F•R•I•E•N•D•S

Capitolo 1

Cinque anni dopo

Di tempo ne è passato. Alcune cose sono cambiate, ma non poi di così tanto.

Rachel ha preso il posto di Phoebe a casa di Monica. Il duro colpo l'aveva molto destabilizzata all'inizio. Ha dovuto prendere in mano le redini della sua vita, e ricominciare tutto dall'inizio.
In questi anni è davvero cambiata! Da ragazzina viziata e nulla facente, è diventata una vera Donna dipendente. All'inizio, ha trovato lavoro al Central Perk, come cameriera. Solo che poi è arrivata al punto di licenziarsi per seguire la sua più grande passione: la moda.
Rachel ha avuto sempre la passione per la moda, per le riviste, e per lo stile in generale. Ha fatto della sua passione un lavoro. Ora è una Personal Shopper per Bloomingdale's. Insomma, un'addetta al reparto acquisti della ditta.

Ross, invece, continua a vivere da solo aspirando in una promozione lavorativa. Lui lavora, come paleontologo, in un museo di New York. Parla in continuazione di dinosauri , di scoperte scientifiche e di avvenimenti successi non so nemmeno quanto tempo fa. Una noia mortale... Quando ci si mette è davvero irritante!
Però, rimane un ragazzo d'oro. Il suo lavoro al museo gli piace davvero molto, ha studiato duramente per diventare ed arrivare dov'è ora. Dice sempre di volere di più, e di voler trasmettere il suo sapere alle persone in una scuola. Purtroppo però, per adesso, gli tocca accontentarsi di lavorare al museo.

Su Phoebe, che dire. Ha lasciato l'appartamento , dove viveva con Monica, per andare a vivere da sola in una casa vicino al palazzo. Con gli anni l'ho conosciuta e...
Non mi sbagliavo affatto. È davvero una ragazza stramba.
Con un passato difficile, ma comunque stramba!
Una matta che crede, fermamente quasi ossessivamente, nei fantasmi, nei fenomeni paranormali e nella reincarnazione. A lei, piace molto cantare e suonare la chitarra. Ma non è molto brava.
Noi non le diciamo mai nulla, è unica nel suo genere.
Solo a pensarci mi viene troppo da ridere!
Diciamo che, ai tempi, non si poteva permettere delle lezioni private di chitarra.
Così ha imparato da sola inventando dei nomi, veramente buffi, sulle posizione della mani per fare gli accordi sulla chitarra. Per vivere, lavora come massaggiatrice.
La chitarra è solo un hobby.

Monica si è realizzata in quello che più l'ha fatta soffrire in passato, ma che allo stesso tempo le ha dato grandi soddisfazioni adesso: il cibo!
Dalla sua passione culinaria ha saputo trarne forza e vantaggio, fino ad arrivare a lavorare in un ristorante italiano ben conosciuto qui a Manhattan.

Mentre a casa nostra, nulla è cambiato.

Io, a svolgere il solito noioso lavoro in azienda, e Joey...
Lui continua a fare l'attore.
Aspetta che la sua anziana segretaria gli procuri un provino. Lui si presenta e, come al solito, non lo prendono. Ma non si arrende e non molla mai. Questa cosa la ammiro molto!
Perché la tenacia e la forza di volontà, pagano sempre.
Infatti, proprio recentemente, ha avuto la parte per una soap opera che andrà in onda tra qualche mese in televisione.
Sono fiero di lui.
Tutti noi lo siamo!
Un po' troppo goloso e donnaiolo, ma... A noi sta bene così...

"Il cibo per noi Tribbiani è sacro", "Joey non condivide il cibo!".

Queste sono le classiche frasi dell'essere con cui mi ritrovo a dividere l'appartamento.
Da una parte, Joey, può essere: infantile, troppo burlone, sciocco, immaturo, e chi più ne ha più ne metta. Però, è davvero un amico leale!
Un amico su cui puoi contare in ogni momento, a meno che non stia mangiando ma dettagli...
È il mio migliore amico!
Posso fidarmi di lui ad occhi chiusi, e lui sa che può fare lo stesso con me.
In questi anni le cose non mi sono andate per niente bene e Joey mi è stato sempre vicino.
Con le donne sono stato sfortunato praticamente da sempre!
Tradimenti, finto amore professato, rotture improvvise e fidanzamenti avuti solo a scopo di lucro... La vittima sono sempre stata io!
Questo, mi ha portato ad avere sempre meno fiducia sulle donne. Ha portato ad una tale chiusura da non volerne sapere più niente del genere femminile!
Sto bene così come sto.
Mi bastano gli amici al mio fianco!
Mi basta Joey...