43. Sto Bene

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SCOTT POV:

"Scott ..... Svegliati.... Devi svegliarti ora.. " sentii la sua voce melodiosa che mi chiamava,
-Scott tesoro alzati - quando mi girai vidi mia madre, ma all'inizio non era lei ma Malia che mi chiamava
-dei andare a scuola - disse mia madre seria
-se però non vuoi andarci Vabene -
-no, no adesso mi alzo- mi alzai e prima di andare in bagno le diedi un bacio in guancia.

-senti tesoro se non vuoi andarci oggi a scuola non sei obbligato- ripeté mia madre quando scesi
-non mi sento obbligato infatti, ma oggi non vai a lavoro? -
-no oggi ho chiesto il giorno libero, adesso vai dai. Buona giornata -
-anche a te- le dissi uscendo, presi la moto è sfrecciai a scuola.

Arrivato vidi subito Stiles e Lydia seduti sopra la macchina, mi diressi verso di loro
-hey - dissi sforzando un sorriso
-buongiorno - disse Lydia sorridente
-oggi siete di buon umore - dissi curioso
-si ieri sera tua madre mi ha chiamata e mi ha detto che Malia sta bene - disse felice Lydia
-Cosa?!! - come mai vengo a scoprire questo all'ultimo!!
-voleva che fosse una sorpresa- disse Stiles guardando Lydia serio
-scusa ma non riuscivo più vederti così - disse lei giustificandosi
-cavolo che paura! - dissi per poi prendere un bel respiro
-dopo la scuola la andiamo a trovare, tu vieni? - chiese Lydia
-ma che domande sono!! - si misero a ridere e poi entrammo dentro.

STILES POV:
Durante le ore scolastiche vedevo Scott molto eccitato di vedere Malia, ma sentendo il suo odore c'era anche un pò di paura, non so perché però credo sia normale.

-Allora io stavo pensando alla George Washington oppure in Virginia - dissi mentre reggevo il vassoio
-si però fra quali delle due sarebbe meglio seconde te o tuo padre? - chiese Lydia seguendomi
-mio padre dice che la scuola migliore di polizia sia quella a Washington, ma quella del Virginia non è male -
-quindi tu preferiresti quella del Virginia? -
-non lo so, sono molto confuso, mio padre continua a dirmi che alla Washington o più speranze -
-aspetta un attimo,.... O adesso ho capito, tuo padre vuole che vai alla Washington perché c'è stato lui giusto?! - disse Lydia sedendo in un tavolo di fronte a me
-no, non può far...... Adesso ho capito perché insisteva così tanto!! - dissi Mentre Scott si sedesse accanto a me
-che cosa succede?!- chiese guardando Lydia
-adesso ha capito che suo padre vuole mandarlo alla stessa università che ha fatto lui - disse prendendo un boccone
- parlando di altro, allora come va? - chiese Scott
-su che cosa? - dissi guardando lui
-cioè che università avete scelto?-
-io alla MT l'istituto di tecnologia del Massachusetts- disse fiera
-l'università dei geni- disse Scott
-che ti aspettavi, è un genio! - dissi sicuro
-grazie! - la vidi leggermente arrossire
-prego - dissi facendo la faccia più sexy possibile
- cavolo io devo andare!! - disse Lydia alzandosi
-a dopo - diede un bacio in guancia a Scott e arrivata a me mi prese il volto alzandolo in alto e dandomi un bacio molto appassionato
-a dopo - mi disse Sotto voce, e poi se ne andò
-é bello vedervi insieme, dopo anni-
-lo so amico - dissi fiero di me,
-che cos'hai ora? - chiese Scott
-io ho un'ora buca tu? -
-io pure! -
-Allora sfruttiamo quest'ora il meglio possibile! - dissi divorando tutto quello che avevo nel vassoio
-certo che avevi un pò di fame - disse ridendo, mi girai con la bocca così piena che mi era difficile parlare
-ok scusa-.

Dopo aver finito il nostro pasto ci diressimo fuori, andammo al campo che era vuoto, era davvero una goduria non sentire altro che il vento
-ok che facciamo? - chiesi arrivato qui
-non lo so, potremmo allenarci? -
-tu scherzi vero? -
-no sono serio, dovremmo pure fare qualcosa no? -
-si ma io preferisco fare un'altra cosa-
-che cos.....- non lo lasciai finire che lo spingi buttandolo a terra e corsi via
-se ti prendo sei morto!! - gridò rincorrendomi, io ovviamente dopo 2 secondi eri già stanco, così per trarre vantaggio usai I miei poteri e corsi via
-sei un bastardo!!! - gridò Senza fermarsi
-lo so!! - gridai Senza guardarmi dietro, non sentii più niente, mi fermai e dietro di me non c'era più Scott
-Scott?! -
-se questo è uno scherzo non è divertente!! - gridai per farmi sentire ma niente, poi di colpo caddi a terra mi trovai Scott accanto che rideva
-ma sei scemo mi hai fatto prendere un colpo!! - dissi spingendolo
-lo so, dovevi vedere la tua faccia!!!! - disse continuando a ridere.

Restauro li tutta la nostra ora di buca a correre come pazzi e combattere per allenarci un pò, suonò la campanella ora avevamo Storia io Scott e Lydia, ci sarebbe anche Malia, ma dato le sue circostanze per un pò non credo che la vedremo, ma vabbè tanto si riprenderà lei è forte, entrati in classe Lydia era già seduta che leggeva qualcosa, non si accorge di noi infatti le andai dietro facendola saltare in aria
-Stiles Stilinski sei la persona più spregevole di tutte!! - disse dandomi una spinta, Scott si sedere accanto mentre io ero in ginocchio a chiederle Scusa.

Durante l'ora parlai con Scott tutto il tempo cercando di non farmi sentire
-Stilinski e McCall, dovete dire qualcosa alla classe? - disse il prof serio
-no niente - dicemmo in coro io e Scott
-Allora potreste ascoltare la lezione, a meno che sia più importante di questo? -
-no ci scusi - disse Scott, mi girai verso di lui e per poco non mi misi a ridere.

SCOTT POV:
Finalmente dopo lunghe ore di scuola l'ultima campanella suona ripetutamente in tutta la scuola dando il via ai ragazzi di andarsene, oggi io Stiles e Lydia andiamo a trovare Malia in ospedale, spero con tutto me stesso che stia bene e che non sia grave la situazione.

-ti accompagno io? - mi chiede Stiles
-no no ci vediamo poi la -
- ok - disse senza insistere, salendo in macchina con Lydia, durante il tragitto ho pensato che quando starà bene potrei chiederle di uscire, portarla a cena fuori oppure andare al cinema, sono troppo ansioso di vederla che già mi vengono i brividi.

Arrivammo insieme, all'entrata vidi mia madre sul bancone con la faccia seccata
-hey mamma, ma oggi non avevi il giorno libero? -
-si ma un mio collega stava male per questo oggi bel mio giorno libero mi tocca lavorare -
-mi dispiace. Allora, dov'é Malia?- chiesi sorridendo
-nella stanza 122, fate con calma le ferite sono state appena chiuse e a bisogno di massimo riposo. A dopo- disse in fine.

Percorsi ogni stanza finché non arrivai li, vidi suo padre che parlava con lei, sembrava stare bene, bussai alla porta sentii il sig. Tate chiedere chi è, quando aprì la porta gli occhi di Malia si illuminarono, la vidi alzarsi con velocità e correre verso di me, non disse niente ma l'unica cosa che feci fu stringerla a me,
-Malia quante volte te lo devo ripetere che non devi alzarti per ora?! - la sgridò senza alzare la voce
-si, si- disse ritornando nel letto
-sono felice che tu stia bene - disse Stiles
-grazie -
-non sai quanto mi sono spaventata- disse Lydia avvicinandosi verso di lei per abbracciarla.

Restammo li tutto il giorno, vedevo in Malia una luce che non avevo mai visto, per lo meno prima che ci mettessimo insieme, però vedevo che era felice e questo mi bastava per essere felice io, vedevo il suo sorriso e le sue risate quando Stiles faceva battute o per colpa della sua impacciatagine cadeva dalla sedia, e bello vedere la persona che ami felice.

-cavolo me che ore sono?! - chiese Stiles prendendo il telefono
-porca miseria sono già le nove di sera!! - disse alzandosi
-Malia mi dispiace ma devo andare avevo promesso alla madre di Lydia che l'avrei riportata a casa alle 8 in punto ma già le otto sono passate! -
-dai andate!! - disse Malia ridendo, vidi Stiles uscire goffamente fuori seguito da Lydia, subito dopo li vidi entrare e velocemente abbracciare insieme Malia
-riprenditi presto - disse Stiles, Lydia non si staccava più da Malia
-Lydia muoviti tua madre mi ucciderà se facciamo più tardi!!- ringhiò Stiles
-più tardi di così. A dopo Malia e Buonanotte a tutti!! - e poi scomparirono via
- Scott dato che domani mi rimettono vai a casa - disse Malia Poggiardo una mano sulla mia spalla
-sicura io posso stare qui anche stasera-
-si dai, sto bene non ti preoccupare domani ci vedremo- le sorrisi, presi le sue mani e le strinsi, mi avvicinai a lei e la baciai, dando vita a un bacio bisognoso e agognato
-a domani - dissi prima di attraversare la porta.

Solo ora mi resi conto di una cosa,..... Che fine a fatto Derek?!!

Ciao a tutte spero che questo capitolo vi sia piaciuto, lo so che sto mettendo un pò da parte Stiles e Lydia, ma questa storia parla o no pure di Scott e Malia?!.

PS. No ho idea perché mi abbia copiato tutti quei capitoli, se sapete come fare per levarli vi prego scrivetemi.
È alla prossima 🐼❤️😻

I think love him Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora