Rimasto solo mi dirigo di nuovo in camera per iniziare a lavorare.
Spero che quando torni Joey non sia troppo stanco da non voler uscire.
Vorrei continuare a visitare lo splendore che è questa città.Alla fine il suo non è un lavoro fisico, non ci sarebbe molto per cui essere stanchi.
Ma come altri tipo di lavori, il suo o il mio ad esempio, si è stanchi e stressati a livello psico-fisico e soprattutto a livello mentale. Ogni tipo di lavoro ha le sue fatiche da sopportare, siano esse fisiche o appunto mentali. Due fatiche, e sforzi, completamente diversi ma ugualmente stancanti.Arrivato in camera prendo il mio portatile ed indossando gli occhiali mi butto sul letto.
Sono pronto per mettermi a lavoro.
Ore 12:30
Michael aveva proprio ragione.
Pensavo si sbagliasse ma è davvero un sacco di lavoro da sbrigare."Meglio fermarsi ed andare ora, o salterò il pranzo servito al ristorante" penso.
Ovviamente c'è un orario da rispettare al ristorante dell'hotel.
Non possiamo fare quello che vogliamo come ci pare. Non siamo di certo a casa nostra!
Dalle ore 12:00 inizia effettivamente ad essere servito il pranzo dai camerieri per qualsiasi cliente sia presente in sala. Questo hotel è molto lussuoso ed elegante.
Non c'è nessun tipo di buffet. È tutto servito dai camerieri in base alle nostre scelte sul menù "alla carta". Il menù "alla carta" cambia comunque pietanze costantemente.
Da giorno in giorno.
Da pranzo a cena.
La vastità delle scelte è davvero ampia.
Si passa dallo street food americano, rivisitato ovviamente in un piatto da ristorante, alla cucina italiana o alla cucina orientale.Questo hotel merita davvero tantissimo!
La scadenza del servizio di ristorazione termina intorno alle ore 14:00.
Oltre bisogna solo ordine in camera, quindi e giustamente, pagando.
Oppure andare a mangiare qualcosa fuori in giro in quel di Londra."Gradisce del buon vino bianco per accompagnare le pietanze scelte signore ??" mi domanda molto professionalmente il cameriere.
"Volentieri. Grazie mille" rispondo porgendogli il menù.
Ho ordinato: un antipasto ed un primo di pesce, una semplice insalata verde per pulire il palato ed infine una coppa di macedonia di frutta di stagione.
Ore 13:45
Mentre mi gusto la mia squisita macedonia di frutta vedo Joey entrare in sala."Sembri un piccolo pulcino bagnato" affermo ridendo dopo che lui si e seduto al tavolo con me.
"Abbiamo registrato delle scene con dell'acqua... Sono fradicio!" esclama.
"Me ne sono accorto" cerco di trattenere un po' le risate.
Mi fa ridere vedere quei suoi capelli tutti spettinati.
"Cosa vuoi fare ??
Preferisci mangiare qualcosa prima che termini il servizio, o mangiare fuori ??" gli chiedo."Dopo usciamo a fare un giro vero ??"
"Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda" penso.
"Io vorrei uscire. Avevo in mente un paio di cose carine da fare e vedere" rispondo.
"Ti va ??"
"Certo. Anche se oggi farò io da guida" replica con un occhiolino.
"Vuoi davvero farci perdere allora!" esclamo io.
"Zitto!" esclama anche lui sorridendo.
Dopo aver ordinato attendo insieme a lui al tavolo.
"Cosa stai mangiando ??" mi domanda guardando la coppa in vetro.

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F•R•I•E•N•D•S
Fanfiction#1 in "Roommates" 11/7/18 #9 in "Bff" 24/11/18 #19 in "SerieTv" 24/8/18 Questa storia è ispirata all'omonima serie tv di un po' di anni fa. Il tema principale è una "ship", di mia totale fantasia, su due personaggi della serie: Joey Tribbiani e Chan...