Cap. 19 - Ti ho già perdonata

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“T/n, è ora di svegliarsi” disse la zia, scuotendomi un po’ “oggi è il giorno del festival sportivo, non puoi far tardi!”.

Aprii a fatica agli occhi e lamentandomi con versi incomprensibili, per poi alzarmi e andare in bagno.

Uscita, indossai la tuta della scuola e andai in cucina, dove gli zii stavano già facendo colazione.

“Buongiorno…” dissi, assonnata e ancora con gli occhi chiusi.

“Buongiorno” mi risposero all'unisono i due.

“Hai preparato la borsa?” mi chiese Aizawa.

Io mi limitai ad annuire, avevo lo sguardo fisso sulla ciotola davanti a me.

“Mi aspettavo che saresti stata in ansia e che avresti urlato e corso da tutte le parti…” mi disse la zia, stupita.

Io alzai lentamente lo sguardo sulla zia Miya, ero molto seria. La fissai per qualche secondo, lei sempre più a disagio.

“SI, CAZZO STO IMPAZZENDO!” sbottai infine “SONO SUPER IN ANSIA! Dammi qualche incoraggiamento, ti prego!”.

All'inizio fu a bocca aperta ma poi si mise a ridere di gusto, lasciando me a bocca aperta.

“Ma dai, t/n!” disse, tra le risate “non sono un'esperta ma posso dirti che sei fortissima, insomma hai tre quirk, più OP di così!”.

“Sai che ne uso solo due…” risposi, sussurrando.

“Oi, calmati, non ti riconosco” disse più seria ma sempre col sorriso in faccia “dov'è finita la t/n  fiducia di sé e solare?”.

Io la fissai con un ghigno come per dire ‘continua ad elogiarmi, su’.

“Non ti preoccupare, ci sarò per fare il tifo per te” disse, ri-iniziando a ridere “Zawa è riuscito a procurarmi un biglietto in prima fila”.

“Oh, davvero? Bel colpo, zio” gli dissi, sempre ghignando “hai persuaso Midnight per caso? Si vede che ha un debole per te”. (Loooooool😂)

“Cosa hai detto?” chiese, con un tono di voce terrificante.

“Niente, niente” dissi, un po’ impaurita.

“Bene, è ora di andare” disse Aizawa, dopo che ebbi finito di mangiare “ti accompagno a scuola”.

Presi lo zaino e, prima di uscire, salutai la zia che mi disse che mi avrebbe incontrato distrattamente allo stadio. (Credo vada bene la parola ‘stadio’...vero?😅)

Dopo pochi minuti io e lo zio giungemmo alla Yuuei. Ci dovevamo trovare tutti al parcheggio della scuola, dato che tutti gli autobus erano già parcheggiati e pronti a partire. (Mentre in Italia dobbiamo aspettare fuori al freddo venti minuti prima che arrivi😢, almeno A ME è successo)

C'erano tutte le scuole ma riuscii a trovare la 1°A grazie all'enorme cartello che teneva Iida.

Vidi che c'erano quasi tutti, Kacchan compreso.

‘Non abbiamo più parlato dopo aver fatto la scommessa’ pensai, amareggiata ‘siamo tornati a casa insieme ma nessuno ha parlato per tutto il viaggio, a parte un ‘ciao’ quando ci siamo divisi’.

‘Oh, basta con sta storia! oggi gli chiederò scusa!’ pensai, ardendo di coraggio ‘dopotutto non sapeva del mio ‘incontro’, non poteva immaginare quanto fossi scossa...ho proprio esagerato’.

Mi guardai attorno, notai che tutti stavano guardando la nostra classe, alcuni guardavo me.

‘Mamma mia, che ansia’ pensai, a disagio.

Gold [Katsuki Bakugou x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora