Buonasera a tutti!
Come vi sarete potuti accorgere questa è la conclusione di Adamas. Scrivere questa storia per me è stato impegnativo sotto molti aspetti, principalmente perché è capitato che la scrivessi in un periodo pieno di cambiamenti (ecco che si spiega anche la pausa di mesi prima della fine). Non è stato il primo blocco che ho vissuto ma di certo quello più pesante, visto che ad ammorbarmi c'erano altre responsabilità e problematiche. Ho iniziato a scrivere che avevo quattordici anni e vorrei poter dire che a diciannove ho la possibilità di dedicarmi alla scrittura come facevo cinque anni fa, purtroppo non è così. Quello che posso dire, però, è che scrivere per me è terapeutico, oltre che avvincente, a diciannove anni come lo era a quattordici. Per non dilungarmi troppo, ciò che voglio dire è che mi dispiace essere sembrata scostante e priva di inventiva, e, come dico ormai sempre alla fine si un libro, sono carica e pronta a scrivere ancora, non so quando, non so cosa, ma di nuovo. Ed adesso che ho scritto un panegirico che potrebbe far invidia ai monologhi del Cavaliere Oscuro, vi saluto. Nella speranza di essere stata all'altezza delle vostre aspettative e nella speranza di ritrovarvi qui, per una nuova avventura. Un bacio,
Little57
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Adamas II
FantasyLo lasciò solo dentro la stanza, consapevole che, sebbene alcune guerre possano essere combattute fianco a fianco, ce ne sono altre che vanno affrontate in solitario. Dorian doveva combattere la propria guerra. Non era la prima per lui: in questo si...