31 Dicembre
Il tempo passa e la mancanza degli altri ammetto che si fa sentire un po'.
È stato bello passare del tempo con la mia famiglia e con i miei parenti.
Ma loro mi mancano...
Ogni tanto ci siamo sentiti per messaggi, ma non troppo per via del lavoro non-stop che sto facendo in questo ultimo periodo. Anche oggi, giorno in cui tutti quanti faranno rientro dalle vacanze, io lavorerò non potendo accoglierli a casa.Forse durante la pausa pranzo, se faccio in fretta e mangio una cosa al volo, riesco ad arrivare a casa e salutare gli altri. Altrimenti se ne parlerà dopo le 18:00.
Mi squilla il telefonino.
"Hey, sei a lavoro ??" mi chiede.
"Hey Joey. Sì sono in azienda. Tu invece, sei partito ??"
Qualche secondo di silenzio.
"Mmh... Ehm... No, ancora no"
Tentenna a rispondere.
"Ma non mi avevi detto che saresti partito in mattinata presto ?? Sono le 11:30..."
"Ehm... Io ti ho detto questo ??"
"Sto parlando con Joey Tribbiani, o ??"
"E che... E che c'è stato un problema e parto più tardi. Volevo solo sapere dov'eri. Ciao" chiude la telefonata.
"Ma che cavolo..." dico posando il telefono sulla mia scrivania.
Ricordavo che la porta del mio ufficio fosse chiusa... È leggermente aperta invece...
"Bah, forse non l'avrò chiusa bene" penso.
"Hai un vero mastino come capo comunque" mi scrive Joey un'oretta dopo, circa, che ci eravamo sentiti per telefono.
Indaffarato non do tanto peso al messaggio e lo ignoro.
Il turno sta quasi per finire quando ricevo una telefonata da Michael in persona. Strano...
Di solito delega sempre qualcuno per chiamare."Scusa per l'orario Chandler. So benissimo che tra poco dovresti uscire ma ho bisogno di te nel mio ufficio. Adesso"
Ovviamente non posso declinare.
Vado subito nel suo ufficio.
Ore 15:00
Sono appena rientrato nel mio ufficio.Michael non mi ha dato un attimo di tregua.
Dovevamo riguardare e sistemare alcune cose.
Non ho avuto nemmeno il tempo di pranzare, ma mi ha dato il permesso per uscire fuori dalla azienda e prendere qualcosa al volo. Nulla di più.Tutto questo è così strano...
Erano cose che sarebbe riuscito a fare perfettamente da solo o magari con l'aiuto di qualche dipendente più "semplice". Non c'era bisogno di me.
Perché chiamarmi e farmi "perdere" tempo ??
Non capisco.
Rientrando nel mio ufficio noto che avevo lasciato il mio telefonino qui.
"Siamo tutti quanti a pranzare da Monica. Non passi ??" leggo sul telefono.
Un messaggio di Joey alle ore 13:45.
Anche se ormai "inutile" lo rispondo adesso.
Mi dispiace essermi perso questa riunione, ma tanto mi farò stasera.
Ore 18:30
Questa giornata non è iniziata nel migliore dei modi, e nello stesso verso sembra voler terminare. Sembra che oggi ce l'abbiamo tutti con me...
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F•R•I•E•N•D•S
Fanfic#1 in "Roommates" 11/7/18 #9 in "Bff" 24/11/18 #19 in "SerieTv" 24/8/18 Questa storia è ispirata all'omonima serie tv di un po' di anni fa. Il tema principale è una "ship", di mia totale fantasia, su due personaggi della serie: Joey Tribbiani e Chan...