Capitolo 22

578 69 161
                                    

Questa mattina me ne sarei stato molto volentieri a poltrire a letto.
Quando fuori piove a dirotto, non è il massimo uscire di casa e prendere freddo.
Ma... Il lavoro chiama!

Io adoro un sacco la pioggia, il freddo, la neve e i temporali. Il classico clima invernale.
Solo che se si tratta di uscire fuori di casa odio quel tipo di clima.
Odio bagnarmi.
Odio il vento che ti distrugge praticamente l'ombrello.
Odio avere le scarpe ed i calzini zuppi.

Quello che amo, invece, e guardare questo bell'atmosfera all'interno di casa mia.
Magari con una bella tazza di tè caldo, ritrovarsi ad essere rapiti dallo scorrere della pioggia davanti il traffico di Manhattan.
Ad essere ipnotizzati dal ticchettio della pioggia sulla finestra della mia camera.

Una dolce melodia.

Una dolce ninna nanna che ti culla facendoti addormentare pian piano.

Oggi è stato un duro colpo alzarsi anche per la serata trascorsa ieri.
L'aver ballato, bevuto e aver fatto le ore piccole, non mi hanno aiutato ad alzarmi in buona forma stamattina.

"Erano così belli gli sposi..." penso con un velo di malinconia.

È questo che vorrei anch'io un giorno!
Non il matrimonio in sé e per sé, ma semplicemente una persona al mio fianco.
Semplicemente una persona con cui condividere tutto, anche la più minima stupidaggine.
Una persona leale e fedele.
Una persona che mi accompagni in questo percorso di vita.

Infondo, il mio piccolo sogno nel cassetto, è questo.

Non sogno grandi cose come il successo, la fama, una vita in un posto ai Tropici, una vita fatta di soldi in una villa enorme. NO!
Il mio unico sogno è quello di vivere in una bella città, con un lavoro dignitoso.
Tutto questo insieme alla mia dolce metà.

In parte questo mio sogno si è realizzato.

Con il mio trasferimento qui a Manhattan ho voluto iniziare una nuova vita.
Ho il lavoro per cui ho passato tanto tempo a studiare sui libri.
L'unica cosa che mi manca, è... Una persona che mi resti accanto.
Ho Joey è vero, ma lui è solo un amico.
Per quanto possono essere importati gli amici, alcuni vuoti possono essere colmati solo con l'amore. Ed questo quello di cui ho bisogno adesso nella mia vita.

"Chandler siamo arrivati" mi richiama l'autista.

Ero completamente assorto nei miei pensieri che non mi ero accorto di essere già arrivato in azienda.

"Grazie Peter. Ci vediamo in pomeriggio" dico prima di scendere dalla macchina.

Per andare di fretta stamattina non ho fatto colazione ma, cosa molto più importante, non ho preso nemmeno un ombrello.

Corro, alzandomi il cappotto fino alla testa, sperando di non bagnarmi più di tanto.

"Buongiorno Sig. Bing"

"Buongiorno a lei" saluto la ragazza alla reception.

Arrivato davanti all'ascensore premo il solito tasto. Quinto piano.

"Una tazza di caffè è quella che mi ci vuole adesso" penso fermandomi al bar del mio piano.

Davanti la bevanda calda, e alla pioggia che mi tieni compagnia, inizio a lavorare.

Ore 18:30
"Anche questa giornata di lavoro è finita" sussurro prendendo la mia valigetta dalla scrivania.

"Hey, ma finisci di lavorare sempre al solito orario giusto ??" leggo il messaggio di Joey mentre l'ascensore mi porta al piano terra.

F•R•I•E•N•D•SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora