10

418 109 115
                                    

Sobbalzo presa alla sprovvista e per poco non vado a sbattere contro una delle auto parcheggiate li vicino, guadagnandomi un paio di occhiatacce dai passanti
-Scusa non volevo spaventarti.
Jamie è di fianco a me con un gran sorriso stampato sulla faccia.
-Ti serve per caso un passaggio?
Ci penso su.
Sarebbe bello non dover camminare fino a casa ma d'altro canto a mia madre verrebbe un colpo nel vedermi arrivare in auto, o peggio sul sellino posteriore di una moto.
Me la immagino già alla finestra, pronta per assalirmi con le domande sul primo giorno di scuola...
Le verrebbe di certo un infarto.
- Nha, è una così bella giornata, farò qattro passi sotto al sole.
Il suo sorriso non scompare.
-Come vuoi,- dice allontanandosi con fare baldanzoso- se casomai in futuro avessi bisogno chiamami pure. Tanto ormai per tutti sono il taxista di turno ahah.
-Questo non avresti dovuto dirlo. Sei consapevole che adesso verrai sfruttato malamente?
Rido.
È facile parlare con lui.
È una di quelle persone con cui non bisogna sforzarsi per fare conversazione, con cui le parole venivgono fuori da se.
Poi mi viene in mente che anche volendo non potrei chiamarlo perché non ci siamo scambiati i numeri di telefono, ma prima che possa farglielo notare si esibsca in un profondo inchino e risponde:
-Al suo servizio milady.
Così dicendo si volta e sparisce infilandosi fra due grosse auto, lasciandomi sola nel parcheggio ormai deserto.

~~~

-Come è andata?
Chiede mia madre tutta entusiasta sbucando dalla cucina.
-Bene, sei andata dalla parrucchiera?
Chiedo cercando di distrarla.
-Sì, avevo bisogno di sentirmi coccolata.
Logico. Io inizio il liceo ed è lei quella che si deve fare bella.
Deve avere tagliato i capelli perché le morbide ciocche biondo-castane le ricadono appena sotto le spalle.

Nonostante i suoi quarant'anni e passa di età è ancora una bella donna.
Tonica, piena di vita ed inaspettatamente sempre abbronzata. Non sono mai riuscita a capire come faccia, anche nel pieno dell'inverno, a sembrare appena uscita da una pubblicità di creme abbronzanti.
Inizio a sospettare si faccia delle lampade solari di nascosto.

Mi guarda tutta eccitata con un gran sorriso stampato in faccia ed aggiunge:
-Allora racconta qualcosa! C'erano i tuoi vecchi amici? Hai conosciuto qualcuno nuovo?
-Sì, c'era un sacco di gente che conoscevo- mento per rassicurarla- e no, non ho conosciuto nessuna nuova persona.
Continuo per la mia strada di menzogne cercando di evitare un infinito interrogatorio.
A quanto pare però non ha intenzione di mollare, così, mentre riempie i piatti con una sostanza liquida e arancione, ne approfitta per rincarare la dose:
-Cosa avete fatto? Non avrete già iniziato con le lezioni spero!
Guardo il mio piatto già esasperata, sarà un pranzo davvero lungo.
Cerco di rispondere nel modo più monisillabico possibile ed una volta finito di mangiare mi alzo da tavola in tutta fretta fuggendo dalle sue domande sulle differenze fra scuola media e superiore.
Ma cosa posso aver notato secondo lei in un solo giorno di scuola nel quale non abbiamo nemmeno fatto lezione?
Niente, ovviamente.
Bhe, a parte la varietà della fauna maschile. Riguardo a quella c'è sicuramente una scelta migliore rispetto agli esemplari delle medie.

Salgo le scale della villa colonica in tutta fretta e mi fiondo in camera sbattendomi la porta alla spalle.
Sento mia madre dal piano di sotto gridare qualcosa che sembra:
"Se mi spacchi la porta a forza di sbatterla te la faccio ripagare coi tuoi soldi!"
La solita storia.
La solita mamma.
Alzo gli occhi al cielo pensando che è proprio vero che certe cose non cambiano mai, poi sblocco il cellulare ed apro Facebook.
Cinque nuove richieste di amicizia:

Misty Pembrooke
Cindy Cooper (la bionda)
Helenia Roth (la sgualdrina)
Jamie Clark
Liam Hardy

Fisso a bocca aperta l'ultimo nome, indecisa se accettare o no.
Come si permette di inviarmi una richiesta di amicizia dopo il comportamento di quella mattina? Sicuramente io e lui non eravamo amici, anzi, non eravamo proprio un bel niente.
Clicco su declina.
È il momento di chiudere quel capitolo della mia vita, e di smetterla di farmi prendere in giro.
Chiuderò con i ragazzi che non mi meritano.. o almeno questo è ciò che mi ripeto.
Accendo il computer e per distrarmi metto su un po' di musica da Youtube.
Anche se non è sicuramente il massimo per una che non vuole pensare all'amore scelgo una playlist di Taylor Swift, a quanto pare, l'unica in grado di capirmi.
Infilo le cuffie, chiudo gli occhi e mi immergo in un appassionato karaoke di Blank space, riuscendo a non pensare più a nulla se non alle parole.

So it's gonna be forever
Or it's gonna go down in flames
You can tell me when it's over
If the high was worth the pain
Got a long list of ex-lovers
They'll tell you I'm insane
'Cause you know I love the players
And you love the game

Io e TayTay stiamo cantando in perfetta armonia quando sono costretta a tornare alla realtà dallo sbalenio dello schermo del mio cellulare che mi avverte di una nuova notifica.
Per l'ennesima volta nel corso di quella assurda ed inaspettata giornata rimango senza parole.
È una richiesta di amicizia da parte di Liam Hardy.
Ancora.

IT'S ME (storia di una folle scalata verso la popolarità)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora