Capitolo 49

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-Che cosa sai su di lui?- domandò Annabel stringendosi nella giacca. Da quell'altezza riusciva perfino ad intravedere gli alti macchinari impiegati nella costruzione di Narwain. Nadine non le rispose immediatamente, era intenta ad accendersi una sigaretta.

-Un paio di cosette.- sorrise gettandole indietro l'accendino. -Te le dico appena mi dici di cosa avete discusso tu e Montroy oggi. Io e Caius siamo stati caldamente invitati ad andarcene e moriamo dalla voglia di sapere se siete arrivati alle mani o meno. Io e lui sappiamo che non si punzecchia una leonessa affamata, ma Charlie se ne infischia alla grande, solitamente.- quindi, con i capelli biondi sbattuti dal vento come fruste, sollevò la testa per espellere il fumo. Il cielo era colmo di nubi, nero come il fondo di un pozzo, e l'unica cosa a dare un po' di sollievo in quell'universo disperato erano le luci di Malgalad. Annabel sapeva che Nadine non le avrebbe rivelato nulla se lei prima non avesse parlato di Charlie, per cui lo fece.

-Dopo il lunghissimo tour l'ho incontrato nella sala delle pietre. Mi aveva invitata lì col proposito di discutere di quando riunirò i mondi, ma è più prevedibile di quanto non creda: ovviamente cercava anche un posto isolato dove poter parlare di quello che è successo negli ultimi mesi.- tentò Annabel. Se chiudeva gli occhi riusciva ancora a vedere le cinque teche in cui si trovavano le pietre, la stanza dall'alto soffitto, stretta e lunga, i muri bianco avorio freddi come una cella frigorifera.

-Chi ha avuto la meglio? So che non si tratta solo di questo ma.. lo hai spremuto come hai fatto con me ed il rosso?- domandò Nadine lanciandole un'occhiata.

-Io, ovviamente, ho avuto la meglio.- risero. -Perché è sempre così semplice perdonarti?- le chiese prima di iniziare a parlare: le raccontò di come aprirsi all'inizio fosse stato difficile e di come fosse bastata una domanda sola da parte di Charlie per farla precipitare in un mucchio di rancore e parole. -Mi ha chiesto cosa fosse accaduto con Dorian, e se la colpa della mia distrazione fosse dovuta a lui.-

-E tu hai stretto i denti, l'hai guardato furente, e gli hai chiesto di quale genere di distrazine stesse parlando. Non è così?- le domandò Nadine, vide annuire Annabel e si ritenne soddisfatta.

Charlie l'aveva accusata di negligenza riguardo le questioni delle Concordanze. Del fatto che i membri fossero stati scelti senza che lei dicesse una parola, senza che facesse nemmeno un cenno di approvazione. Annabel, prima di accusarlo della medesima distrazione nei confronti del Tribunale della Diade, gli aveva ricordato che non poteva fare altro se non concedere la propria benedizione alle Concordanze formatesi, che le piacessero o meno. Ma questo l'aveva portata a darsi la zappa sui piedi. Avrebbe dovuto assumere lo stesso atteggiamento nei confronti della giurisdizione. Charlie era stato tanto gentile da non rinfacciarle la contraddizione.

-Ha continuato a chiedermi cosa fosse successo tra me e Dorian. E dopo un po' ho capito che, come tutti voi, non si riferiva alle trattative, sicché il loro risultato è visibile a tutti, ma alla mia vita privata. Il che mi ha fatto riconsiderare il fatto di avere un rapporto di amicizia con i miei consiglieri. Se voi foste semplici funzionari potrei dirvi che non sono affari vostri, ma.. non posso semplicemente tagliarvi fuori, e me ne rendo conto. Tra me e Dorian non è successo assolutamente nulla, questa è la verità che ho raccontato a Charlie e che adesso racconto anche a te. Un bacio, ma nulla di più. Lui è ancora legato ad Aisha Madani: i due stanno assieme. Ed anche bene, per quanto la cosa mi faccia soffrire.- quando ebbe terminato si domandò dove avesse imparato ad essere così amorale. Mentire in quel modo alle persone che, prima di Dorian, erano state sincere e vicine.

-Non lo sapevo.- ammise Nadine spegnendo la sigaretta dopo un momento di esitazione. -Che ci fosse del tenero fra lui ed Aisha.-

-Nemmeno io. Lo scoprii una volta sul posto.- quello almeno era vero. Non era vero il percorso che avevano intrapreso lei e Dorian da lì in poi. Percorso che li aveva portati ad essere uniti in matrimonio. Sembrava così irreale. -Come puoi immaginare il mio soggiorno nelle lussureggianti Terre Verdi non è stato così.. piacevole. Ho incontrato i Von Bach, i quali a breve verranno a vedere come Caius impiega i loro soldi. Hanno giocato un ruolo importante nella rovina di Madani. Avarna ha rinnovato le sue proposte di matrimonio- rise - e Von Damme è stato a tanto così dal fare una strage perché ha visto me e Dorian trattare da soli. Ho cenato con lui, è stato l'ultimo pasto prima della sedia elettrica.-

Adamas IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora