Gold [Katsuki Bakugou x reader]

Cap. 33 - Mamma e papà

Angolo dell'autrice:
Ho notato che la terza storia proppsta nel capitolo precedente non vi ha entusiasmato, qui di ho decuso di sostituirla con questa: un ballo della scuola! Sarà tipo in onore del festival sportivo e ci sarà un ballo coordinato che farà la 1°A...chissà con chi ballerò?😏 Ditemi se vi va bene!
Ps. Vi ringrazio molto per le 1.000 e passa visualizzazioni del primo csputolo, pensare che tutte queste persone hanno aperto la mia storia...wow❤. Vabbè detto questo...
BUONA LETTURA!

'Eh? Cosa? Come è...possibile?' pensai, completamente spiazzata 'mi ha vista, no? Ha capito chi sono...Non intende fare niente...?'.

Caddi pesantemente di sedere, guardai a occhi sbarrati il pavimento.

"Eh? T/n, hai qualche problema?" chiese confuso Mic.

"T/n, stai bene? Perché sei caduta?" chiese, Kacchan, sugli spalti.

Non risposi. Provavo una valanga di emozioni che si scontravano l'una con l'altro, creando uno stato di totale confusione...non riuscivo a crederci.

'Mia mamma...la donna che credevo di aver ucciso e di aver perso per sempre è lì, davanti a me' pensai, mentre alzai lentamente la testa.

I nostri occhi gialli, uguali per forma, grandezza e colore, si incontrarono.

'F-forse dovrei andare da le-' pensai.

Di colpo un enorme dolore pervadermi tutto il corpo, dalla testa fino alla punto delle dita, il punto più doloroso era senza dubbio lo stomaco (tranquille, non è il mestruo), che avvolsi con entrambe le braccia, facendomi stare in posizione fetale.

Tremavo tutta e stringevo i denti per cercare di alleviare quella tortura.

"O-oh t/n..." disse Shoto, preoccupato.

'C-che mi sta succedendo...?' chiesi, tra la confusione e la sofferenza.

'Stai lontana da lei! Non ti permetterò di farle ancora del male!' sentii urlare...la lucina gialla!

Il dolore aumentò tutto di un botto, facendomi urlare di dolore, iniziai a dimenarmi.

"Presto! Portate immediatamente T/n in infermeria!" sentii urlare agitato Aizawa.

Di colpo il mio corpo creò una enorme quantità di luce (Oh? T/n si sta evolvendo!😲).

'MA COSA...?!' pensai, mentre velocemente chiusi gli occhi perché abbagliati da essa.

Tutta la sofferenza provata prima scomparve di colpo. Aprii lentamente l'occhio destro e, guardandomi una mano, notai che non emanavo più quella strana luce.

Alzai disorientata lo sguardo e vidi...un demone?

Lo vedevo di spalle. Era incredibilmente muscoloso ed era molto alto, aveva lunghi capelli dorati, delle corte corna nere e arrotolaei, la pelle era di un bianco latte. Indossava solo una specie di telone, legata intorno alla vita, lasciandolo a petto (e schiena) nudo, aveva agli avambracci, alle caviglie e al collo degli specie di bracciali di pietra.