esso si fece piccolo tra le sue braccia, ancora dolorante. Aveva smesso di urlare, non voleva attirare gente. Ma si vedeva che stava soffrendo e anche tanto. Caleb lo strinse istintivamente a se.
-Non possiamo tornare di sotto. Saltiamo fuori dalla finestra, quindi reggiti a me perché se cadi ti faccio restare a terra-
Jude riuscì solo ad annuire mentre stringeva Caleb più che poteva. Il castano si avvicinò alla finestra presente nel corridoio e l'aprì. Poi, sentendo un rumore familiare, saltò giù.
Con una mano si appese ad una scala di corda, mentre teneva in braccio Jude.
David e Joe, che stavano a bordo dell'elicottero, li tirarono su. Non essendoci molto spazio, Caleb dovette tenere il rasta in braccio.
-Che gli è successo??- chiese David preoccupato.
-Non ne ho idea-
-Non dovevi controllarlo, Cal?- domandò Joe guardandolo.
-Ho ricevuto una chiamata da Lina, a lui l'ho mandato a seguire Dark. Ha rischiato lo stupro e mentre parlavamo ha iniziato ad urlare e ora sta così. Cazzo vuoi da me?-
Ma Caleb non ottenne risposta. Perché sia David che Joe si erano messi a fissare Jude. Ora era rilassato e dormiva. Ma... C'era un problema. Non appena anche Caleb se ne accorse, pensò di star sognando. Ora capiva cosa fosse successo a Jude.
STAI LEGGENDO
Survived~FudouKidou
FanfictionSopravvivere. Ecco ciò che dovranno fare. Tre universi paralleli, tre differenti sventure. Riusciranno i nostri amici a sopravvivere a tutte e tre? O qualcuno ci abbandonerà?