F•R•I•E•N•D•S

Capitolo 41

Un mese dopo, 5 Marzo

Joey's POV

Ormai credo che ci sia qualcuno che comanda i miei movimenti, che comanda lo scorrere del tempo delle mie giornate.

Non mi sento nemmeno più padrone del mio stesso corpo.
Sembra che io sia rinchiuso in un piccolo angolino in me stesso e che qualcun altro stia mandando avanti la mia vita.

In questo periodo è proprio così che mi sento. Prigioniero di me stesso!

Chiuso in una gabbia da cui è impossibile uscire, perché io stesso non ho voglia di uscirne...

È stato tutto un accumularsi di situazioni e circostanze che mi hanno portato a questo.
Che mi hanno portato ad essere così chiuso ed infelice.

Eppure, ogni volta, rimango sempre meravigliato del punto in cui sono arrivato.
Sono sempre stata una persona solare, allegra e divertente.
Invece adesso sono solo un apatico, infelice e un insicuro.

Vorrei tanto dare la colpa a qualcuno per essermi ridotto in questo stato, almeno non sentirei questo peso addosso. Ma quel qualcuno non esiste. Perché la colpa è solo e soltanto mia.
Ho lasciato che emozioni negative inondassero il mio corpo infettandolo e portandolo alla solitudine. Ho pensato che un distacco da tutto e tutti mi avrebbe fatto bene per evitare di soffrire ulteriormente, e così è stato, soltanto...
Soltanto che nonostante sia da solo ora soffro ancora.
Il distacco dai miei amici, dalla realtà, non è servito a molto se non per un breve lasso di tempo.

Nella mia vita non ho mai passato momenti duri come questi che mi sono ritrovato ad affrontare. Mi sono ritrovato a guardare l'abisso di fronte a me e mi sono fatto inghiottire pian piano sempre di più.

Alla visone e alla conoscenza di alcuni fatti mi sono lasciato completamente andare abbandonandomi. Fino a quando l'abisso mi ha mangiato completamente.

Chandler e Michael insieme... Proprio non ce l'ho fatta!

Mi sono sempre interrogato per capire tutte queste mie reazioni da dove venissero, come venissero scaturite.
In passato mi sono negato la risposta, non volevo arrivare alla soluzione finale perché sapevo che avrebbe fatto male. Ma adesso sono arrivato alla consapevolezza di aprire quella gabbia, in cui sono rinchiuso da mesi, e lasciare che tutto venga fuori.

Quando quella prigione è stato aperta tendevo ancora a negare l'evidenza...

Tendevo ancora a negare a me stesso la verità palesata davanti i miei occhi.
Ma alcuni sentimenti non possono essere nascosti.
Oppure se lo si fa per molto tempo prima o poi essi verranno fuori da soli.

Sono arrivato alla consapevolezza di capire al cento per cento quello che provo.
Stento ancora un po' a crederci, ma è così.

La felicità e la spensieratezza che sentivo quando passavamo del tempo insieme non l'ho mai provato con nessun altra persona in vita mia.

Quella sensazione di svegliarsi con accanto una persona speciale e non una persona da "una botta e via".

Quello strano dolore alla stomaco quando si sta insieme.

Quel sorriso spontaneo che mi veniva anche solo per una stupidaggine detta.

Quell'allegria di condividere attimi della propria vita insieme.

Quel modo in cui solo Lui sa prendermi e capirmi a pieno.

Non ho provato nessuna di queste emozioni con nessuna ragazza con cui sono stato!

Ho sempre, anzi... Abbiamo sempre pensato entrambi che la nostra era solo un'amicizia speciale. Un'amicizia molto forte, ma invece... Non è così!
Per quanto mi riguardo non era così.
Forse lo era all'inizio, ma adesso è cambiato tutto.
Da un'amicizia credo di essere passato ad un livello successivo di affetto.

Ora finalmente posso dirlo.

Posso liberarmi.

. . .

Mi sono innamorato del mio migliore amico!

#MySpace
Non so se ogni tanto passate a leggere i "post" pubblicati sulla mia bacheca.
Come infatti avevo detto lì ci sono state alcune complicanze e quindi l'aggiornamento non è potuto uscire giovedì scorso. Tra il compleanno di mia madre ed il battesimo di mio nipote non sono riuscito in tempo a scrivere e ad aggiornare.
Da aggiungere poi il casino che c'era per casa dopo questi due eventi, visto il via vai di persone che sono passate. Di conseguenze la camera dove scrivo, camera dove c'è il computer, era una casino! Quindi ho dovuto prima metterla a posto per poi iniziare a scrivere finalmente.

Ma adesso ci siamo. Nuovo capitolo, breve ma conciso.

(Per farmi "perdonare" per l'assenza della settimana scorsa e per il fatto che questo capitolo sia un po' corto, vi prometto che il prossimo sarà sicuramente più lungo e sarà... Sarà...
Non riesco a descriverlo. Solo a rileggere alcune cose che avevo scritto, per il prossimo capitolo, mi sono venuti gli occhi un po' lucidi. PREPARATEVI!)

Qui possiamo vedere l'evidente frustrazione ed infelicità di Joey.

Abbiamo due persone che stanno soffrendo per i malintesi creati, eppure non riescono ad avvicinarsi. Più cercano di farlo, più si respingono.
Come due calamite dello stesso segno che si avvicinano.

Riusciranno prima o poi a chiarirsi e a confessare i sentimenti che provano l'uno per l'altro ??

Scopriamolo insieme ;)

Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto.
Fatemelo sapere con una stellina e/o un commento.

A presto! :)

P.S. Ma quanto carino Joey in questa foto !? Non ce la faccio... lol