Appena sentì che l'acqua aveva smesso di scrosciare , scivolò più sotto le lenzuola e si mise nella sua posizione abituale per dormire o almeno fare finta, dato che era così tesa che di sicuro non avrebbe chiuso occhio.
Aveva lasciato uno Steve piuttosto confuso pochi minuti prima ,ma lei stessa non sapeva cosa era successo.
Si era sentita così in imbarazzo che aveva temuto lui potesse intuire i suoi pensieri quindi gli aveva propinato una scusa ed era scappata via.
Lo sentì entrare in camera e chiuse di scatto gli occhi per fingersi già addormentata, il materasso si abbassò sotto il peso di Steve e lei si sentì mancare il fiato.
"Principessa respira, quando dormiamo di solito lo facciamo ,quindi ti consiglierei la prossima volta che vuoi fingerti addormentata di respirare in modo normale saresti più credibile."
Missy aprì gli occhi e si diede della stupida mentalmente , tanto valeva girarsi e affrontarlo.
Quando lo guardò vide che anche se sorrideva i suoi occhi erano seri.
"Perché ti nascondi? Se mi dici che succede potrei aiutarti."
"Io non mi sto nascondendo."
Si impuntò come una bambina e incrociò le braccia mettendo il broncio.
"Missyyy.... qualcosa ti turba è più che evidente ormai ti conosco meglio di chiunque altro. Ti va di dirmelo? "
Missy sbuffò contrariata ,non era possibile che avesse imparato così tante cose di lei in così poco tempo.
"Il fatto è che...tu... tu..cioè no non tu ,io...io... sento...che dico? No non è vero non sento, vedo... si vedo ecco, io vedo che... tu...tu...sei...la smetti di guardarmi in quel modo? Mi confondi e non mi ricordo le parole!"
Steve aggrottò la fronte meravigliato, in realtà non aveva capito niente di quello che stava farneticando perché vederla impacciata che si mordeva le labbra in modo così dannatamente sexy lo portava a desiderarla molto di più di quanto fosse possibile immaginare.
"Principessa non so in che modo ti sto guardando e temo di non aver capito niente di quello che stai cercando di dirmi ,l'unica cosa che so in questo momento è che vorrei perdermi in te fino alla fine dei miei giorni ,ho voglia di farti mia e stringerti forte per sentire il tuo cuore battere a l'unisono con il mio."
Missy era rimasta senza parole , quello che aveva detto Steve l'aveva colpita profondamente.
"Io..."
Deglutì più volte per trovare il coraggio di dire quello che sentiva in quel momento.
"Io...io credo di volere le stesse cose"
Steve la guardò dritta negli occhi e le prese le mani tra le sue.
"Ripeti"
"Cosa?"
"Ripeti quello che hai detto."
La vide sospirare e temette che non gli avrebbe detto nulla.
"Steve, prima in cucina osservavo le tue braccia e ho notato come si contraevano quando mettevi i piatti in lavastoviglie e mi sono chiesta come sarebbe stato sentirsi stringere da quelle braccia mentre ...."
Arrossì e sentendo le guance in fiamme abbassò il viso, ma Steve le mise una mano sotto al mento e glielo sollevò per guardarla.
"Sei sicura?"
"Non sono sicura di niente in questo momento,l'unica cosa che so è che voglio sentire l'emozione togliermi il respiro ,voglio sentire il tuo cuore battere contro la mia pelle e non voglio farmi domande perché se me le pongo ..."
Steve non le lasciò il tempo di terminare la frase ,se lo faceva allora sarebbe subentrata la paura e nonostante avesse promesso di non farle pressioni la voleva troppo.
La baciò con foga rubandole il respiro , la spinse indietro sul materasso e si stese sopra a quel corpo morbido e bollente.
La fece abituare al peso del suo corpo ,la accarezzò piano per lasciarle il tempo di accettare le sue mani , le sfilò il pigiama lasciandola con il solo intimo , la sentiva respirare in modo affannato e questo lo preoccupava.
Ad un certo punto la sentì singhiozzare e le diede un bacio sulla fronte rassicurandola che andava tutto bene ,la coprì con il lenzuolo e la cullò dolcemente finché non sentì che si era addormentata.
Forse non sarebbe mai stata in grado di superare la sua paura.
Verso le nove e mezza Missy aprì gli occhi , aveva dormito profondamente e di questo poteva ringraziare solo Steve che la teneva ancora stretta tra le sue braccia.
Era senza maglietta ,una vena pulsava sul collo e il petto si abbassava e si alzava al ritmo cadenzato del suo respiro.
Alzò una mano e la poggiò su quel petto solido, prese ad accarezzarlo e lasciare piccoli baci ,lei stessa si stupiva di quello che stava facendo ma non riusciva a farne a meno.
Tracciò il contorno della clavicola e risalì il collo soffermandosi sul viso dove un accenno di barba spuntava a solleticare i polpastrelli.
Ridiscese sul collo e gli toccò quella vena che pulsava ,poi azzardò una mossa più audace ,gli toccò un capezzolo con il palmo della mano e sentì il suo cuore battere forte , lentamente la mano scese più giù ma di colpo la mano di Steve si strinse sul suo polso bloccandola.
Alzò il viso e lo guardò intimorita.
"Scusa...scusami io ...io non ..."
Gli occhi di Steve erano ancora più neri del solito , la voleva ,dio se la voleva e sentire le sue mani sul suo corpo era stato come andare dritto in paradiso.
"Non scusarti . È normale voler conoscere quello che ci intriga non devi aver paura di esprimere quello che senti e quello che vuoi."
Missy si sentiva profondamente in colpa , gli aveva detto quella notte di volerlo con tutta se stessa e poi il ricordo delle mani di Bradley era subentrato e non aveva lasciato spazio a nulla.
"Io voglio scusarmi anche per ieri sera,credimi non volevo ..."
Steve le mise un dito sulle labbra per zittirla.
"Non è successo niente. Quando sarai pronta lo capirai da sola....vorrei tanto baciarti ma temo di non riuscire a fermarmi ed è meglio che mi allontani dal tuo corpo."
In effetti la posizione in cui erano era piuttosto intima ,le gambe intrecciate , petto contro petto e i respiri a fondersi l'uno nell'altro mentre erano solo in intimo non facilitava la situazione.
"Steve insegnami ad amare, io non sono capace. Ti prego."
Quella richiesta che sembrava più una supplica demolì ancora una volta le barriere di Steve che non si fece pregare molto. Le prese il mento tra le mani e la guardò dritta negli occhi.
"Voglio che tu tenga gli occhi bene aperti e mi guardi sempre , se dovessi sentirti a disagio basterà che me lo dici va bene?"
Missy annuì.
Steve la baciò dolcemente e le mise una mano sul fianco attirandola vicino al suo basso ventre ,la vide spalancare gli occhi quando sentì la prepotenza del suo desiderio.
Continuò a baciarla mentre le sganciava il reggiseno nero e lo faceva scivolare via tra i loro corpi accaldati.
Al contatto con la pelle del suo seno non poté fare a meno di gemere , Missy si allontanò di scatto temendo di aver fatto qualcosa di sbagliato.
"Non ti allontanare principessa , vieni qui."
Se la tirò di nuovo addosso ma stavolta si stese sulla schiena e se la stese sopra.
"Steve..."
"Sshh stai tranquilla principessa va tutto bene. Sei così bella."
Tornò a baciarla , le accarezzò la schiena perfetta seguendo la linea della spina dorsale fino al sedere tondo e sodo.
Le tolse anche l'ultimo pezzo di stoffa che la ricopriva e la vide arrossire di vergogna , tolse i boxer e restò abbracciato a lei continuando a baciarla facendola abituare alle loro nudità.
Quando le toccò il seno la sentì trattenere il respiro e chiudere gli occhi, ma le rammentò che doveva tenerli aperti ,quando li aprì li vide brillare per il desiderio.
E si innamorò di lei ancora di più , perché nonostante la paura che aveva si stava affidando alle sue mani .
Le prese le mani e le poggiò sul suo petto ,la incitò a toccarlo ,accarezzarlo fare quello che desiderava in quel momento.
Missy posò la bocca sul suo petto e baciò ogni singolo pezzo di pelle calda e levigata.
Ogni bacio era seguito da un respiro di Steve e da uno sguardo di lei che cercava rassicurazione.
Quando una mano di Steve finì in mezzo alle sue gambe al centro pulsante della sua femminilità Missy si irrigidì .
Steve la sentì e prese a parlarle in modo calmo e dolce per farla rilassare nuovamente , le prese una mano e la portò con la sua a toccarsi a conoscere il suo corpo fino in fondo.
Era bagnata , pronta per accoglierlo , Steve le fece sentire la sensazione che si provava e si meravigliò quando le disse che alcune si davano piacere da sole.
"Principessa sei pronta per me , dimmi che anche il tuo cuore e la tua testa lo sono. Perché ancora posso fermarmi."
Missy lo guardò con occhi estasiati e carichi di passione mista a paura.
"Non fermarti. Liberami dalle mie paure. "
Steve annuì e lentamente si mise tra le sue gambe .
"Rilassati ,non temere ,ti amo e non potrei mai farti del male."
La penetrò dolcemente , era stretta e contratta temeva di farle male , uscì con cautela e restò appoggiato a lei senza fare nulla.
Missy sentì il suo organo caldo e duro scivolare dentro di lei, trattenne il respiro e quando lo sentì interamente si sentì piena e completa, ma Steve uscì immediatamente e questo le lasciò un vuoto nello stomaco che le fece lacrimare gli occhi.
"Non piangere amore mio perdonami non volevo farti del male."
Missy scosse la testa e singhiozzò.
"Non mi hai fatto male."
"Perché piangi?"
Si vergognava molto ma non voleva che ancora una volta tutto finisse così.
"È che ...per un attimo mi sono sentita completa e padrona del mondo ,poi...sei uscito e mi è sembrato di cadere in una buca profonda e abissale. Non so spiegarti ..."
Steve sorrise e le asciugò gli occhi con i suoi baci, poi scese a baciarla sulla bocca e affondò di nuovo nella sua femminilità calda e accogliente dando spinte dolci e forti allo stesso tempo.
La sentì gemere di piacere e la vide inarcarsi quando schiuse la bocca sui suoi capezzoli succhiando e stringendoli .
La sentì gridare il suo nome mentre veniva invasa da un orgasmo che la scosse fin nel profondo , guardarla mentre godeva con le guance arrossate i capelli scomposti e gli occhi resi quasi verdi dal piacere era un emozione indescrivibile .
Steve non riuscì a trattenersi a lungo e raggiunse l'apice del piacere gridando il suo amore per lei.
Rimasero abbracciati a lungo cercando di tornare a respirare in modo regolare , finché Missy non saltò sul letto .
"Oh mio dio la scuola!"
Steve la tirò a se e sorrise.
"Tranquilla principessa, quando è suonata la sveglia dormivi così profondamente che ho mandato un messaggio a Kate avvisandola che oggi non saresti andata."
"Ma io non mi sono mai assentata dal lavoro!"
"Non preoccuparti saprò riempire la tua giornata."
"Che vuoi dire?"
"Che ho appena scoperto che amo l'espressione che hai quando hai appena finito di fare l'amore e voglio rivederla. "
La spinse nuovamente indietro sui cuscini e le insegnò che non sempre un uomo gode solo se sta sopra .
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Nessuno è quel che sembra
RomanceNon è tutto oro ciò che luccica. Mary Elizabeth Preston sa che l' unico modo per riuscire a dormire è combattere il problema alla radice . La radice ha forma umana e corrisponde al suo vicino turbolento e odioso che conosce solo festini e musica a p...