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Scendo dalla macchina di Misty e mi incammino verso la porta d'ingresso.
Questa notte non abbiamo dormito molto, così, nonostante siano le 10 del mattino, mi fiondo immediatamente in camera, pronta a collassare sul letto.

Le palpebre si fanno pesanti e si stavanno per chiudere quando il ronzio del mio cellulare mi riporta nel mondo dei vivi.

Liam: Hei

Il mio cuore salta un battito.

Io: Hei
Liam: Che fai?
Io: Niente di ché... Tu invece?
Liam: Ripenso a ieri sera

"Oh mio Dio, pensa forse a noi due?
E se si, pensa in positivo o in negativo a quello che è successo?
È adesso come cavolo gli rispondo?!"
Sto andando in panico.

Io: Ripreso dalla sbronza?
Liam: Si dai, comunque ho bisogno di parlarti.
Io: Okay...
Liam: Ti va di uscire più tardi?

Prima di farmi prendere dal panico cerco di chiarire la situazione.

Io: Cosa mi devi dire
Liam: Niente di ché tranquilla, preferirei parlare a voce però

Per tutte le cavallette!
Perché mai vuole proprio parlare a voce? Non basta Whatsapp?
"Magari vorrà dichiararsi... o forse vorrà dirti che quello che è successo ieri sera è stato tutta colpa dell'alcol."
Le mie vocine interiori sono confuse, non so che cavolo rispondere.
Improvvisamente il telefono vibra e diventa completamente nero.
Sgrano gli occhi incredula.
Possibile che la batteria debba scaricarsi proprio in questo momento?
Corro a cercare un caricabatterie e connetto il cellulare alla presa elettrica.
Dopo alcuni secondi appare la scritta "0%", che pizza, dovrò aspettare almeno fino al 2% per fare in modo che non si spenga immediatamente.

Decido di usare quel tempo per pensare meglio a cosa scrivere.
Forse sarebbe meglio non vederlo, ma d'altro canto, magari vuole dirmi qualcosa di completamente diverso da ciò che penso.
Com'è difficile.
Chissà cosa scriverebbe Misty al mio posto.

Misty, colei che mi è stata sin da subito amica e che ho tradito così brutalmente.
Le immagini della sera precedente si fanno strada nella mia testa.
Che pessima amica.
Dovrei dirle la verità al più presto.

Poi i miei pensieri cadono su Liam.
Ripenso alle sue labbra morbide e al suo abbraccio.
Era così dolce e premuroso, aveva detto che gli piaccio davvero per come sono.
Ed anche lui mi piace per come è.
Ma questo non ha importanza.
Non ho mai avuto un amica così e non posso rovinare tutto per un ragazzo.
Anche se quel ragazzo è davvero importante.

Accendo il telefono nonostante sia solo all'1%, apro la chat di Liam il più velocemente possibile per evitare che il telefono si spenga ed inizio a digitare la risposta.
Liam è online, probabilmente aspetta di sapere cosa ne penso.

Io: Scusa Liam ma è meglio se non ci vediamo
Io: Perfavore non parlare con nessuno dell'altra sera, ti prego
Io: Ci vediamo domani a scuola

Dopo alcuni secondi appare la scritta
"Sta digitando...", poi lo schermo si fa nuovamente nero ed il cellulare si spegne.
Getto lontano il telefono strappandolo dal caricabatteria poi mi raggomitolo su me stessa sotto alle coperte.

Sento un dolore sordo all'interno del petto, come un peso soffocante.
Sprofondo la faccia dentro il cuscino e mi lascio andare ad un pianto silenzioso fino ad addormentarmi.

IT'S ME (storia di una folle scalata verso la popolarità)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora