F•R•I•E•N•D•S

Capitolo 6

Ormai siamo nel pieno dell'inverno!
Il freddo, il vento ed il cielo grigio sono una routine quotidiana da vedere.

Adoro questo tempo!

Adoro il freddo. Anche se sono un tipo un po' freddoloso, amo comunque questo clima.
Poter osservare i temporali dalla finestra davanti una tazza di tè, o magari una cioccolata calda.
Il piumone che ti riscalda e ti fa sentire protetto con il suo tepore.
Il cielo cupo e grigio da poter ammirare in tutto il suo splendore...

Grigio...

Un po' come me!

Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la finestra per poter ammirare lo splendore di questa città al mattino, quando tutto si sveglia. Le macchine che corrono sull'asfalto... Il clacson dei mezzi pubblici...
Le nuvole che lentamente si muovono...
Ma invece per me è come se fosse tutto fermo!

Fissando il cielo infinito, non posso fare altro che pensare a ieri...
Non posso fare altro che pensare a quanti pochi millimetri mancavano dalle mie labbra alle sue.
Questa cosa mi ha leggermente destabilizzato...
E, come al solito in questo periodo, non ne capisco il motivo!

"Chandler, stai ancora dormen..." dice Joey aprendo la porta di camera mia.

"Ah, ma sei sveglio... Non ti avevo visto in cucina e pensavo dormissi ancora" continua.

Ma io...
È come se sentissi solo un leggere rumore.
È come se fossi in una bolla...
Ci sono solo io e il cielo che mi ritrovo ad ammirare mentre la mia mente viaggia!

"Chandler !?" dice alzando un po' la voce.

La bolla all'improvviso si rompe.
Il traffico inizia a scorrere.
Le nuvole riprendono il loro corso. Sono tornato in questo mondo...

Scuoto la testa per poi girarmi verso di lui..

"Si... Si... Arrivo subito" dico.

Joey mi guarda stranito per poi uscire dalla stanza.

Infilo le pantofole e mi dirigo verso la cucina.

"Che freddo che fa stamattina!" affermo sedendomi al mio solito posto, di fronte a lui, sulla penisola della cucina.

"Tutto bene ??" mi domanda lui, non curando minimamente quello che ho detto.

"Si... Si, certo. Non ti avevo sentito prima. Scusami..."

"Sicuro ??"

"Certo. Stai tranquillo Joey..."

Un silenzio piomba nella casa...

"Sai... Ormai, visto che siamo alla metà di Novembre, dovrebbero essere aperte le piste di pattinaggio. Giusto ?? Tu che dici ??" domando per rompere quel fastidioso silenzio.

"In effetti, ora che ci penso, dovrebbero aprire a breve" risponde, per poi mangiare qualche biscotto.

"Magari, potremmo organizzare per un pomeriggio tutti insieme. Sarebbe una cosa molto divertente da fare" propongo.

"Divertente ?? Si... Come doveva esserlo pattinare..."

"Vedrai imparerai in fretta"

"Ti divertirai un sacco"

"È molto semplice"

Ripete, facendo delle smorfie, le frasi che gli avevo detto quando siamo andati a sciare.

"Non mi sono divertito per niente!" esclama imbronciato

"Ho ancora i lividi..."

Non posso che ridere con tanto di lacrime agli occhi!