Durante il Festival di Sanremo, l'Italia si ferma. Ogni questione politica, economica, sociale, può aspettare. Per una settimana all'anno si pensa solo alla musica. Alla sua storia, al suo sviluppo, alla sua nascita. Per questo il palco dell'Ariston è così importante, per questo chi lo calca si sente addosso una grande responsabilità. Questi e altri pensieri cadevano come i petali dei fiori nella città ligure nella testa di Ermal: un ragazzo alto, con un piercing sul sopracciglio sinistro e con anfibi, chiodo e jeans rigorosamente neri. Sta guidando con la sua band, La Fame di Camilla, verso il palco dell'Ariston per la prima serata del Festival di Sanremo. E loro parteciperanno con la canzone "Buio e Luce". La tensione è palpabile, quasi come la nebbia che nasconde la visuale dal finestrino. Per Ermal non è la prima volta, ha già partecipato con una vecchia band, gli Ameba 4 come chitarrista qualche anno prima. Ma questa è la prima volta come cantante. Il freddo di febbraio trapassava i vestiti confondendosi con l'ansia. In sottofondo i Radiohead. Dino dava indicazioni a Ermal seguendo il tom tom, mentre Lele e Giovanni fantasticavano sugli avvenimenti della serata.
"Oh ma ci credi che incontreremo dietro le quinte Enrico Ruggeri?"
"E i Nomadi"
"E Simone Cristicchi"
"Non dimenticatevi del re" aggiunse Ermal ridendo, riferendosi a Emanuele Filiberto, in gara con Pupo.
"Mi dovrai prestare il cappello Ermal, così posso togliermelo quando passa" rispose Giovanni.
"No ragazzi sul cappello non si scherza", continuò il frontaman con simulata serietà.
"Ecco, dovrebbe essere tra duecento metri..." intervenne Dino il navigatore.
"Ellamadonna, quanti sono duecento metri Dino? Con questa nebbia non si capisce niente...!"
"Ci dovrebbe essere una farma... ecco!"
Ermal inchiodò, si sentì la ribellione della chitarre dal bagagliaio. Svoltò a sinistra e finalmente arrivarono davanti al palco dell'Ariston per le prove generali. Era già tutto pronto, cascate di fiori ovunque, giornalisti e fotografi come funghi, e il red Carpet pronto ad accoglierli. L'emozione si stava poco a poco impossessando della band, dando loro una carica pazzesca. Sembrava una favola. Stavano iniziando la loro storia di una favola.
Si diressero verso il loro camerino e incontrarono una loro vecchia conoscenza. Anzi, una vecchia conoscenza di Ermal. Affatto gradita, a dir la verità.
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9 Primavere
FanfictionErmal Meta è il frontman della rockband sconosciuta più famosa d'Italia, ancora non sa dove lo porteranno le 9 primavere successive, ma sa che alla musica, suo grande sogno e riscatto, non rinuncerà mai. Lo accompagneranno colleghi musicisti che div...