Capitolo 70

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-Io e vostra nonna possiamo renderci molto utili, nel caso il Signor Azat avesse bisogno di aiuto nell'organizzazione di questa sera.- disse Valentin Von Bach mentre Annabel si alzava da tavola con l'intenzione di recarsi alla riunione a cui la stavano aspettando. Hayk era entrato in quel momento per avvisarla che era necessaria la sua presenza, siccome molti dei membri delle svariate Concordanze si erano già riuniti e che l'Alyon era con loro. Lei rivolse un'occhiata al Segretario Privato. -Tu stessa ti sei complimentata con noi per l'ottimo lavoro che stiamo facendo nell'arredare Narwain man mano che viene costruito.- insistette l'audace Marie Von Bach. Su quel punto non si poteva discutere: il gusto che i suoi nonni materni avevano messo nell'allestire gli interni del palazzo era ammirevole, e le era giunta voce che avessero interferito con gli architetti per una o due creazioni che avrebbero dato alla nuova dimora reale un aspetto più Imperiale.

-La decisione spetta ad Hayk.- disse mentre raggiungeva la porta.

-In effetti sono tremendamente indaffarato ultimamente, un aiuto in più sarebbe molto ben gradito. Sarò da voi in un istante per condividere il piano per questa sera.- disse ai Von Bach poco prima di lanciarsi all'inseguimento di Annabel. -Cosa succede ai tuoi nonni? Gli aristocratici Von Bach che chiedono di dare una mano?- spalancò gli occhi scuri divertito. -Il mondo potrebbe terminare domani.- sbuffò. -Questa sera sarà servita la cena che abbiamo già accordato, non mi sono molto chiare le disposizioni a tavola, per cui se quando la riunione è finita hai un attimo di tempo potremmo rivederle. Ho già discusso con Cortes di come procedere una volta conclusa la cena, abbiamo ritenuto opportuno dare agli invitati un momento per rilassarsi e discutere prima di avviare la musica e le danze. Pensavo di impiegare la Sala delle Candele per il breve periodo fra cena e..-

-Hayk.- lo interruppe lei.

-Si?-

-Possiamo parlarne quando avrò finito la riunione?- gli domandò in tono stanco. -Non esagero se ti dico che non so nemmeno come faccio a reggermi in piedi a questo punto della mia vita.- gli strappò una risatina nervosa. -C'è dell'altro, non è così?- sussurrò sollevando gli occhi al cielo mentre riprendeva a camminare. -Spero solo non siano altri inviti, abiti o pietanze per l'asfissiante serata che ci aspetta.- borbottò.

-No, in realtà è tutt'altro.- l'uomo mise il tablet sotto al braccio e chiuse il cappuccio alla penna che era solito portare ovunque. Il suo nervosismo era palese: -Ehm, ecco.. l'Alyon, tuo marito, questa mattina mi ha espresso il desiderio di poter finalmente godere delle sue camere.-

-Perché? Dove ha dormito tutto questo tempo?- domandò Annabel con un cipiglio. Fermandosi, giunta a destinazione.

-Ma come?- gli occhi di Hayk si fecero seri -Sei stata tu a richiedere che gli appartamenti Reali di Alyon e Rinie fossero in comune.- Annabel boccheggiò per un istante, per nulla sicura di come poteva apparire la sua espressione in quell'istante.

-I-io avrei detto una cosa simile?- indicò il proprio petto. -Santo Cielo..- sussurrò. Doveva essere stato in un momento in cui era troppo invaghita di Cortes o magari Nadine e Caius glie l'avevano rifilato quando lei era troppo distratta per prestare loro attenzione. -Che orribile idea.- continuò poi con orrore.

-Beh, che l'idea sia buona o no, non possiamo erigere altri appartamenti nel giro di..- osservò l'orologio al polso sinistro -..sei ore, per cui cosa devo fare? Trasferisco i suoi bagagli da te?-

-Mio Dio..- Annabel si mise le mani nei capelli guardando la porta oltre la quale una dozzina di politici e consiglieri l'attendevano impazienti. -Bel tempismo di merda che hai scelto per dirmelo.- lo rimproverò mentre si massaggiava le tempie. L'uomo fece finta di non sentire le parole scurrili. -Fanculo a lui, non avrà mica dormito in uno sgabuzzino da due settimane a questa parte; all'improvviso ha voglia dei suoi appartamenti reali..- prese lunghi respiri per sedare la rabbia. -E sia, trasferisci quello che devi trasferire.-

Adamas IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora